Quanto deve bere un cane, durante il giorno?
Con l’arrivo della stagione estiva in molti si chiedono quanta acqua deve bere il cane. Mantenerlo idratato risulta indispensabile, ecco cosa sapere
L’idratazione del nostro amico a quattro zampe è di fondamentale importanza, altrimenti rischia di stare male sino a morire. Si sa per certo che l’essere uomano dovrebbe bere circa otto bicchieri di acqua al giorno, ma quando si tratta del cane come ci si deve comportare?
I dubbi sono tanti e ci si chiede effettivamente quale sia la quantità ideale perché la nostra palla di pelo cresca sana e stia sempre in salute. Questa domanda è necessaria porla soprattutto durante i mesi estivi, dove il rischio di disidratazione è davvero molto alto.
Quanto deve bere un cane, se siamo alla prima esperienza, chiediamolo al veterinario di fiducia e seguiamo i suoi consigli pedissequamente. Infatti, si tratta di un dettaglio importante tanto quanto il cibo e altri bisogni primari. Fido dipende in tutto e per tutto da noi, non dimentichiamolo mai.
Indice
Quanto deve bere un cane nel corso della vita
Quanto deve bere un cane anziano
Ciotola dell’acqua, consigli e insidie
Cane che beve poco
Soprattutto in estate è necessario imparare a riconoscere i segni tipici della disidratazione. La sintomatologia è caratterizzata dal alcuni comportamenti che vanno riconosciuti quanto prima per intervenire e impedire che il nostro amico a quattro zampe rischi la morte. Fra i più frequenti:
- Il cane sbava o cammina molto lentamente;
- Il cucciolo cerca disperatamente dell’acqua;
- Le gengive risultano pallide e secche;
- Pelle della collottola che impiega svariati minuti per ritornare ad essere rilassata.
Per gestire quest’ultimo segnale, dobbiamo sollevare il cane: se la pelle si ritira immediatamente, il cane è ben idratato. In caso contrario, necessita di bere. Inoltre è possibile assistere al vomito oppure a episodi di diarrea; anche questi possono essere considerati sintomi di disidratazione.
Quanto deve bere un cane nel corso della vita
Se vi si dovesse presentare davanti un cane disidratato, è sconsigliato fargli bere un grande quantitativo d’acqua in un’unica soluzione; questo perché il cane potrebbe vomitare e peggiorare le sue condizioni di salute. Quello che invece è necessario fare è somministrare al cane dei piccoli sorsi d’acqua in maniera graduale, in modo tale da non scombussolare lo stomaco.
Nel caso in cui i segni della disidratazione dovessero persistere è necessario rivolgersi al veterinario di fiducia, che dopo attenta visita, cercherà l’origine del problema. Soltanto lui, infatti, è in grado di avere un quadro completo della situazione e valutare eventuali caratteristiche di razza o problemi pregressi che possono incidere negativamente sulla ripresa del nostro amico a quattro zampe.
Alla domanda quanta acqua deve bere il cane, la risposta cambia in base alla stazza dell’esemplare in questione. Di norma è consigliabile somministrare alla nostra piccola palla di pelo un grammo di acqua, al giorno, per ogni chilo di peso corporeo.
Tuttavia abbiamo a che fare con un tipo dinamico e sempre attivo, il quantitativo di acqua aumenta; lo stesso vale nelle giornate particolarmente calde e secche. Per le giornate particolarmente afose inoltre è consigliabile che portare con noi sempre dell’acqua fresca da somministrare al cane, in caso di passeggiate o escursioni prolungate. A tal proposito, è bene saperne di più sul colpo di sole nel cane.
Come comportarsi a casa
Per evitare che il cane possa mostrare i primi segni di disidratazione è consigliabile cambiargli l’acqua ogni giorno, anche più volte al giorno, in modo tale che questa possa essere sempre fresca. È preferibile inoltre posizionare la ciotola dell’acqua lontano dal sole e da altre fonti di calore e controllare, infine, che non si sia sporcata nel corso della giornata.
La quantità varia in base all’età, alla stazza e allo stile di vita del cane. Tuttavia, soprattutto durante i mesi estivi, è sempre bene riuscire a prestare maggiore attenzione alla freschezza dell’acqua. Monitorare quanto beve il cane è fondamentale per riuscire a prevenire diverse problematicità. Per qualsiasi altra informazione è consigliabile che ci affidiamo al nostro veterinario, che ci darà dei consigli ben precisi e in relazione allo stato specifico del nostro amico a quattro zampe.
Quanto deve bere un cane anziano
Il quantitativo di acqua per un cane in là con gli anni non sarà lo stesso di un cane dinamico, sempre in movimento e che perde moltissimi liquidi quando pratica l’attività fisica necessaria perché incanali correttamente le proprie energie.
