Se il tuo cane ti sembra confuso potrebbe essere colpa di una di queste situazioni
Vi parliamo di alcune situazioni in cui pensiamo di star dando al nostro cane un messaggio chiaro ma che finiscono solo per confonderlo
Nella vita con il nostro quattrozampe, ci sono delle situazioni che sicuramente penseremo di star gestendo nel migliore dei modi, ma in realtà, non verranno interpretate dal nostro cane allo stesso modo. Già, noi partiamo con le migliori intenzioni, senza alcun dubbio, ma le nostre parole, o meglio i nostri gesti, finiscono per essere interpretati diversamente dal nostro cane. Oggi, vi parliamo di alcune situazioni in cui apparentemente diamo al nostro cane un messaggio chiaro, ma finiscono per confondere il nostro quattrozampe. Curiosi di saperne di più? Continuate a leggere!
Partiamo con l’analizzare quella situazione in cui il nostro quattrozampe vuole avvicinarsi a qualcuno o qualcosa, ma noi vogliamo impedirglielo. Per questo motivo, la maggior parte di noi comincerà a tirare a se il guinzaglio, non facendo altro che rinforzare il suo desiderio di avvicinarsi a quella cosa o persona. Soluzione? Insegnargli, tramite l’addestramento, l’ordine con cui capirà di non doversi avvicinare.
Poi, vogliamo parlarvi di quella situazione in cui il nostro cane è particolarmente teso o spaventato e per questo motivo, cominciamo a calmarlo o coccolarlo. Un esempio? Durante i fuochi d’artificio. Ecco, questo nostro cercare di tranquillizzarlo non farà altro che confermargli che c’è qualcosa da temere. Per questo motivo, dovremmo semplicemente comportarci naturalmente, come se non ci fosse nessun problema. Sarà proprio questo nostro atteggiamento a calmarlo.
Un altro errore? Quello di salutare con moltissimo entusiasmo i nostri cani quando torniamo a casa. Diciamoci la verità, è difficile rimanere impassibili di fronte a quell’ondata di affetto che il nostro cane ci mostra una volta che torniamo a casa, ma ogni volta che cediamo, non facciamo altro che intensificare la sua tristezza la prossima volta che rimarrà solo in casa. Dovremmo, anche in questo caso, comportarci naturalmente, sia quando usciamo che quando rientriamo, per fargli capire che la nostra assenza non è nulla di cui preoccuparsi.
L’ultima azione di cui vogliamo parlarvi è quando rimproveriamo il cane per non aver risposto subito alla nostra chiamata. Rimproverarlo una volta arrivato genererà in lui una grande confusione. Piuttosto, una volta vicino a noi, dovremmo premiarlo.
Conoscevate queste situazioni? Fatecelo sapere nei commenti!