Samoiedo, tutto su questa razza: comportamento, a chi è adatto, storia e cure
Cosa sappiamo del Samoiedo? Chi è questo enorme batuffolo di pelo bianco-neve? Scopriamo tutte le più importanti informazioni su di lui!
Chi è il Samoiedo? Da dove viene questo splendido esemplare dal pelo morbidissimo e dallo sguardo da cerbiatto? Qual è la storia che racconta la sua vicenda? Cosa sappiamo nello specifico riguardo il suo temperamento?
La razza, elegantissima, dall’aspetto fiero e dallo sguardo profondo ma anche dolcissimo, è considerata una delle migliori per quanto riguarda la categoria “cani da slitta”. Ma, grazie al temperamento pacato e disponibile, molto spesso viene anche ricercare per la compagnia di tutta la famiglia.
Con una vita media che si aggira intorno ai 10/12 anni, il Samoiedo ha un aspetto che non può non far innamorare! Chiunque sia un appassionato di cani, infatti, non potrebbe mai stare lontano da un esemplare così splendido, dinamico, affettuoso e anche dedito a lavoro e ai compiti da svolgere.
Indice
- Origini: la storia del Samoiedo
- Che tipo è?
- A chi è adatto il Samoiedo?
- Educazione
- Cure e attenzioni
- Prezzo
Origini: la storia del Samoiedo
Il Samoiedo è un cane di taglia media, raffinato nel portamento e dolce nello sguardo, le cui origini fanno capo ad un territorio compreso fra la gelida Siberia e la parte più a Nord della freddissima Russia.
Ci si potrebbe domandare da dove derivi questo nome apparentemente strano e sicuramente curioso. Il termine fa riferimento alla tribù con la quale il Samoiedo, in tempi non troppo recenti, si relazionava quotidianamente, nonché prima comunità di uomini con cui ebbe a che fare.
I Samoiedi, infatti, erano una tribù presente su questa parte di territorio in cui il cane nacque e si diffuse, almeno inizialmente. Queste popolazioni di nomadi si dedicavano principalmente alla pastorizia, in particolare delle renne; inoltre, loro primo obiettivo era quello di cercare ogni modo possibile per poter sopravvivere a climi così rigidi e inverni così freddi.
Per poter affrontare le giornate e per agevolare qualunque tipo di attività, i Samoiedi scelsero di cominciare ad allevare anche questi immensi cani dall’aspetto simpatico ed elegante, con pelo morbido e soffice di colore prevalentemente bianco, ma anche nero, marroncino o multicolore.
Oltre ad essere degli esemplari di ottima compagnia, si rivelarono anche dei perfetti lavoratori, dediti in modo costante ed efficace al perfezionamento di ogni tecnica e al portare a termine ogni tipo di attività.
Le occupazioni principali di questi cagnoloni autoctoni dal pelo incredibile erano trainare le slitte e cacciare. Quello che, però, ben presto emerse fu un dettaglio di non poco conto!
Si scoprì, col passare del tempo, che questi esemplari non solo erano dei grandi lavoratori ma anche dei meravigliosi compagni di vita. Il temperamento mite, l’atteggiamento sempre disponibile, il carattere allegro, simpatico e propenso al dialogo e alla compagnia li rese degli eccezionali membri di ogni famiglia.
Infatti, si arrivò ad un momento in cui nessuno riusciva più a stare senza un Samoiedo personale. Oltre al piacere di stare insieme e di divertirsi nelle mille avventure della quotidianità, il Samoiedo si prestava anche come incredibile fonte di calore.
Date le temperature fin troppo sotto lo zero, tipiche di quei territori, il pelo caldo e soffice del Samoiedo si prestava perfettamente per essere un “termosifone vivo”. Insomma, si può affermare con certezza, quindi, di come tali tribù vivessero in vera e propria simbiosi con i loro amici a 4 zampe, fino anche a dormirci fisicamente insieme.
Diffusione nel resto del mondo
Come si diffuse nel resto del mondo questo incredibile e bellissimo cagnolone, che si trovava perfettamente a suo agio in quel tipo di ambiente?
Questo avvenne grazie a uno zoologo inglese, un certo Ernest Kilburn Scott. Lui, dopo aver sperimentato per qualche mese la vita della tribù dei Samoiedi al fine di scoprirne abitudini, tecniche, ma soprattutto la fauna, si innamorò perdutamente di questi cani.
