Riscaldare il cibo per cani ha senso oppure no? Ecco cosa sapere
Se prendiamo un piccolo amico a 4 zampe, dobbiamo anche capire che l’alimentazione è il primo passo verso il suo star bene. È consigliato, ad esempio, riscaldare il cibo per cani? Vediamo nei dettagli come porci di fronte a questo quesito.
L’importanza dell’alimentazione
Se prendiamo un cane insieme a noi, dobbiamo sempre tenere presente un fatto: la sua alimentazione è il primo passo per farlo stare sicuro e protetto, per dargli la possibilità di crescere sano e in salute.
Il cibo, come succede per ogni essere vivente, è ciò che di più impegnativo c’è nella vita. Bisogna mettere passione, amore, pazienza e tanto impegno per scegliere il miglior cibo per il nostro piccolo amico.
Su cosa potremmo basarci per fare in modo che lui abbia sempre tutto quello che gli serve per far fronte al fabbisogno nutrizionale giornaliero? Come possiamo aiutarlo fin da piccolissimo a sviluppare ogni cosa nel modo più giusto? È consigliato riscaldare il cibo per cani oppure è preferibile non farlo?
Sono tutti interrogativi che ogni buon padroncino si pone quando decide di prendere un piccolo amico in casa. Ed è anche un ottimo punto di partenza per fare in modo che il cagnolino possa avere le energie necessarie ad affrontare ogni momento della giornata.
Cosa c’è alla base dell’alimentazione del cane? Sicuramente non si può prescindere da un elemento: il cane è il diretto discendente del lupo. Questo cosa significa? Che, tendenzialmente, è carnivoro per sua indole primordiale.
Ovviamente il cane al giorno d’oggi non è più paragonabile al lupo, né per stile di vita né per suo istinto generalmente aggressivo e scostante. Anzi, sappiamo bene quanto il cane, nel corso dei secoli, abbia adottato un atteggiamento positivo nei confronti dell’uomo. A forza di conviverci, si sono ovviamente sviluppati dei rapporti di amore e fiducia.
È stato più il cane dunque ad adattarsi a questo nuovo stile di vita. Nonostante questo, non si può di certo prescindere da un fattore. La carne è essenziale nella sua dieta e le proteine in essa contenute devono essere una costante.
Cosa mangia un cane?
Sicuramente l’alimentazione di un cane deve essere mirate al suo sostentamento e va decisa in base a tantissimi fattori. Questi ovviamente possono essere di varia natura, ovvero la razza, l’età, la stazza, vari problemi fisici che si presentano e scombussolano l’equilibrio dell’organismo.
Partiamo dal presupposto che cane è sempre molto affamato: non si farà troppi problemi col cibo! Questo però deve sempre essere il top di gamma.
Insomma, quello che è importante sapere è che una corretta alimentazione può essere un vero passo in avanti verso una vita in perfetta salute del nostro amico a 4 zampe.
Di cosa si nutre un cane nello specifico? Sia proteine sia carboidrati (in piccole quantità) sia verdure devono essere fondamentali e necessariamente presenti in quello che gli presentiamo. (Ad esempio, vediamo al link i cibi con proteine più adatti per un cane).
Ovviamente, in base alla crescita dobbiamo regolarci su cosa dare da mangiare al nostro amico. Sicuramente da piccolo, nelle prime settimane di vita, l’alimento principale sarà il latte, quello che prende dalle mammelle di mamma gatto, ricco di colostro.
Il passaggio che porterà al definitivo svezzamento sarà poi molto graduale e occorrerà un po’ di tempo prima di far abituare il piccolo ai cibi di consistenza più dura.
All’inizio, infatti, si consiglia di alternare le poppate al cibo nuovo, aumentando sempre di più le dosi nel corso dei giorni. Un suggerimento utile è quello, ad esempio, di ammorbidire le crocchette o qualunque altra sostanza più solida con acqua tiepida. Così facendo, al cucciolo sembrerà più naturale mandare giù questi nuovi alimenti, completamente sconosciuti.
Ricordiamoci anche che i dentini dei piccoli amici non sono perfettamente sviluppati in tenera età, quindi è importante fare in modo che non si facciano male andando a masticare qualcosa.