Inoltre, un’altra domanda è d’obbligo: tutti tipi di acqua vanno bene per il nostro adorato Fido? Per esempio, il cane può bere l’acqua del rubinetto o è meglio che eviti? C’è chi infatti preferisce questo tipo di acqua per il proprio quattro zampe senza però sapere se possa essere o meno la scelta migliore per le sue condizioni di salute
Scopriamo dunque se ci sono delle controindicazioni oppure se presenta le stesse proprietà dell’acqua in bottiglia. Un approccio consapevole alla cura del nostro amico a quattro zampe è un dettaglio importantissimo, perché se non lo siamo noi attenti, lui non lo sarà di certo.
Rischi e controindicazioni
Per quanto riguarda questo tipo di acqua non c’è una risposta univoca e molto dipende dallo stato dell’acquedotto della propria città e dalle caratteristiche organolettiche del liquido in questione. Infatti l’acqua del rubinetto non sempre è pulita e limpida.
Noi spesso evitiamo di berla e, allo stesso modo, anche per i nostri amici pelosi potrebbe non essere la scelta giusta. Non è quindi confermato che il cane possa berla, diverso invece è se abbiamo installato un depuratore che ne migliora la qualità, rendendola potabile.
Può accadere infatti che contenga un alto contenuto di piombo, caratteristica che non la rende adatta né al consumo umano né canino. Non è raro infatti che il nostro amico a quattro zampe possa presentare i sintomi di avvelenamento da piombo che può manifestarsi per esempio con:
- Perdita di peso;
- Vomito;
- Diarrea nel cane;
- Forti dolori addominali;
- Addome teso;
- Convulsioni nel cane;
- Opistotono;
- Eccitazione eccessiva;
- Digrignamento dei denti con acute vocalizzazioni;
- Paresi e paralisi.
Prevenzione e alternative
Nel caso in cui comunque decidessimo di somministrare acqua da rubinetto al cane, verifichiamo i livelli di piombo in essa contenuti e tutte le altre caratteristiche. In alcune città infatti i depuratori dell’acqua sono comunali e così efficienti da renderla sicura.
Al di là del depuratore, esistono altre alternative se il cane non può bere l’acqua del rubinetto. Fido infatti può consumare tranquillamente l’acqua in bottiglia, sebbene questa non sia la scelta più ecologica considerata tutta la plastica e i rifiuti che ne derivano dal consumo.
Ciotola dell’acqua, consigli e insidie
Una volta scoperto quanto deve bere un cane, scopriamo tutto quello che si deve sapere sulla ciotola che contiene l’acqua. I prodotti per pulirla, per esempio, potrebbero essere dannosi. Pensare di usare qualsiasi tipo di prodotto è la strada meno indicata da seguire.
Bisogna prestare la necessaria attenzione ai detergenti che usiamo per garantire quell’igiene tanto cara al nostro cagnolino e la sua salute. Tracce di questi prodotti possono infatti rimanere o sedimentare all’interno della ciotola e possono anche essere leccati ( quindi in rischio e di andare incontro a un avvelenamento del cane).
Quindi è opportuno evitare i detersivi particolarmente aggressivi come candeggine, tavolette, spray o gel per il bagno. Una delle soluzioni più efficaci è la sterilizzazione in acqua calda, naturalmente molto dipenderà dal tipo di materiale con cui è fatta la ciotola.
Per esempio, la plastica sottoposta ad alte temperature rischia di fondere. Per andare sul sicuro, potete chiedere consigli al vostro rivenditore di fiducia, che saprà consigliarvi verso una scelta di qualità e capace di salvaguardare la salute di Fido.
Dove è meglio posizionarla
Un’altra accortezza da avere per mettere al sicuro la ciotola, è anche il luogo in cui posizionarla. L’ideale sarebbe metterla in una zona ben distante tanto dal cibo quanto da altre zone che potrebbero contaminare le qualità dell’acqua. In entrambi i casi, infatti, l’acqua potrebbe essere “sporcata” da alcuni frammenti provenienti dall’area cibo o da quella gioco, cosa che potrebbe non risultare gradita al nostro cane.
Gli amici a quattro zampe, come noi del resto, preferiscono acqua pulita, fresca, che non ristagni. A tal proposito, valutare anche l’eventualità di cambiarla più volte al giorno, specialmente in estate, potrebbe rivelarsi una mossa azzeccata. Naturalmente, e non ci stanchiamo di ribadirlo, ricordandoci di pulire per bene anche il recipiente chiamato a contenerla.
D’altra parte la salute di Fido passa proprio dall’attenzione per i piccoli così come per i grandi dettagli. Sottovalutare certi aspetti può mettere il nostro pet in seria difficoltà. Con l’accortezza necessaria si può garantire il meglio alla nostra piccola palla di pelo. Anche questo è una maniera per dimostrargli il nostro amore.
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