In previsione del suo viaggio di ritorno in Inghilterra, decise di portarsi dietro un cucciolo di Samoiedo dal colore marroncino. Il suo fine era quello di studiarlo nei minimi dettagli e di provare a selezionarne la specie.
Così convinto di voler portare a termine il suo obiettivo, Scott tornò nei territori abitati dai Samoiedi. Ciò perché era deciso a scegliere un altri esemplari che potessero fare compagnia al suo amico ormai ambientato in Inghilterra. Stavolta, protese verso un cucciolo di colore crema e un altro maschio dal colore candido.
Mano a mano, anche altri esploratori notarono la bellezza dei Samoiedi, tanto da volerne diffondere la meravigliosa eleganza anche nel resto del mondo occidentale.
Ecco, infatti, che moltissimi ricercatori cominciarono a recarsi verso il Nord della Russia o la Siberia, per scoprire tutte le cucciolate. Col tempo, si selezionò in modo sempre più rigoroso, fino ad ottenere l’esemplare di cui oggi abbiamo conoscenza.
Nello specifico, come ben sappiamo, si scelse di prediligere specialmente gli esemplari dal pelo bianco. I primi standard, nonché i vari riconoscimenti iniziarono ad arrivare dall’inizio del Novecento in poi.
Che tipo è?
Cosa c’è da dire, invece, riguardo il carattere del Samoiedo? Quali sono le sue principali inclinazioni? Cosa c’è di bello che descrive il suo temperamento? Come mai chiunque entra in contatto con lui se ne innamora?
Questo è facilmente spiegabile: il Samoiedo è un cane eccezionale! La sua indole è dolcissima, così tanto da renderlo davvero disponibile nei confronti di tutti coloro che reputa essere dei potenziali buoni e sinceri amici.
Calmo, mansueto e affettuoso veramente con tutti, il Samoiedo è il cane ideale per chiunque volesse avere un grande amico. Condividere con lui le giornate non è soltanto un immenso piacere, ma anche un’esperienza bellissima basata su rispetto reciproco, fiducia e scambio di tenerezze.
Infatti, la sua indole gli impone di socializzare in modo spontaneo e naturale. Fin dai suoi primissimi mesi di vita, quindi, il Samoiedo si fa vedere per quello che è realmente: un grande simpaticone e un cagnolino allegro e felice di condividere la vita con qualcuno.
Dunque, si può affermare in modo quasi universale che il Samoiedo sia davvero un cagnolone disponibile e sensibile, pronto a rapportarsi con tutti. Il concetto di “estraneo” o di “nemico” non rientra minimamente nella sua indole.
Questo, comunque non significa che non sia in grado di percepire un eventuale pericolo, anzi! È così legato si suoi amici, umani o animali che siano, che non permetterebbe mai che succeda qualcosa di spiacevole.
Sempre pronto a difendere le persone a cui vuole bene, è un cane molto affidabile, sul quale si può assolutamente contare al 100%. Non è diffidente nei confronti di nessuno, anzi! La compagnia, le coccole, il divertimento e la tenerezza sono le sue ragioni di vita.
L’unico appunto che si potrebbe fare è il seguente: a volte qualche esemplare potrebbe mostrare dei segni di timidezza! Per il resto, possiamo stare tranquilli: la socializzazione rientra perfettamente nelle sue corde.
A chi è adatto il Samoiedo?
Sulla base di quello che si è appena detto, quindi, si può assumere che il Samoiedo sia un cane adatto a tutti i tipi di rapporti, senza alcun tipo di eccezione. Ma spieghiamoci meglio: è sempre bene andare a fondo di ogni questione.
Il Samoiedo, di base, si relaziona benissimo con tutti. Adora giocare, correre, divertirsi, scambiarsi coccole e tenerezze, specialmente con coloro che sanno dargli il giusto adito. Infatti, ad esempio, è un perfetto compagno di crescita e di vita per i bambini!
Loro sono i suoi “cuccioli”, i suoi compagni di giochi più audaci e stimolanti! Sa prendersi cura dei bimbi in un modo davvero naturale e protettivo: in sua presenza, quindi, non dovremo mai dubitare della sicurezza dei più piccini!
Allo stesso tempo, si pone in modo ben disposto con adulti e anziani, anche se ci sono alcuni punti da sottolineare. Essendo un cane di taglia media, dunque dalla stazza abbastanza forzuta e massiccia, il Samoiedo ha bisogno di tanto movimento.
