Razze di cani a bassa manutenzione: cosa (e quali) sono
Parlare di razze di cani a bassa manutenzione non significa dire che possano essere trascurate, ma solo che sono più autonome rispetto ad altre
Delle razze di cani a bassa manutenzione fanno parte tutti i quattro zampe che sono più indipendenti. Non confondiamo quindi l’autonomia con la possibilità di fregarsene. Questo non è possibile con nessun essere vivente al mondo!
Il migliore amico dell’uomo, nella fattispecie, sente molto la solitudine e la mancanza di un legame profondo e stabile con colui che considera il proprio compagno di avventure (da proteggere contro tutto e tutti).
Chiariamo subito
Con “razze di cani a bassa manutenzione” intendiamo dire che ci sono degli esemplari che – rispetto allo standard – soffrono meno le ore che passiamo lontano da casa e che sono più autonomi. Per nessuna ragione, però, vanno trascurati.
Si tratta semplicemente di quadrupedi con esigenze motorie ridotte rispetto alla media e – geneticamente – con problemi di salute minimi (in genere). Sono relativamente facili, ma mai noiosi.
Il beagle
Al primo posto (non per importanza) delle razze di cani a bassa manutenzione troviamo un simpaticissimo amico a quattro zampe. Tra i segugi è uno dei più piccoli, in termini di stazza; è molto docile e amorevole nei confronti dell’uomo. Anche se a volte può essere rumoroso, è relativamente tranquillo e ama spaparanzarsi sul divano insieme al proprio amico bipede.
Ha il pelo corto e una muta per niente impegnativa. Non richiede una pulizia frequente, ma – per non sbagliare – vediamo i consigli per il bagno al cane. Ha bisogno di un regolare esercizio fisico, però generalmente non è tra i cani più attivi; è obbediente e indicato per chi ha bambini in famiglia.
Il labrador retriever
È anche nella lista dei cani che nuotano (che amano farlo) e particolarmente adatti al salvataggio in mare, o in piscina. Il numero due della lista delle razze di cani a bassa manutenzione è il labrador.
È socievole, di buon umore, amante del divertimento e perfetto per i bimbi di tutte le età. Si tratta di un quadrupede attivo, ma non eccessivamente, e facile da gestire in addestramento. Ha un manto che – contrariamente a quanto si possa pensare – non perde grandi quantità di pelo e che ha bisogno di cure minime.
Il pinscher nano
Come ci suggerisce lo stesso nome, è di piccola taglia e ha un carattere esuberante: anche lui è tra le razze di cani a bassa manutenzione. Infatti non ha bisogno di particolari cure, solo del nostro amore incondizionato.
Ha un pelo corto e di facile gestione; come uniche esigenze ha quelle di passeggiare e di giocare con regolarità. Anche se non viene raccomandato per le famiglie con figli, è molto affettuoso e di compagnia.
Il chihuahua
Non a caso è tra le razze di cani più pulite. Il pelo può essere corto o lungo, ma è di facile gestione. Come tutti i quadrupedi ha bisogno di fare un po’ di esercizio fisico, ma tende a essere molto più pantofolaio rispetto ad altri suoi simili.
È tra le razze di cani a bassa manutenzione per tutte queste ragioni, ma i pregi non sono finiti: ha una grande personalità ed è di compagnia.
L’american staffordshire terrier (o ammstaff)
A dispetto della stazza non è molto impegnativo e si trova al quinto posto delle razze di cani a bassa manutenzione. Infatti è un quadrupede molto attivo, ma che non necessita di una toelettatura complessa e frequente.
Ama divertirsi, e compiacere gli altri (soprattutto se si tratta del suo migliore amico bipede); è affettuoso e sempre pronto a partire. È anche relativamente facile da addestrare e non si trova a disagio con persone che non conosce.
Il levriero
L’ultimo (ma non ultimo) della lista delle razze di cani a bassa manutenzione è il levriero. Nonostante abbia un fisico asciutto, è un quattro zampe tendenzialmente sedentario. Necessita di poco esercizio e ha il pelo molto corto.
È stato allevato per lo sprint, infatti non ama le corse a lunga distanza: pecca di resistenza. Ha un carattere amorevole e affettuoso; anche lui è un compagno a cui piace gratificare.