Questa mamma cane abbandonata dà da mangiare ai suoi cuccioli sotto una tomba abbandonata, chiedendo aiuto ai passanti

Le amarezze della vita non le hanno impedito di comportarsi in maniera esemplare

Vittima di abbandono, a solo sei mesi. Le carte riservate a Cream dalla vita non sono state senz’altro delle migliori. Senza che lei abbia avuto alcuna colpa, era finita nelle mani sbagliate, di persone aride di sentimenti. Pochi mesi dopo la mamma cane ha dato alla luce i suoi cucciolini e a quel punto ha cercato un luogo adeguato, dove farli sentire riparati. Al termine di un lungo peregrinare, ha deciso di fermarsi insieme ai piccoli in un cimitero. Con il trascorrere dei giorni, le condizioni di salute destavano sempre più preoccupazione. Era tutto fuorché un fiore e nel vederla arrancare fino a tal punto i salvatori provarono un immediato e comprensibile dispiacere. Cream era piena di ferite su tutto il corpo, magra come un chiodo e i denti malridotti.

Mamma cane e cuccioli

Gli operatori del cimitero ha provato una naturale compassione verso i trovatelli. Così hanno creato un piccolo rifugio, dove potessero stare al coperto, sotto un telo di plastica. I volontari hanno contribuito creando due “cucce” con delle vecchie casse rotte. Avrebbero meritato di più, ma era pur sempre meglio che niente. E poi era una sistemazione temporanea, in attesa di una risoluzione definitiva e felice.

Cuccioli di cane

Contrariamente a quanto si pensava, dei sette cuccioli (compreso uno che, purtroppo, non ce l’ha fatta) soltanto i due più grandi erano di Cream. Eppure, la mamma cane li trattava tutti allo stesso modo. Ai suoi occhi non faceva nessuna differenza, a conferma di quanto fosse grande il suo cuore. Ora restava da assegnare a ognuno delle famiglie pronte a crescerli con il massimo amore e rispetto. Le richieste sono presto arrivate, a cominciare da Rico e Tailo, accolti da una persona del posto. Dopodiché, è giunto il turno di Yoko.

Il resto dei cuccioli è stato trasferito al chiuso, in modo da assicurarsene la sopravvivenza. Con l’aiuto di un’organizzazione no-profit chiamata Critter Cab, Beno è stato accolto da nuovi proprietari a Montreal, in Canada. Infine, anche Margot e Dido hanno ottenuto la sospirata chance. E lo stesso vale per la mamma cane, accolta da uno dei volontari di lunga data del Massachusetts. Il lieto fine è stato scritto!

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