Reazioni avverse agli antipulci nel cane: cosa bisogna sapere
Dal semplice formicolio alla dermatite da contatto: ecco le più comuni reazioni avverse agli antipulci nel cane e come vanno curate
I prodotti per pulci e zecche hanno cambiato la vita dei nostri amici a quattro zampe ma non tutti sanno che possono verificarsi reazioni avverse agli antipulci nel cane da tenere d’occhio.
Controllare i parassiti che colpiscono i nostri animali domestici è fondamentale per evitare spiacevoli e pericolosi problemi di salute.
Parliamo di prodotti sicuri che sono tollerati dalla maggior parte dei cani, tuttavia può capitare che causino delle reazioni sulla pelle di Fido.
Seguire le indicazioni
La prima cosa che dobbiamo tenere in considerazione è che gli antipulci, come qualsiasi altro farmaco, vanno utilizzati solo ed esclusivamente sotto indicazione del veterinario.
E dobbiamo prestare attenzione alle indicazioni contenute nel foglietto illustrativo riguardanti la posologia, la durata del trattamento e il modo in cui vanno somministrati.
Reazioni avverse agli antipulci nel cane
Dato che parliamo di prodotti che vengono applicati direttamente sulla pelle, non è così inusuale trovarsi di fronte a reazioni avverse agli antipulci nel cane.
Alcuni cani possono essere particolarmente sensibili ad alcune sostanze contenute in questi prodotti e avere reazioni cutanee.
L’area della pelle venuta a diretto contatto con il prodotto antipulci può avere reazioni di varia entità, da un semplice formicolio a vere e proprie ustioni chimiche.
Parestesia epidermica
Tra le reazioni avverse agli antipulci nel cane e tra le più frequenti c’è la cosiddetta parestesia epidermica, ovvero un’anomala sensazione di prurito o pizzicore della pelle.
La parestesia si verifica quando il prodotto applicato sulla pelle “solletica” le terminazioni nervose, causando il tipico formicolio.
La parestesia è frequente quando si utilizzano antipulci e in generale farmaci che contengono permetrina, citofenrina ed etofenprox (pitetroidi).
In genere la sensazione di formicolio e bruciore si manifesta entro 30 minuti dall’applicazione del prodotto sulla pelle e può durare fino a un giorno intero.
Non è difficile osservare una reazione del cane che inizia a essere nervoso e iperattivo o, al contrario, a diventare silenzioso, sottomesso e riluttante al movimento.
Dal punto di vista fisico non si nota invece alcun cambiamento evidente nella zona della pelle in cui abbiamo applicato l’antipulci.
Se si nota un arrossamento della pelle in questo caso non parliamo di parestesia ma di dermatite da contatto.
Trattamento della parestesia epidermica
La parestesia si può curare facilmente prima di tutto rimuovendo accuratamente il prodotto antipulci dalla pelle del cane con uno shampoo specifico e disinfettante.
Per dare sollievo al cane, inoltre, possiamo applicare nella zona della pelle colpita un prodotto a base di vitamina E che fornisce un rapido sollievo.
Basta prendere un integratore a base di vitamina E, aprire una capsula e versare il contenuto direttamente sulla pelle del cane.
Dermatite da contatto
Tra le reazioni avverse agli antipulci nel cane può esserci anche la dermatite da contatto, una reazione di certo più significativa.
In questo caso abbiamo a che fare con una vera e propria infiammazione in risposta al prodotto, proprio sulla zona in cui è stato applicato.
A volte la dermatite si presenta già dalla prima applicazione, altre volte invece occorrono diverse applicazioni prima di vedere i sintomi.
Nei casi più gravi oltre al tipico arrossamento si possono formare sulla pelle delle vere e proprie vesciche e addirittura delle ulcere.
In presenza di una dermatite da contatto non basta semplicemente rimuovere il prodotto antipulci con un bagno, è necessario rivolgersi al veterinario per il trattamento più adeguato.