Questo cane con una malattia debilitante è stato lasciato soffrire per ben 18 mesi
Quando scopre che il suo cane è malato lo abbandona per strada perché non poteva far fronte alle spese veterinarie.
Gli animali sono come le persone e purtroppo anche loro possono ammalarsi. Alcuni sono più fortunati e durante la loro vita non si ammalano mai gravemente, altri invece, possono sviluppare tumori o gravi patologie. E di fronte a quest’ultime difficoltà ci sono proprietari che, pur di curare il loro animale, sono disposti a pagare qualsiasi cifra, ed altri che non possono permettersi di spendere molto e decidono solo di aspettare. Alcuni proprietari però non solo non offrono al proprio animale la possibilità di essere curato, ma lo abbandonano anche. Un gesto davvero orribile. Ricordiamoci che gli animali non sono dei giocattoli e non ne possiamo “disporre” sono quando ci fa comodo. Questa è la storia di un cane affetto da una grave malattia, successivamente abbandonato dal suo proprietario.
In Australia, nel gennaio 2021 viene trovato un cane randagio, che vagabondava per le strade della città di Port Augusta. Il cagnolino si chiama Chucky, ha 8 anni ed è di razza American Staffordshire Terrier. Nel mese di luglio del 2019 il suo proprietario lo ha portato a visita dal medico veterinario, perché aveva gonfiore facciale generalizzato e secrezioni oculo-nasali. Dalla visita ed i relativi esami emerse che il cane aveva una malattia, anzi una massa, che comprimeva la trachea e questo gli rendeva difficoltosa la respirazione. Invece le secrezioni sulla faccia erano da correlare all’ostruzione dei seni paranasali, bloccandone il drenaggio, causando ritenzione di liquidi e viso tumefatto.
APPROFONDIMENTO: tutto sulla razza
Al tempo il veterinario gli prescrisse degli antibiotici per limitare l’infezione ma era necessario un intervento chirurgico per asportare la massa tracheale, per questo prese un appuntamento per il mese successivo per controllare come si stesse evolvendo la patologia. Ma il proprietario chiamò per annullare la visita e non ha mai più riportato il cane.
A distanza di 18 mesi lo hanno ritrovato in pessime condizioni, magrissimo, con un’infezione batterica molto grave ed aveva difficoltà a respirare. Il proprietario è stato convocato in tribunale dove viene dichiarato colpevole per aver causato una sofferenza enorme nell’animale. Per cui è stato condannato a 9 mesi di reclusione, altrimenti deve pagare 500$ di cauzione.