Adozione, quanto costa mantenere un cane: tutte le valutazioni del caso
Quanto costa mantenere un cane? Si tratta di una delle prime domande da porsi se vogliamo un piccolo Fido che scorrazzi in giro per casa. Tutti i dettagli
Adottare un amico a quattro zampe è un’esperienza unica, che cambia la vita di tutti gli attori in gioco. Ma quanto costa mantenere un cane? Non si può fare un passo del genere senza avere piena consapevolezza di cosa andiamo incontro. Infatti, non è solo gioco, divertimento e coccole, ma tante responsabilità legate a un essere vivente. Non si tratta di un peluche che possiamo lasciare in un angolo quando ci stanchiamo.
Tra le valutazioni di natura pratica c’è certamente l’aspetto economico: visite dal veterinario, vaccinazioni periodiche, antiparassitari, cibo, accessori, toelettatura. E questo è solo l’ordinario. Dobbiamo anche considerare che il nostro adorato Fido possa avere la necessità di cure extra. Se si ammala, infatti, non possiamo certo evitare di andare a visita dallo specialista: metteremmo in pericolo la sua vita.
Uno sguardo di insieme
Quanto costa mantenere un cane? Senza tralasciare l’aspetto emotivo ed empatico, indispensabile per prendere la decisione finale, dobbiamo fare i conti con tutte le spese a cui si va incontro inevitabilmente. Un modo per risparmiare, però, c’è: adottare un meticcio e toglierlo dalla gabbia un metro per un metro del canile, un posto che non può è degno di essere chiamato casa.
Questo tipo di valutazione va fatta anche se abbiamo intenzione di regalare un cucciolo di cane. Anzi, l’attenzione deve essere maggiore altrimenti rischiamo di mettere in difficoltà il destinatario di un pensiero dolcissimo, ma che cambia la vita sotto ogni punto di vista. Un quadrupede non vive di sole coccole, ed è per questo che l’adozione deve essere un atto consapevole. Non a caso, negli ultimi anni la burocrazia del pre e post affido è aumentata: si devono tutelare queste piccole palle di pelo. Il nostro obiettivo è quello di fare un po’ di ordine.
Un mantenimento a 360 gradi
Il nostro amico a quattro zampe rimarrà tale per la vita, la gratitudine figlia del fatto che lo abbiamo tolto dalla strada o preso con noi in casa per donargli amore e attenzioni non passerà mai (nemmeno nel caso ignobile dell’abbandono). Il bisogno numero uno di Fido è avere qualcuno al suo fianco che gli voglia bene e a cui volere bene. Ciò, però, non significa che non abbia altre esigenze primarie.
Una stima al centesimo o precisa non si può fare: le variabili sono talmente tante che una cifra non la si può ipotizzare. Certamente, però, possiamo vedere quello di cui il cane può avere bisogno del corso della sua vita e metterlo in preventivo. Questo nella speranza che a ridursi siano le spese previste per il veterinario. Per ottenere un obiettivo simile, la prevenzione e la cura costante sono la chiave.
Il preventivo dell’allevatore
Quanto costa mantenere un cane deve essere corredato di un’appendice sulle spese di acquisto. Il pedigree e il risultato dell’allevamento selettivo hanno un prezzo. A seconda della razza cambia, e certamente quelle più costose per molti di noi sono davvero inavvicinabili.
Questo vale se non decidiamo di andare al canile e ci rivolgiamo agli allevatori certificati, un nostro consiglio viste le truffe online di cui si può essere vittime in qualsiasi momento. Ci sono amici a quattro zampe considerati talmente rari e pregiati da arrivare a costare anche 5 mila euro.
Diverso è al rifugio, dove si può chiedere una cifra simbolica per coprire le spese sostenute, data la pressoché totale mancanza di fondi. Anche il posizionamento del microchip è a carico dell’adottante in genere, mentre di solito vaccinazioni obbligatorie e sterilizzazione vengono fatte prima.
Siamo quello che mangiamo
A prescindere dal fatto che si opti per un’alimentazione naturale o industriale, la dieta del nostro amico a quattro zampe deve prevedere cibi di alta qualità, se vogliamo che cresca sano e forte. In questo modo, oltretutto, ridurremo le visite dal veterinario. Il benessere psicofisico è l’obiettivo principe.
Anche in questo caso, però, il prezzo può variare notevolmente. Il tipo di alimentazione e gli ingredienti fanno la differenza. Prima di passare ai fatti con l’adozione, informiamoci con il nostro veterinario di fiducia e chiediamogli una valutazione dettagliata, anche in base alle caratteristiche di razza e alle predisposizioni genetiche. Quanto costa manterere un cane? Non lo si può sapere con certezza, ma ci sono delle razze che sono sicuramente sopra la media.
Nel caso di una dieta espressa, una stima dei costi lascia il tempo che trova. Se scegliamo tra le tantissime linee indistriali in commercio, possiamo farcene un’idea in base alle dosi giornaliere consigliate dal nutrizionista. Esistono, infatti, tantissime crocchette in commercio, con i prezzi che variano in maniera significativa. Il nostro consiglio è di evitare le fasce troppo economiche e la qualità scadente. Meglio prediligere delle crocchette che costano dai quattro euro al chilo in su.
Le visite dal veterinario
E poi arriviamo al tasto dolente veramente dolente. Perché quanto costa mantenere un cane il veterinario non può prevederlo. Dipende dallo stile di vita, dalle predisposizioni genetiche e da come noi ci prendiamo cura del nostro amico a quattro zampe.
È inutile negarlo, in ogni caso, le visite di routine (e quelle impreviste), le vaccinazioni periodiche (e quelle eventualmente straordinarie), l’applicazione dell’antiparassitario con regolarità sono tutti aspetti che incidono non poco sulla stima che stiamo provando a stilare. E, ancor prima che entri a casa, dobbiamo pensare al microchip di Fido, che di norma costa sui 30 o i 40 euro. Anche se, vale la pena sottolinearlo, ci sono delle campagne di posizionamento gratuite per incentivare l’adozione in rifugio.
Un esemplare che sta bene ha bisogno di almeno due visite di controllo all’anno, con un prezzo medio di 30 euro. E poi, ovviamente, ci sono tutti gli extra già citati. Non possiamo sapere cosa aspettarci dalla salute del nostro amico a quattro zampe e, in linea generale, il veterinario è ciò che incide maggiormente sul costo della vita del cane.
A tutto questo, poi, dobbiamo aggiungere le altre piccole cose. Dai già considerati antiparassitari (50 euro all’anno), agli snack. Dal guinzaglio, alla pallina fino ai sacchettini igienici per le passeggiate di tutti i giorni. Insomma, in linea generale, possiamo dire che mantenere un cane ci può costare da un minimo di 800 euro all’anno a un massimo indefinito. Il nostro obiettivo non è scoraggiare all’adozione, ma è giusto esserne consapevoli: un quadrupede ha delle esigenze che hanno dei costi.