Sadie, la cagnolina salvata dall’affogamento da un corriere UPS
Se non fosse stato per questo corriere di UPS, la cagnolina Sadie non ce l'avrebbe mai fatta ad uscire dal lago ghiacciato da sola
Questa è la storia di come un uomo sia riuscito a salvare dall’affogamento una cagnolina di nome Sadie, caduta in uno stagno ghiacciato poco prima di Natale.
Ryan Arens è un corriere UPS che effettua giornalmente consegne a Bozeman, nel Montana. Qualche giorno prima dello scorso Natale, ha salvato la vita a una cagnolina che senza di lui non ce l’avrebbe fatta.
E lo ha fatto rischiando la sua, di vita. Quel giorno, mentre procedeva con il suo programma di consegne, sentì un rumore molto strano.
“Era come una specie di grido di aiuto. Ma non riuscivo a vedere cosa stesse succedendo”. Decise così di costeggiare lo stagno, quasi come se fosse in preda a uno strano presentimento.
E ad un certo punto ebbe dello specchio d’acqua ghiacciato, una visuale migliore: al centro di esso il ghiaccio era rotto e si poteva vedere una figura scura che galleggiava.
“Sono sceso dal mio camion e poi ho visto un cane nello stagno”. Ryan ha immediatamente capito che il cane era in difficoltà, perché in quel periodo dell’anno nessuno avrebbe fatto volentieri un bagno nello stagno, tantomeno un cane.
“Poi ho visto che era aggrappata al ghiaccio e ho capito che il rumore strano che sentivo era un grido di aiuto”, ha detto Ryan.
Che ha poi aggiunto:
“Il mio cuore batteva forte. Ero un po’ spaventato e nervoso sapendo che probabilmente stavo per fare qualcosa di stupido”.
Insieme a lui nel frattempo si erano radunate un sacco di persone e un uomo anziano cercava di avvicinarsi al cagnolino con una piccola barca a remi.
Ryan decise in un attimo, si spogliò e dopo essere salito sulla barca tentò di avvicinarsi al cane. Il ghiaccio sottile gli permise di vedere che 3/4 del corpo del cane erano ormai sott’acqua e che solo la testa era appena fuori.
Tuttavia, una volta sceso dalla barca cadde anche lui nelle acque gelide dello stagno, che gli bloccarono il respiro.
Fortunatamente la cagnolina aveva un collare, che permise a Ryan di tirarla fuori dall’acqua. Una volta in salvo, Sadie fu riscaldata con una coperta e portata immediatamente a casa di un uomo che abitava nelle vicinanze.
L’uomo era un veterinario in pensione e seppe cosa fare per rimetterla in sesto. Disse che se non fosse stato per Ryan sarebbe morta entro pochi istanti.
Nel frattempo la sua famiglia la stava disperatamente cercando. Sadie infatti era scappata mentre giocava con il cane del suo vicino.
La sua “mamma” pensa che sia stata attirata da qualche animale che passava sullo stagno ghiacciato che non ha però retto al suo peso.
Ryan, una volta rimessosi in sesto, continuò la sua giornata lavorativa, nonostante le ferite causate dal freddo e dall’acqua.
Il giorno dopo era nuovamente al lavoro, quando arrivò in una casa vicina a quella di Sadie. Mentre scendeva notò un uomo che si stava dirigendo verso di lui.
Era il “papà” di Sadie che gli disse:
“Grazie mille, non ho avuto la possibilità di ringraziarti. Ti piacerebbe incontrare Sadie?”
Ryan ovviamente rispose di sì e quindi scattò questa bellissima foto insieme alla cagnolina Sadie che aveva salvato dall’affogamento.
“Lo rifarei in un batter d’occhio. Amo gli animali“, ha concluso l’eroico corriere. E dopo questa bellissima storia a lieto fine, vi lasciamo a quella che narra di un’amicizia, fra un cane e un neonato, che sta nascendo.