Rudolph, il cane sopravvissuto all’eutanasia trova casa (VIDEO)
Potremmo iniziare dicendo che l’amore per la vita e la voglia di non mollare, a volte, possono fare una grandissima differenza nel cerchio vitale. Questa storia, che vede come protagonista un cane di nome Rudolph, ci insegna proprio questo concetto.
Purtroppo, in alcuni paesi di questo mondo così strano, la soluzione al sovraffollamento di determinati rifugi, è l’eutanasia. Una pratica colma di angoscia e tristezza, che pone fine a troppe vite canine ogni anno, eppure è realtà.
Rudolph è un meticcio che viveva in un rifugio gestito dallo stato dell’Oklahoma, USA; una struttura letteralmente invasa dalla presenza di cani. In queste situazione estreme, i rappresentanti del posto possono decidere di ricorrere all’atto estremo.
Il nostro meticcio andò incontro a questa fine spietata, l’iniezione fatale avvenne, con la rassegnazione negli occhi di tutti, compresi quelli del veterinario incaricato. Ecco, abbiamo detto una parziale bugia.
La rassegnazione non colpì affatto il cuore di Rudolph, forte e resistente come quello di una roccia. L’iniezione non fece effetto e il cucciolo si salvò, un raro caso di sopravvivenza all’eutanasia programmata.
La storia, finita in rete lo stesso giorno, attirò l’attenzione di moltissime persone, le quali richieste d’adozione affollarono il rifugio stesso. Un’associazione animalista, indignata per il fatto, si prese l’incarico di gestire l’adozione del cane.
Il King’s Harvest Rescue accettò la richiesta di Mitchell Valentine, un ragazzo rimasto colpito dalla storia di coraggio, forza e resistenza alla fine di Rudolph. L’incontro fra i due fu speciale; quello fu il primo giorno di una nuova vita per il sopravvissuto.
Sono passati quasi due anni da quell’evento miracoloso, speciale, ed oggi Rudolph condivide il suo tempo con una famiglia amorevole e calorosa.
Non solo, c’è anche un fratellino di nome Thatchet con il quale il nostro meticcio trascorre molti momenti della giornata, giocando e divertendosi. Doveva finire tutto con un’ingiusta iniezione, ma Rudolph ha detto NO! La sua vita adesso è perfetta.