Rimini, cane con collare elettrico per non farlo abbaiare: denunciato il proprietario
Una brutta vicenda arriva dalla cronaca di Rimini, con un cane costretto ad indossare il classico e terribile collare elettrico.
Di nuovo, dunque, ci troviamo a raccontarvi una notizia di cronaca che evidenzia i maltrattamenti che molti dei nostri amici a quattro zampe sono costretti a subire.
Ogni giorno vi parliamo di cani abbandonati, cani maltrattati, cani dimenticati in auto sotto al sole o lasciati per giorni e giorni chiusi in balcone.
E, ovviamente, storie di cani vittime dei maltrattamenti da parte di coloro che dovevano essere i loro migliori amici.
Perché il proprietario del cane di Rimini trovato con il collare elettrico non può sicuramente essere definito il suo migliore amico.
Ricordiamo, infatti, che anche se questo strumento è facilmente acquistabile, nel nostro paese non si può utilizzare.
Si tratta infatti di uno strumento che, oltre a recare un danno fisico ai nostri amici a quattro zampe, causa in loro dei forti traumi emotivi.
Per fortuna, non tutte le persone sono come il proprietario di questo cane. Qualcuno si è infatti accordo delle condizioni in cui il quadrupede era costretto a vivere ed ha deciso di denunciarle alle autorità.
Dopo le prime verifiche, la situazione è apparsa chiara. Il cane, di razza setter inglese, aveva il collare elettrico perché non doveva abbaiare.
Questo terribile strumento, infatti, rilasciava una scossa elettrica ogni volta che il quadrupede emetteva il suono tipico dei cani.
Una situazione davvero drammatica alla quale, per fortuna, gli inquirenti hanno messo fine. Il cane è stato sequestrato e il suo proprietario denunciato.
L’uomo dovrà ora rispondere dell’accusa di maltrattamento ai danni degli animali. Nel frattempo, il setter inglese cerca una nuova sistemazione.
Cerca una famiglia che voglia davvero prendersi cura di lui. Una famiglia che lo ami nel vero senso della parola e che gli possa regalare quella vita felice che, probabilmente, non ha mai avuto.