Questo cane con sole due zampe sta insegnando al mondo come si fa a essere davvero resilienti
Nonostante i problemi fisici, questo cane dimostra a tutti cosa significa essere coraggiosi
Il 24 dicembre 2002, un cucciolo nato negli Stati Uniti aveva già una vita difficile prima ancora di vedere il mondo. Con un’anomalia congenita che lo aveva privato delle zampe anteriori, il destino sembrava non sorridergli. La sua vecchia padrona, incapace di prendersene cura a causa della sua malattia, lo abbandonò. Il cucciolo si ritrovò da un giorno all’altro, a lottare da solo per sopravvivere per strada.
Il cane vagò per giorni senza alcuna meta. Fortunatamente alcune persone si resero conto delle difficoltà del cane e decisero di intervenire. Contattarono un rifugio locale che si occupa della salvaguardia degli animali randagi. All’interno della struttura i volontari fecero di tutto per trovargli una famiglia amorevole riuscendo in poco tempo in questa impressa. Una madre e la figlia adottarono il cucciolo, che era in uno stato terribile e decisero di portarlo a casa.
La signora Judd, una donna dal cuore gentile, chiamò il cucciolo Faith, “Fede”. Era il nome perfetto per un animale che avrebbe dovuto insegnarle a non perdere mai la speranza. Inizialmente, Faith si muoveva su uno skateboard, mossa dalla sua forte volontà di vivere. Con il tempo, la signora Judd, che non voleva arrendersi, iniziò a lavorare con il cucciolo, insegnandogli esercizi per rinforzare le sue zampe posteriori. La fatica e la perseveranza pagarono infatti, dopo mesi di duro lavoro, Faith imparò finalmente a camminare sulle due zampe posteriori.
Quella che era iniziata come una storia di sofferenza e abbandono si trasformò in un racconto di speranza. Faith divenne famosa, non solo per la sua incredibile capacità di superare la disabilità, ma anche per il suo spirito indomito. Partecipò a programmi televisivi, ispirando migliaia di persone con la sua determinazione. Non si fermò lì: Faith aiutò anche persone che soffrivano di disturbi da stress post-traumatico, diventando una sorta di terapeuta canino per coloro che avevano bisogno di guarire.