Quindi, per questo non si rende un perfetto coinquilino per le persone di una certa d’età: il bisogno di movimento giornaliero, insomma, potrebbe essere l’unica clausola per il rapporto con gli anziani.
Rapporto con altri animali
Un altro punto da citare è quello relativo al legame con altri animali. Come si comporta nei loro confronti? Si può dire che, di certo, le sue origini legate all’ambiente della natura anche abbastanza selvaggia lo ha abituato a relazionarsi con altri animali.
Anche l’indole di cane da traino e da slitta gli ha permesso di sviluppare una certa propensione verso i rapporti con gli altri. Tuttavia, c’è da notare un aspetto che, a volte, si potrebbe presentare: può succedere che sia un po’ attaccabrighe nei confronti di altri cani maschi, poiché il suo carattere forte e determinato gli impone di voler essere sempre il centro del mondo.
Comunque, questo aspetto è facilmente gestibile tramite una buona educazione iniziata fin dalla tenerissima età. Con la giusta dose di socializzazione, infatti, anche gli amici maschi potranno essere accolti benevolmente. Dato il suo carattere tendenzialmente tranquillo e simpatico con tutti, non sarà neanche difficile conquistare la sua fiducia, fino a fari rispettare.
Qualora, poi, portassimo un Samoiedo in casa, dovremmo anche considerare l’eventuale presenza di felini. Come si porrebbe in queste situazioni? Questo è un pochino più difficile da gestire, in quanto il Samoiedo non è particolarmente incline al carattere dinamico e imprevedibile dei gatti.
Tuttavia, anche in questi casi…niente panico! Ciò che può aiutarci a stare più sereni è seguire un percorso di educazione e di socializzazione precoce che possa far avvicinare il cane al gatto ed evitare che i due si azzuffino. Tutto questo, quindi, può essere risolto grazie alla nostra pazienza, al nostro tempo e alle nostre cure e attenzioni. L’obiettivo è sempre quello di creare un clima sereno e rilassato per tutti.
Educazione
Dopo aver analizzato nello specifico tutte quelle caratteristiche che inquadrano il Samoiedo, potremmo ora occuparci di capire come poter educare al meglio un esemplare di questa razza. Quali sono i consigli da seguire per conquistare il suo cuore e la sua fiducia?
Il Samoiedo è un cane molto disponibile, intelligente e sicuramente propenso al dialogo e alla collaborazione. Dunque, non è assolutamente difficile entrare in confidenza con lui. Infatti, è un animale davvero dalle mille risorse!
Attento, costante, perspicace, determinato e caparbio, questo batuffolo di pelo bianco sa portare a termine ogni compito richiesto alla perfezione. Si fida facilmente quando vede che le persone accanto a lui gli offrono la possibilità di farlo.
Quello che chiede per essere effettivamente parte integrante di un gruppo e per impegnarsi nel seguire le regole di convivenza e di socializzazione è tranquillità, serenità, rispetto reciproco e attenzioni.
È predisposto naturalmente per rapportarsi con gli altri, specialmente con l’uomo. Di conseguenza, dunque, anche l’addestramento risulta facile. L’apprendimento è insito in lui: ciò che più conta per la sua felicità è proprio questo: rendere gli altri orgogliosi di lui al 100%.
La tecnica del rinforzo positivo, di certo, potrà tornare utile. Comunque, non facciamoci assolutamente spaventare: la sua indole, in generale, è davvero predisposta per la socialità. Infatti, è difficile che il Samoiedo dimostri atteggiamenti aggressivi, a meno che la situazione estrema non lo richieda necessariamente.
Cuccioli di Samoiedo: batuffoli di pelo da addestrare
Ciò che più importa riguardo l’educazione e l’addestramento del Samoiedo, comunque, è cominciare la socializzazione fin dalla sua tenerissima età. I cuccioli, infatti, oltre ad essere bellissime palle di pelo bianco, soffice e morbido, sono anche di una tenerezza che fa scattare immediatamente il colpo di fulmine!
Questi splendidi piccoli cagnolini, che crescono davvero molto in fretta, sono ottimi compagni di gioco per tutta la famiglia, specialmente per i bambini. Sanno adattarsi facilmente ad ogni ambiente, che esso sia situato nel mezzo della natura o nel centro di una città.
Sono sensibili e delicati, caparbi e intelligenti: per educarli al meglio, basta porsi in modo disponibile, sincero, semplice e rispettoso nei loro confronti. Soltanto così, quindi, sarà possibile avere un riscontro positivo nel rapporto che si va a creare.
