A quanti mesi si può toelettare il cucciolo di cane?
Quando toelettare il cucciolo di cane per la prima volta? Eccovelo svelato.
Siamo abbastanza certi che i padroni alle prime armi si siano chiesti quando toelettare il cucciolo di cane. Nell’immaginario comune, infatti, il bagno è una di quelle pratiche detestate dai nostri amici a quattro zampe, soprattutto nei primi mesi di vita. E nonostante sia davvero così in alcuni casi, lavare il cane è fondamentale per la sua salute, e proprio per questo dobbiamo abituarlo alla toeletta sin da piccolo.
La prima toeletta del cucciolo
In linea di massima, un cucciolo di cane può definirsi autonomo nella termoregolazione dai 2 mesi in poi. Questo significa che, volendo, il piccolo potrebbe essere sottoposto ad una toelettatura sin da subito. Ma non è proprio così. Per portare il vostro amico a quattro zampe in toeletta, infatti, dovete tenere in considerazione la data dell’ultimo richiamo dei vaccini. E solo dopo che sarà passata qualche settimana potrete davvero pensare di lavare il cucciolo.
Se vi state chiedendo perché, la risposta è semplice: un bagno a ridosso della vaccinazione potrebbe inibirne gli effetti, tanto da renderla pressoché inutile. Proprio per questo, i toelettatori consigliano di far passare almeno una decina di giorni dall’ultimo richiamo. Nei primi mesi di vita, infatti, il cane ha un sistema immunitario piuttosto debole, che lo rende più esposto alle malattie virali. E così, per evitare che il piccolo si ammali è bene aspettare che sia autonomo anche da questo punto di vista, e non solo da quello della termoregolazione.
Al di là di questa indicazione specifica, non ci sono altri limiti su quando toelettare il cucciolo di cane. Il primo bagnetto può essere fatto sia in estate sia in inverno. L’importante è che il piccolo sia asciugato bene e mantenuto al caldo per evitare che l’epidermide si raffreddi troppo velocemente. Per quanto i vaccini possano aiutare il sistema immunitario del cucciolo a rafforzarsi, ci sono comunque alcune accortezze che vanno mantenute per preservare la sua salute. Ma un buon toelettatore sa come comportarsi in questo caso, per cui scegliete con attenzione a chi affidare il vostro amico a quattro zampe.
L’importanza di abituare il cane alla toelettatura
Come abbiamo anticipato, il bagno è un’abitudine a cui non ci può rinunciare ai fini del benessere del cane. Proprio per questo è importante abituare il piccolo alla toelettatura il prima possibile, così da evitare di dover affrontare problemi in futuro. A differenza dei cani adulti, infatti, i cuccioli affrontano le nuove esperienze con più facilità, e questo è fondamentale per spiegare il perché abituarli al bagno sin da subito. Inoltre, essendo mossi da grande curiosità, i cani di pochi mesi non mostrano alcuna problematica nel rapportarsi con l’acqua. Anzi, vivono spesso questa esperienza con grande entusiasmo.
Abituare il cane ad avere a che fare con l’acqua nei primi mesi di vita può risultare davvero molto utile. Questo è, infatti, un periodo molto importante per lo sviluppo psicofisico dell’animale, e non è raro che sia scelto dagli allevatori stessi per abituare il cucciolo ad entrare in contatto con l’acqua. Chiaramente l’esperienza della toeletta è tutt’altra cosa. Il cane dovrà abituarsi non soltanto all’acqua, ma anche alla spazzola e al rumore del phon, il che probabilmente renderà tutto più complesso. Con un po’ di pazienza e qualche premiato, però, riuscirete senza dubbio a rendere il tutto piacevole.
Toelettatura del cucciolo: in cosa consiste
Una volta chiarito quando toelettare il cucciolo di cane, spesso i padroni si chiedono anche in cosa consiste una sessione di toelettatura per un cane ai primi mesi di vita. In realtà, non c’è quasi alcuna differenza rispetto al bagno di un cane adulto, se non fosse che il toelettatore cerca di ricreare il più possibile un ambiente tranquillo per far abituare il piccolo all’acqua e a tutto il resto. Soprattutto la prima volta, infatti, è importante che il cane viva un’esperienza positiva, in modo tale che in futuro non soffra di ansia per via del bagno. Se lo ritenete necessario, infatti, potete anche pensare di partecipare alla toelettatura, anche come semplici spettatori.
Non appena il piccolo si sarà tranquillizzato e ambientato, il toelettatore comincerà a lavare il cane. L’acqua utilizzata sarà tiepida, così da evitare eventuali reazioni – esagerate e repentine – da parte del cucciolo. Anche lo shampoo e i detergenti utilizzati, in genere, sono specifici per cuccioli, al fine di evitare l’insorgere di problemi come irritazioni, eczemi, produzione eccessiva di sebo e altro. Infine, come abbiamo anticipato, la toeletta del cucciolo riserva grande attenzione soprattutto alla fase dell’asciugatura. Il piccolo deve essere asciugato al meglio e lasciato al caldo per qualche minuto, così da evitare che l’epidermide si raffreddi troppo velocemente.
Lavare il cane sin da piccolo è di fondamentale importanza, ma è importante anche farlo al meglio, perché questo aiuta non solo ad evitare che il piccolo viva male questa esperienza, ma anche che si ammali. Impossibile negare che un cucciolo sia delicato, per cui è importante trattarlo come tale.