Rimozione delle zecche: i falsi miti da sfatare
La rimozione delle zecche è un processo delicato e farlo in modo sbagliato potrebbe causare dei danni. Vediamo quali sono gli errori da evitare
Ci prendiamo sempre molta cura dei nostri amici a quattro zampe, la loro salute è una nostra precisa responsabilità e una priorità. Nonostante ciò, però, qquando si parla della rimozione delle zecche sono tanti i comportamenti errati radicati anche in persone che hanno parecchia esperienza con i cani.
E, anche se la prevenzione è la migliore strategia, non è raro incappare in uno o più di questi animaletti fastidiosi e potenzialmente anche fatale per bipedi e quadrupedi. A destare preoccupazione, infatti sono gli esemplari infetti.
Uno sguardo d’insieme
Quando l’argomento è la rimozione delle zecche non dobbiamo improvvisarci veterinari o toelettatori. Le tecniche prevedono una procedura specifica e non c’è spazio per il fai da te. Trovare questi parassiti sul cane richiede metodo e attenzione. Ecco perché è consigliabile portare il nostro adorato Fido in ambulatorio per un’ispezione puntuale e precisa. Inoltre ne approfitteremmo per un visita di controllo con chi conosce eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza ed è capace di farsi un’idea completa sulle condizioni generali della salute del nostro amico a quattro zampe, il che non è certo male.
Ma quali sono i miti da sfatare? Prima di tutto, togliamoci dalla testa di intervenire a mani nude e rivolgiamoci a in professionista. Fare la cosa sbagliata in un contesto simile, infatti, potrebbe avere delle conseguenze davvero gravi, a prescindere dalle nostre buone intenzioni e dall’impegno profuso. Ma cerchiamo di fare un po’ di ordine.
Alcol, sì o no?
No, no e ancora no. Se si è intenti a capire come eliminare le zecche dal cane, tra gli errori più comuni che si tende a commettere c’è l’utilizzo dell’alcol etilico. Niente di più sbagliato! Facendo in questo modo si provoca il rigurgito della zecca, cosa che porta a reazioni anche pericolose per il nostro amico a quattro zampe.
Abbiamo da subito affrontato uno dei tasti dolenti dell’approccio con uno dei parassiti che più spesso entrano a contatto con il nostro adorato Fido. Oltre a pulci – che non sono esclusiva prerogativa dei gatti – e pappataci sul cane, infatti, questo subdolo animaletto ciclicamente diventa un pericolo concreto.
Visto che ci siamo, vale precisare che ci sono delle aree e dei periodi dell’anno in cui dobbiamo stare costantemente in allerta ed evitare determinate abitudini. Le zecche infatti prediligono le alte temperature. L’arrivo della primavera e dell’estate è tanto atteso per molte ragioni, ma non certo per nulla che abbia a che fare con i parassiti del cane.
Inoltre, l’erba alta e secca è l’habitat prediletto. Se proprio non vogliamo rinunciare a una giornata in campagna o nei boschi – anche se dobbiamo fare attenzione anche ai colpi di sole – una volta rientrati a casa, facciamo un’ispezione accurata di tutto il corpo, prestando particolare attenzione alle orecchie, alle zampe e al collo.
Agitiamo la zecca per rimuoverla?
Anche questo rappresenta un falso mito sulla rimozione delle zecche. Agitarle prima di staccarla dalla cute del nostro amico a quattro zampe, o peggio farla ondeggiare di qua e di là rischia di essere soltanto dannoso. Infatti, è altamente probabile che la testa della zecca rimanga attaccata, mentre solo il corpo viene tolto. Ecco allora che non risolviamo nulla.
Se la bocca della zecca dovesse rimanere all’interno del cane, inoltre, potrebbe facilmente causare un’infezione. Il giusto movimento per la rimozione delle zecche è afferrarle saldamente senza schiacciarle, ed eseguire un leggero movimento rotatorio mentre si tira molto lentamente. Ma, lo ripetiamo, non facciamolo se siamo inesperti: anche la nostra salute è a rischio!
Lo smalto per unghie o la vaselina?
Anche in questo caso, va detto di no. Le zecche respirano lentamente (hanno bisogno dai tre ai 15 respiri in un’ora), di conseguenza usare qualunque tipo di liquido o altro per soffocarle sarebbe solo una perdita di tempo. Rimarrebbe quasi del tutto indiffferente.
Mentre attendiamo, oltretutto, potrebbe invece avere trasmesso dei patogeni infettivi, visto che determinate sostanze potrebbero provocare invece una sorta di istinto di conservazione. Ecco allora che decide di produrre saliva in eccesso e rigurgitare su Fido il contenuto del suo stomaco, una eventualità che va assolutamente evitata.
Il fuoco, un altro errore da non commettere
Questo è un altro falso mito sulla rimozione delle zecche che vanno eliminate nel più breve tempo possibile. Quello che dobbiamo assolutamente scongiurare è che si stacchi senza che noi ce ne accorgiamo e si perda di vista.
Usare il fuoco, però, non ci dà alcuna certezza e potrebbe provocare il rigurgito del parassita appena citato. L’ipotesi più plausibile è che a essere messo in pericolo sia il nostro amico a quattro zampe, e non va bene.
Niente mani
Ancora una volta, è meglio di no. Sicuramente usare le proprie dita per la rimozione delle zecche sembra la via più facile. Tuttavia, senza considerare la sensazione di disgusto, fare così è anche abbastanza pericoloso. Per prima cosa, rischiamo di schiacciare la zecca e, quindi, di liberare le uova che potrebbe contenere al suo interno. Toccarla a mani nude potrebbe causarci anche problemi cutanei e infezioni.
Lo strumento migliore per la rimozione delle zecche è la pinzetta rimuovi-zecche, un accessorio creato ad hoc. Se non l’abbiamo, possiamo anche usare una normale pinzetta (quella che si usa per le sopracciglia, per intendersi), facendo sempre attenzione a non daneggiare il corpo dell’animaletto in questione.
Consigli utili
Nessuno di questi metodi è consigliato per la rimozione delle zecche. Vogliamo tutti bene al nostro cane, quindi ricordiamoci di usare il metodo più sicuro per intervenire o, ancora meglio, lasciamo che lo faccia il veterinario di fiducia.
La zecca deve essere messa in un bicchiere con dell’alcol per poterla uccidere con certezza ed evitare che deponga le uova. Lasciamola lì per un po’ di tempo, giusto per sicurezza. Ecco che torna l’alcol ma in un contesto totalmente diverso.
Metodo sicuro per la rimozione delle zecche
Assicuriamoci di avere in casa gli strumenti utili per la rimozione delle zecche. Se non ce li abbiamo, meglio aspettare qualche momento in più piuttosto che piangere le conseguenze di un intervento approssimativo. Indossiamo dei guanti e disinfettiamo la cute di Fido con un prodotto senza alcol o cloro. Poi prendete la zecca con la punta delle pinzette, avvicinandoci il più possibile alla pelle e tirando dolcemente (facendo un leggero movimento rotatorio).
Applichiamo la soluzione disinfettante sulla zona interessata anche dopo la rimozione. Se il rostro della zecca (la punta) rimane attaccato alla pelle, usiamo un ago sterile per rimuoverlo. Per sicurezza è sempre bene portare Fido dal veterinario, per eseguire la profilassi antitetanica e la somministrazione di un eventuale antibiotico.