10 razze di cani che hanno aiutato l’umanità (e i quattrozampe più famosi)
Sono alla stregua dei personaggi storici sui libri di scuola, ecco le razze di cani che hanno aiutato l'umanità: quelle a chi dobbiamo essere tutti grati
I nostri amici a quattro zampe ci dimostrano fedeltà ogni giorno, ci sono delle razze di cani che hanno aiutato l’umanità in modi straordinari e che hanno contribuito a scrivere i libri di storia.
Responsabili di scoperte scientifiche, di salvataggi quasi impossibili e protagonisti di imprese fuori dal comune. Conosciamoli insieme, alla fine non potremo fare altro che amare questa specie ancora di più.
Nemo, l’eroe di guerra
Tra le razze di cani che hanno aiutato l’umanità c’è il pastore tedesco Nemo, il piccolo eroe di guerra più carino che abbiamo mai visto. Ha infatti salvato il suo compagno, Robert Thorneburg, durante un conflitto a fuoco, perdendo un occhio nello scontro.
Dopo essere andato incontro al nemico per dare la possibilità a Thorneburg di chiamare i rinforzi, questo cucciolo coraggioso ha protetto il corpo del suo compagno di sventura. È stato il primo cane a tornare dalla guerra del Vietnam, la prima sentinella a quattro zampe a essere congedata dal servizio con onore.
Polly e il suo contributo scientifico
Charles Darwin, sì, proprio lui, il padre dell’evoluzione, era un amante dei cani. Negli ultimi anni, visse con un terrier di nome Polly e studiò il suo comportamento. Questa cagnolina gli ha fornito un altro anello importante della teoria sull’evoluzione.
All’epoca, i creazionisti sostenevano che l’anima e la complessità emotiva di una persona rendessero insostenibili le convinzioni di Darwin. I nostri amici a quattro zampe – e Polly in particolare -, con la loro straordinaria interiorità e il loro sviluppo domestico, hanno dato torto a chi voleva danneggiare la credibilità di uno dei più grandi studiosi della storia. Polly è stata anche la modella per le illustrazioni del suo ultimo libro, Expression of Emotions in Man and Animals.
Laika, l’astronauta
Laika, una meticcia salvata dalle strade di Mosca, fu il primo cane a orbitare attorno alla terra. In effetti, è stata il primo animale in assoluto. Il risvolto triste di questa storia riguarda l’ammissione a posteriori che non avrebbe mai più fatto ritorno a casa. Tuttavia, gli scienziati russi hanno sempre sostenuto che sarebbe stata soppressa senza provare dolore.
E qui si apre un’altra annosa questione: gli animali meritano di essere sacrificati in nome della scienza? Infatti, anche se Laika fosse stata abbastanza fortunata da avere a bordo cibo, acqua e ossigeno sufficienti, sarebbe morta quando l’astronave fosse rientrata nell’atmosfera terrestre. Per quanto triste possa essere questo aspetto della storia, il volo della cagnolina astronauta ha dimostrato che gli organismi possono sopravvivere nello spazio.
Apollo, il soccorritore dell’11 settembre
Tra le razze di cani che hanno aiutato l’umanità c’è sicuramente Apollo, il primo cane da ricerca e salvataggio ad arrivare sulla scena delle Torri Gemelle del World Trade Center l’11 settembre 2001.
Per settimane questo straordinario amico a quattro zampe ha trascorso 18 ore al giorno alla ricerca dei sopravvissuti, dimostrando un’abnegazione e una fedeltà fuori dal comune.
Bobbie, il cane straordinario
Soprannominato “The Wonder Dog”, Bobbie ha dimostrato quanto il fiuto e l’istinto canini possano essere straordinari. Persosi durante una vacanza con la sua famiglia nell’Indiana, ha ritrovato la strada di casa e riabbracciato i suoi cari sei mesi dopo.
Era il 1923, e questo ‘cane molecolare‘ molto coraggioso ha percorso almeno due mila e 500 miglia, attraversato deserti, montagne e corsi d’acqua, fino a vagare per la strada principale di Silverton: era tornato a casa.
Marjorie, il cane che scoprì l’insulina
Marjorie è uno dei cani medico canadesi che aiutò Frederick Banting e il suo assistente Charles Best a scoprire l’insulina nel 1921.
Dopo che il suo pancreas fu rimosso e usato per fare numerosi esperimenti, rimase in vita per 70 giorni prima di sacrificarsi in nome della scienza. Un altro episodio che forse supera la sottile linea di demarcazione tra bene e male in campo scientifico.
Sun Yat-Sen, sopravvissuto all’affondamento del Titanic
Dei 12 cani a bordo del celeberrimo transatlantico, affondato dopo aver urtato un iceberg e che ha inspirato le sceneggiature di numerosi film (tra cui quello di James Cameron con un giovanissimo Leonardo Di Caprio), sopravvissero solo tre cuccioli.
Il pechinese Sun Yat-Sen (dal nome del leader cinese) era uno di essi, portato facilmente su una scialuppa di salvataggio grazie alle sue piccole dimensioni.
Tasha, il cane dal dna speciale
Tra le razze di cani che hanno aiutato l’umanità c’è Tasha, la dodicenne boxer che ha contribuito alla scoperta di importanti informazioni in campo genetico.
Il dna di Tasha ha già aiutato gli scienziati a individuare un gruppo di sequenze davvero fuori dal comune. Questa rivelazione ci consente di capire qualcosa in più sul complesso genoma umano.
Snuppy, il primo cane clonato
Snuppy – una combinazione di “cucciolo” e le iniziali della Seoul National University – fu il primo cane clonato a essere sopravvissuto . All’inizio degli anni 2000, un team di scienziati sudcoreani ha raccolto il dna dalle cellule cutanee di un levriero afgano e ha provato a duplicarlo.
Diversi embrioni vennero clonati e impiantati nell’utero di alcune cagnoline, ma solo una rimase incinta e fu in grado di riprodurre Snuppy, un grazioso cagnolino che ha contribuito al progresso scientifico.
Bluey, il cane più vecchio del mondo
Bluey, un australian cattle dog, è riuscito a vivere per più di 29 anni; ed è morto nel 1939. Un età record in assoluto, ma a maggior ragione se consideriamo l’epoca in cui è vissuto.
Questo evento straordinario ci fa sperare circa le aspettative di vita di qualsiasi essere vivente, esseri umani compresi.