Questo cane ululava incessamentemente e nessuno capiva perché. Poi, finalmente, il suo umano è tornato
Finalmente è a casa, ecco cosa ha pensato questo piccolo pelosetto quando ha visto di nuovo il suo papà adottivo
Questa storia, amici miei carissimi, ha davvero dell’incredibile e io sono qui per raccontarvela seduta stante. Non ci crederete ma, fidatevi, è tutto vero e, a volte, gli esseri umani fanno delle cose davvero inspiegabili; sono sicura che al termine della lettura anche voi la penserete come me. Insomma, il protagonista di questa storia è un cane davvero particolare che di certo non passa inosservato. E, proprio per questo suo carattere esuberate, ormai lo conoscevano tutti. Il pelosetto è un amico a quattro zampe che ululava incessantemente e nessuno ha mai capito il perché. O, meglio, lo capivano ma non riuscivano ad aiutarlo fin quando non trovarono l’uomo giusto.
Il cane, che potete vedere in foto mentre abbraccia un umano, si chiama Goose ed è di razza Bluetick Coonhound. Ed ha una brutta storia alle spalle, infatti viene da più di un abbandono e, in special modo l’ultimo, è stato per lui quello peggiore. Goose venne portato qualche anno fa al rifugio Adopt an Angel, in North Carolina, negli Stati Uniti.
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Evidentemente la famiglia che lo aveva prima non poteva prendersi più cura di lui e spariscono dalla sua vita. Lasciandolo nelle mani fidate dei volontari della struttura. Questi si accorsero subito che Goose aveva qualcosa di speciale; quando soffriva emotivamente ululava, come un lupacchiotto.
E, non a caso, in rifugio era tutto il tempo ad ululare a chiunque passasse. Come per dire “io sono qui, devo essere adottato, vorrei una famiglia che mi ami.” Eppure sembrava che per lui non ci fosse nessuno. Fino a quando una coppia se ne innamorò, lo presero e lo portarono a casa.
Ma, dopo qualche mese i due si separarono e la donna portò di nuovo Goose al rifugio senza dire nulla al suo ex compagno. Lo fece perché non poteva tenere il cane del suo amore passato. Anche se questa scelta, amici miei, la ritengo piuttosto opinabile.
Ora. Goose era di nuovo senza famiglia e i volontari decisero di portarlo ad una fiera per le adozioni. Qui, anche, ululava tutto il tempo, si sentiva a disagio e quasi volevano portarlo indietro e tornare al rifugio. Quando di punto in bianco videro un uomo avvicinarsi velocemente a Goose e, il cane, cominciò a scodinzolare.
E, indovinate, non ululava più perché quello era il suo papà adottivo, che finalmente lo aveva ritrovato!
