Quando si sverminano i cuccioli di cane?
Quando si sverminano i cuccioli di cane: ecco tutto quello che dovete sapere
Se avete adottato da poco un tenero amico a quattro zampe, sarete sicuramente alle prese con vaccinazioni e quant’altro. A tal proposito, è molto probabile che vi stiate chiedendo quando si sverminano i cuccioli di cane, trattandosi di un passaggio pressoché fondamentale per la salute dei piccoli. Soprattutto nei primi due mesi di vita, i cani possono essere portatori di vermi e parassiti, che potrebbero addirittura impedirne una crescita sana e corretta. Vediamo allora come e quando sverminare il vostro nuovo amico a quattro zampe.
Vermi e parassiti nei cuccioli di cane
Quando si adotta un cucciolo, è sempre consigliabile chiedere il parere di un veterinario per sapere davvero come comportarsi con la sverminazione. Molto spesso, infatti, nei cani possono coesistere infestazioni multiple, soprattutto nei primi mesi di vita. Ed è abbastanza ovvio che questo richieda l’intervento di un esperto per capire come affrontare la situazione. In linea di massima, però, quello che dovete sapere è che i parassiti intestinali sono i più comuni tra le cucciolate. Qui ve ne elenchiamo alcuni tra i più diffusi:
- Ascaridi, vermi rotondi lunghi circa 10 cm. I più diffusi sono i Toxacara e i Toxacaris, che colpiscono i cuccioli soprattutto se la mamma non viene sverminata prima dell’accoppiamento
- Tenia, vermi piatti che possono colpire anche i cani. In particolare, è soprattutto il Dipylidium caninum ad attaccare i nostri amici a quattro zampe, utilizzando come ospiti intermedi le pulci
- Tricocefali, vermi tondi simili agli Ascaridi, che causano però problemi di salute ben più gravi. In genere i cuccioli li contraggono leccando feci o terriccio contaminato da altri cani
- Ancilostomi,vermi tondi che possono penetrare nell’organismo del cane anche per via cutanea
- Giardia, ossia protozoi che infestano i nostri amici a quattro zampe scatenando brutti episodi di diarrea.
Sintomi dei vermi nei cuccioli di cane
In linea di massima, buona parte delle parassitosi si presentano con gli stessi sintomi nei cani, sia quando sono cuccioli che quando sono adulti. Tra questi ci sono l’opacità del pelo, i disturbi gastroenterologici e il prurito anale. Più nel dettaglio, gli Ascaridi tendono a manifestarsi con perdita di peso, diarrea, vomito e crescita ridotta. E, nel caso di infestazione particolarmente massiccia, anche ostruzione intestinale. Piuttosto simile è anche la sintomatologia della Tenia, così pure come quella della Giardia.
Un discorso diverso, invece, è da fare per i Tricocefali, che si presentano con manifestazioni ben più gravi: diarrea emorragica, mucosa con anemia e crisi neurologiche con convulsioni. Altrettanto preoccupante è anche la sintomatologia degli Ancistolomi, che addirittura posso provocare fastidiosissime dermatiti nel caso in cui il cane contragga i parassiti per via cutanea. A questo punto, tenendo conto della gravità delle patologie, è chiaro che sia importante sapere quando si sterminano i cuccioli di cane se volete adottarne uno.
Perché è importante sverminare
Come avete avuto modo di vedere qui sopra, i sintomi delle parassitosi intestinali sono tutt’altro che lievi e, in alcuni casi, possono addirittura compromettere la salute del cucciolo. Molti dei disturbi gastrointestinali che i vermi portano rischiano di cronicizzarsi se non curati attentamente. E questo basta a capire il perché sia tanto importante la sverminazione in un cane appena adottato.
Ma, al di là delle patologie legate a stomaco e intestino, c’è anche da considerare che le parassitosi possono mettere a rischio la crescita del cane. In alcuni casi, infatti, la sintomatologia mostra una crescita ridotta, che potrebbe davvero rivelarsi pericolosa per il vostro amico a quattro zampe. Quindi, sverminare il cane nei primissimi mesi di età – e a intervalli regolari se necessario – non è altro che il modo migliore che avete per prendervi davvero cura del vostro cucciolo.
Come si sverminano i cuccioli di cane
Anzitutto, la prima cosa da fare quando adottate un cucciolo – e anche quando notate una sintomatologia riconducibili ad una parassitosi – è rivolgersi ad un veterinario. In entrambi i casi, è molto probabile che vi venga richiesto un campione delle feci da sottoporre ad analisi, così da capire quale tipologia di terapia utilizzare per il cane. I vermifughi, così come sono conosciuti in gergo, hanno infatti un’efficacia diversa a seconda del parassita da eliminare. In linea di massima, la sverminazione consiste semplicemente nella somministrazione dei farmaci che vengono prescritti al cane.
Si tratta per lo più di compresse o sciroppi che dovrete dare al piccolo per tutto il periodo di tempo necessario per l’eliminazione completa dei parassiti. In alcuni casi, soprattutto quando si presentano episodi di diarrea, il veterinario potrebbe prescrivere anche fermenti lattici, probiotici, prebiotici o integratori per rafforzare il sistema immunitario. Tutte le terapie, in genere, vengono prescritte a cicli ripetuti, così da evitare l’eventuale ricomparsa di vermi e parassiti che possano causare problemi al cane.
Qual è l’età giusta per sverminare
Considerando che alcuni dei parassiti vengono passati al cucciolo direttamente dalla madre quando questo è ancora un feto, sarebbe bene sverminare la mamma prima dell’accoppiamento. Ma se ciò non fosse possibile, è chiaro che dobbiamo chiederci quando si sverminano i cuccioli di cane. E la risposta è piuttosto ovvia: se volete evitare l’insorgere di patologie, è bene cominciare a farlo già dopo i primi 15/20 giorni di vita. E, in questo caso, sarebbe bene sverminare anche la mamma, così da evitare che possa passare nuovamente i parassiti ai piccoli allattandoli.
Come abbiamo già anticipato, la sverminazione va ripetuta per evitare che i vermi possano ricomparire e compromettere la salute del vostro amico a quattro zampe. Tendenzialmente, ogni 15/20 giorni il piccolo andrebbe sottoposto a questo trattamento, almeno fino a due settimane dopo lo svezzamento. È molto importante seguire una calendarizzazione, così da assicurarvi che non sia più alcuna infestazione e che il vostro amico a quattro zampe possa crescere sano e felice.
E ricordatevi, per quanto i vaccini siano importanti, di non sottovalutare mai neppure la sverminazione. Una brutta parassitosi potrebbe davvero mettere il vostro piccolo in condizioni critiche, e soprattutto costringerlo a vivere con patologie gastrointestinali croniche.