Pian piano, il cagnolino si abituerà a tutti questi cambiamenti e cercherà in ogni modo di adattarsi alle sue esigenze alimentari. Può anche darsi che il cibo propostogli non sia esattamente quello che il piccolo si aspettava: sarà bene allora provare a cambiare sapore.
Quali sono gli alimenti preferiti dai padroncini? Generalmente le crocchette giocano un ruolo fondamentale. Sono cibi industriali e preconfezionati, quindi hanno bisogno sicuramente di essere scelti con cura e attenzione. Cerchiamo di evitare alcuni errori comuni che spesso fanno i padroncini poco esperti: NON RISPARMIAMO TROPPO SUL CIBO!
Spesso capita che per mettere da parte qualche soldo, si tenda a comprare le crocchette che costano meno (lo stesso vale per il cibo umido). Dobbiamo considerare, però, che qualità-prezzo vanno a braccetto. Non è pensabile che la salute del nostro piccolo amico a 4 zampe sia più importante di qualche spiccio da risparmiare.
Possiamo anche prendere in considerazione l’alimentazione casalinga del cucciolo, ma dobbiamo fare molta attenzione su cosa decidiamo di preparare al nostro amico. Non sempre, infatti, le scelte che prendiamo possono essere giuste: è bene capire che il cagnolino non può mangiare quello che mangiamo noi!
Scegliere col veterinario gli alimenti più adatti al nostro cucciolo è sicuramente il primo passo verso la sua salute. Evitare cose che potrebbero portargli delle conseguenze poco piacevoli deve essere la base della dieta casalinga.
Cosa non deve mangiare un cane?
Ci sono poi dei cibi che non possono essere assolutamente dati ai nostri amici, perché potrebbero causare danni al suo organismo, non abituato all’ingerimento di cosa troppo strane. O meglio, alimenti che per noi risultano normali e che fanno anche bene alla nostra salute, spesso possono essere dannosi per il cane.
Sicuramente i dolci sono al primo posto della lista nera: evitare con tutto l’impegno possibile di far mangiare dolci al nostro amico a 4 zampe! Gli zuccheri sono molto dannosi per lui.
Stesso discorso per la frutta, normale o secca: evitarla assolutamente, sempre perché contiene troppi zuccheri che il piccolo amico non deve assolutamente mandare giù. O meglio, deve farlo con parsimonia.
Per quanto riguarda la verdura, sarebbe meglio evitare melanzane, ma cibi come aglio, cipolla, patate (o almeno in piccolissima quantità e su suggerimento di qualcuno di esperto).
Di contro, i cani possono invece mangiare verdure tipo lattuga, spinaci, sedano, piselli. Queste fanno bene al suo organismo e, abbastanza digeribili, sono ricche di sostanze importanti per la sua salute.
È consigliato riscaldare cibo per cani? Vediamo qualche info
Se vogliamo fare in modo che il nostro cucciolo abbia sempre tutto quello che gli serve per essere felice e vivere una vita serena e soprattutto in salute, dobbiamo prendere qualche consiglio utile.
Ad esempio, riscaldare il cibo per cani è utile? Ovviamente sì. Mentre le crocchette si conservano senza problemi anche ad alte o basse temperature, fuori frigo e a lungo termine, per il cibo umido è diverso.
Questo va consumato in pochissimi giorni dall’apertura e va mantenuto fresco in frigo. Quando però si toglie (è consigliato farlo qualche minuto prima che il cane si accinga a mangiare) è gelato.
Il cane allora potrebbe evitare di mangiarlo perché non troppo succulento? Sicuramente, farlo freddare un pochino è la soluzione migliore. Ancora meglio sarebbe scaldarlo qualche secondo, in modo da renderlo più gustoso e appetibile.
Quindi dopo averlo tolto dal frigo, si potrà mettere su un piattino e scaldare per qualche secondo: così sarà ancora più irresistibile.
A volte invece per quanto riguarda le crocchette, se il cane non dovesse mangiarle perché non sono di suo gradimento, oltre a cambiare sapore, potremmo provare altre strade. Ad esempio, ammorbidirle e scaldarle insieme a un po’ di brodo, che sia di pollo, di manzo o vegetale.
Insomma, sicuramente il nostro cane saprà dirci se il cibo è di suo gradimento oppure no. Quello che è certo, nel frattempo, è che noi possiamo riscaldare il cibo per cani al fine di renderlo più succulento e stimolare la sua voglia di mangiare.