Questo cucciolo di cane è stato maltrattato e lasciato in un vicolo: per sopravvivere ha contato ogni respiro
Denunciamo un maltrattamento che ci fa accapponare la pelle: questo cagnolino poteva morire a causa della cattiveria delle persone
Oggi, rimango nuovamente colpita, in maniera negativa, dalla cattiveria di persone che potrebbero sembrare normali e tranquille. Ma, invece, celano dietro la loro maschera una viltà fuori dal comune. Infatti, non dovrebbero mai essere presenti, in una società come si deve, dei soggetti, perché non posso chiamarle persone, che si prendono gioco di pelosetti piccoli e indifesi.
Non dovrebbe mai e poi mai presentarsi davanti ai nostri oggi una cosa del genere e, invece, signori miei, oggi sono qui per raccontarvi la storia di questo cucciolo di cane che è stato maltrattato fino a fargli perdere il respiro. Lei ora si chiama Peanut ed ha salva la vita ma chiunque, quando la trovarono, la dava per spacciata. Ha lottato ed è sopravvissuta ma non è stato per niente facile.
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Infatti, quando i volontari la trovarono era coperta di sangue dalla testa fino alle piccole zampette. Nessuno sapeva con certezza cosa fosse successo ma, una volta dal veterinario, capirono quanto fosse grave la situazione. Peanut aveva un gravissima trauma celebrale, ferite da contusione e un occhio ferito in maniera irreparabile.
Ma la dolce pelosetta non ha fatto altro che lottare con tutte le forze che le erano rimaste. Una prima ipotesi fu quella del maltrattamento fisico; la presero a calci e la lasciarono lì, in quel vicolo buio e desolato, in una cittadina in Ohio, degli Stati Uniti.
Oppure pensarono che la lanciarono da un’auto in corsa e, così, avesse urtato a gran velocità contro l’asfalto. Insomma, in un modo o nell’altro comunque la situazione era di una cattiveria e viltà incredibili, cari lettori. I veterinari fecero tutto il possibile dopodiché il più avrebbe dovuto farlo il tempo.
Così, la lasciarono alle cure del gruppo di soccorso Stop the Suffering, il quale l’ha portata a Columbus. Qui affidarono Peanut ad una famiglia adottiva che si cominciò a prende cura di lei con amore. E, signori miei, la pelosetta fece passi da gigante ed ora è quasi irriconoscibile.
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