Rotazione proteica per cani: cos’è e come farla funzionare per Fido
La rotazione proteica per cani vuol dire inserire - a turno - una fonte di proteine naturale nella dieta. Può essere complementare a crocchette di qualità
Gli esperti raccomandano la rotazione proteica per i cani per una serie di motivi. Alcuni credono che un’alimentazione prolungata con la stessa tipologia di cibo possa portare a reazioni allergiche o a intolleranze che si manifestano con prurito alla pelle, febbre, mal di stomaco e altro ancora.
Molti proprietari poi credono anche che una certa varietà culinaria nella dieta giornaliera del proprio amico a quattro zampe sia sinonimo di varietà anche nella vita. Impedisce loro di annoiarsi e fa sì che ci sia equilibrio nell’alimentazione (fondamentale perché si cresca forti, sani e senza carenze). Qualunque sia la ragione per cui si adotta questo metodo, è bene essere documentati e farlo in sicurezza. Ecco dei suggerimenti utili.
Otteniamo il sì del veterinario
Prima di apportare modifiche nell’alimentazione del nostro fedele amico, anche se si tratta della rotazione proteica per i cani, dobbiamo avere il benestare del nostro veterinario di fiducia.
Solo lui ha le competenze necessarie e il quadro completo per stabilire cosa è meglio per Fido. Infatti conosce pregressi clinici e caratteristiche che possono entrare in contrasto con quella che apparentemente sembra essere un’ottima scelta.
Elaboriamo un piano
Un programma da seguire per essere sicuri che il cambiamento alimentare avvenga nei tempi e nei modi giusti. Insieme al sì dello specialista, quando si parla di variazione proteica per cane, si deve elaborare un piano.
Alcuni esperti suggeriscono di cambiare settimanalmente, mentre altri di finire la propria scorta di cibo prima. Niente fai da te: anche questo deve dirlo il veterinario.
Una corretta conservazione
Assicuriamoci che la pappa destinata a Fido sia sempre ben sigillata, mantenere la freschezza è fondamentale per non perdere le proprietà nutritive e non causare problemi gastro-intestinali.
Se si utilizza un contenitore di plastica (o di qualsiasi altro materiale), ogni volta che si fa la rotazione proteica per cani, bisogna pulirlo accuratamente. Altrimenti i grassi e gli oli residui che si depositano sul fondo potrebbero andare a male e contaminare i nuovi alimenti.
Cambiamenti graduali
Lo stomaco del nostro fedele amico è spesso molto delicato e sensibile ai cambiamenti alimentari. La rotazione proteica per cani deve avvenire a poco a poco. Inoltre, ogni volta che inseriamo un ingrediente mai provato prima, è bene fare una piccola prova allergica con la somministrazione di piccolissime quantità.
La regola base per cambiare qualsiasi tipo di dieta consiste nel mescolare gradualmente circa il 25% del nuovo alimento con quello vecchio, già testato abbondantemente. Aumentiamo la percentuale a poco a poco, fino a quando non verrà raggiunto il 100%; questo di solito deve avvenire in sette o dieci giorni. Ma, anche qui, assicuriamoci di consultare il veterinario.
Monitorare, monitorare sempre
Se vogliamo fare una rotazione proteica per cane, teniamo d’occhio sempre le reazioni di Fido. Se notiamo segni di intolleranze o allergie alimentari, rivolgiamoci allo specialista. Attenzione a:
- Eventuali infiammazioni croniche dell’orecchio;
- Problemi gastrointestinali;
- Diarrea nel cane;
- Eruzioni cutanee e orticaria;
- Gas addominale;
- Leccate e graffi ossessivi;
- Nausea o vomito.
In casi del genere è bene sospendere subito la dieta che sta seguendo il nostro quadrupede dallo stomaco sensibile, e chiedere consiglio al veterinario di fiducia. Prima di ogni cosa bisogna individuare la fonte del malessere.