Qual è la razza di cani più antica del mondo?
I nostri amici a quattro zampe ci fanno compagnia da moltissimo tempo, ma qual è la razza di cani più antica? Il Saluki ha vinto il Guinness dei Primati
Il Saluki è un cane da caccia che è stato di supporto a noi bipedi per secoli. La sua storia è addirittura millenaria e questo aspetto non è l’unico a renderlo fuori dal comune.
Siamo di fronte a un amico a quattro zampe che si contraddistingue per eleganza, resistenza e velocità. Incontrarne un esemplare è un grande onore.
La razza di cani più antica del mondo è piena di qualità e di caratteristiche che conquistano. Il nostro obiettivo è quello di scoprirle insieme.
I punti di forza
Il Saluki, conosciuto anche con il nome di Levriero Persiano, oltre a essere la raza di cani più antica al mondo, è rinomato per essere forte, rapido e aggraziato. Come tutti i Levrieri, fa parte della famiglia dei sighthound, oppure “cacciatori a vista” ed ha 7mila anni di storia alle spalle.
Tra i cani facili da addestrare, è un esemplare obbediente, affettuoso e fedele a colui che considera famiglia. Quello che lo rende davvero speciale è proprio la sua straordinaria capacita di apprendimento.
Nonostante abbia al suo attivo millenni, si tratta di un amico a quattro zampe che conserva ancora tutte le caratteristiche che lo hanno reso così famoso e apprezzato. Una di quelle che spicca subito riguarda le tonalità suggestive del suo mantello.
Cenni storici
Considerata una delle razze più pure in circolazione, ha origine in Medio Oriente. Tra le tribù nomadi del deserto, infatti, ogni famiglia ne aveva uno che l’aiutava a catturare la selvaggina.
La tradizione, inoltre, voleva che i cuccioli non venissero venduti ma dati in dono. Ed è proprio in questo modo che sono arrivati sino in Europa, dando vita a standard differenti.
Gli standard
Il primo standard ufficiale europeo della razza di cani più antica al mondo risale al 1923 ed è stato registrato in Inghilterra. Un concentrato di tutti i Saluki conosciuti sino a quel momento.
Il punto di forza di questo amico a quattro zampe, che è estremamente resistente, lo dobbiamo proprio al fatto che ha viaggiato in lungo e in largo. I diversi climi, terreni e gli habitat a cui si è dovuto abituare lo hanno reso quello che è oggi.
Caratteristiche fisiche e indole
Nonostante ci siano tante varianti che riguardano il colore del pelo e la taglia, quello che si ricerca in questo esemplare è la simmetria. Qualsiasi sia l’attività che gli si richiede, lui dimostra di essere in grado di svolgerla: la resistenza è il suo pregio più evidente.
Nella maggior parte dei casi il manto è liscio e non presenta frange. Ha una fisicità elegante, è una taglia media dalle linee armoniose. Il dismorfismo di genere rende le femmine più piccoline dei maschi che, per standard, ha un’altezza al garrese che va dai 58 ai 71 centimetri.
Non si tratta di un cane massiccio, ma ha una muscolatura snella e poderosa. Possiede una silhouette asciutta. Il muso è lungo con un tartufo importante e scuro. Le orecchie sono lunghe e mobili, cadenti e che aderiscono alla testa. In genere gli occhi sono nocciola o neri e lo sguardo sempre brillante e vivace.
La coda è bassa, attaccata e incurvata, come qualsiasi levriero che si rispetti. Le estremità sono lunghe e setose. I cani con il pelo lungo hanno un mantello liscio e setoso, leggermente frangiato. Quelli con il pelo corto, invece, non hanno frange. I colori ammessi sono nero e fuoco, bianco, beige, oro, grigio e tricolore.
Il carattere
La razza di cani più antica del mondo, apparentemente riservata e diffidente, è in realtà tra gli esemplari più calmi e tranquilli. Ha una grande intelligenza e incline all’addestramento e ad apprendere molto rapidamente i comandi che sono necessari per una corretta socializzazione. Quello che è bene sapere è che non ama essere preso in giro oppure schernito: le sessioni di gioco sono quindi impegnative, perché non ama i passatempi sempre uguali e ripetitivi.
È perfetto per le famiglie con bambini. Con il Saluki non sono necessarie le maniere forti e non serve insistere. Fedeltà, dolcezza e discrezione sono dei pregi che gli appartengono. Di contro non è particolarmente espansivo, soprattutto con le persone che non conosce: si concentra sulla famiglia e sul fatto che un possibile pericolo la sta minacciando.
Inoltre, non ama la confusione e abbaiare: lo fa solo quando strettamente indispensabile. Ha bisogno dei suoi momento di solitudine e riflessione. Teniamone conto, se decidiamo di adottarne un esemplare, e cerchiamo di non essere invadenti.
Saluki, allevamento in Italia
Una volta conosciute le caratteristiche di questo straordinario amico a quattro zampe, se siamo sempre convinti di adottarlo perché noi facciamo al caso suo e lui al caso nostro, affidiamoci solo ed esclusivamente ad allevamenti certificati dall’Enci (Ente nazionale cinofilia italiana).
In Italia ce ne sono 10, sparsi su tutto il Centro e il Nord. Basta consultare il sito ufficiale dell’ente per conoscere quali sono nel dettaglio. A tal proposito, può interessare sapere come si diventa allevatori Enci.
Già dai primi mesi di vita dimostra di non essere assolutamente infastidito dalle sessioni di allenamento, a patto che avvengano (come deve essere di norma) all’insegna del relax e del divertimento e non più lunghe di venti minuti ciascuna. Se dovessimo notare ansia e nervosismo, meglio sospendere e riprendere in un momento in cui si è tutti più propensi. In questo modo eviteremo di far stare male Fido e di allontanarci dall’obiettivo dell’addestramento.
Se abituato sin da piccino, si può adattare alla vita in appartamento, ma trattandosi di un cane da caccia ha bisogno di fare un corretto esercizio fisico giornaliero attraverso le passeggiate e le scorribande al parco sotto casa.
Le condizioni di salute
Come la maggior parte dei Levrieri, di norma è un cane che non ha problemi di salute. L’aspettativa di vita è di circa 12 o 13 anni e non ha particolari punti di debolezza o la propensione a malattie genetiche.
Il prezzo di un cucciolo può variare a seconda dell’allevamento a cui ci rivolgiamo e a una serie di fattori di cui si deve tenere conto. In media il costo di aggira attorno ai 1200 euro. Un professionista serio, ovviamente, dovrà rilasciare tutta la documentazione relativa all’origine del cane e alle sue condizioni di salute.