Curiosità, istinto avventuriero e sano divertimento sono le parole d’ordine che meglio descrivono l’indole vivace e frizzante dei cuccioli di Samoiedo. Propensi al gioco e alle coccole, non faranno altro che ricercare persone con cui condividere una piacevole quotidianità, all’insegna dell’amore e della tenerezza.
Vogliono conoscere tutto quello che li circonda, senza tralasciare nulla: lo spirito allegro, pimpante e sveglio li rende dei batuffoli di pelo eccezionali: simpatici, buffi, determinati e anche compagnoni. È davvero un piacere trascorrere del tempo con loro. Sanno diventare ben presto fedeli, leali e perfettamente aperti a qualunque tipo di rapporto.
Cure e attenzioni
Il Samoiedo è un cane molto resistente e tenace, dalla struttura fisica massiccia, forte e robusta. Essendo abituato a vivere in ambienti dal clima rigidissimo, sa perfettamente adattarsi a situazioni anche abbastanza difficili. Ha una grande resistenza fisica, data dalla sua conformazione adatta a territori quali la Siberia e il Nord della Russia.
Riesce, quindi, a tollerare facilmente gli inverni più freddi che ci siano: la neve, il ghiaccio, le basse temperature, spesso sotto lo zero, non lo spaventano minimamente. Dunque, il Samoiedo rientra in quella categoria di razze che non soffrono né sentono freddo. Di contro, tende a soffrire un po’ gli ambienti molto molto caldi, specialmente quelli dove il sole picchia forte e il termometro sfiora gradi elevatissimi.
Quello che conta, in questi casi specifici, è cercare di andare incontro alle sue esigenze e creare dei luoghi dove si possa trovare a suo agio. Non è consigliata, in generale, l’esposizione prolungata al sole, soprattutto nelle ore più calde.
Si suggerisce, quindi, di tenere il cagnolone in ambienti sempre coperti, freschi e che possano offrirgli ogni tipo di comfort, a cominciare da acqua fresca sempre disponibile e piccole fonti d’aria che permettano di respirare e gestire l’eventuale afa.
Tendenzialmente, si può affermare che il Samoiedo non soffra di particolari malattie che vanno a colpire nello specifico la sua razza. Tuttavia, questo non significa, purtroppo, che sia immune a qualsiasi tipo di patologia. È per questo, perciò, che è bene fare i dovuti controlli frequenti dal veterinario, affinché tutto sia tenuto sempre sotto controllo.
Preferibile è sicuramente una visita in più e uno scrupolo maggiore, piuttosto che l’incoscienza: ricordiamoci che prevenire è sempre meglio che curare! Quando si sceglie di accogliere in casa un cane, o comunque un qualsiasi animale domestico, è necessario prendere le dovute precauzioni e essere consapevoli di ciò che questo implicherà.
La meta, dunque, deve essere quella di rispettare lo stato di benessere generale di Fido e fare in modo che la sua salute sia sempre tenuta a bada nel modo migliore che si può.
Prezzo
Dalla fredda Siberia e dalle innevate montagne della Russia del Nord, il Samoiedo è sceso a valle. Piano piano, ha proseguito il suo viaggio, diffondendosi nel centro del continente e, poi, in tutto il mondo. Al giorno d’oggi, infatti, è una razza davvero molto diffusa, richiesta e assai conosciuta.
La sua eleganza e bellezza, aggiunte al carattere dolce, affettuoso, disponibile e sensibile, rendono questo splendido cagnolone un ottimo compagno di vita. È adatto davvero a tutti: sia a chi volesse abitare nel mezzo della natura fredda e nella neve incontaminata, sia a chi, invece, preferisse un ambiente cittadino.
Ci sono molte strutture ufficialmente riconosciute dagli enti appositi che si occupano di allevare e selezionare la razza. Ci siamo decisi a prendere un batuffolo di pelo bianco? Vogliamo accoglierlo nella nostra casa? Allora, abbiamo sicuramente bisogno di informazioni riguardo il prezzo del Samoiedo.
Quanto costa un cucciolo di razza pura? Non si può dare un prezzo certo e universale, che valga a priori per ogni esemplare. Il tutto, infatti, è variabile in base a diversi fattori. In linea di massima, comunque, si può dare un’indicazione orientativa: il costo di un cucciolo di Samoiedo di razza pura si aggira fra gli 800 e i 1000€, pur sempre variabili.