Quando l’hanno trovata, hanno pensato che l’unica cosa da fare per questa cagnolina fosse l’eutanasia – Video

La palpabile sofferenza della cagnolina sembrava non poter aver fine

Un pirata dalla strada l’aveva centrata in pieno e sembrava essere ormai spacciata. Piena di dolori ovunque, la cagnolina, poi battezzata Lola, tremava ovunque durante il ricovero. In particolare, accusava l’artrosi alla colonna vertebrale e l’ipermetria.

Cagnolina sofferente in clinica

Sottoposta ad accurati accertamenti, era andata in iperventilazione talmente forte era il dolore, per questo non riusciva a rimanere immobile. Ancor prima che l’incidente accadesse, aveva riportato parte dei traumi e l’episodio li aveva aggravati.

Tra le esperienze infelici con le persone, l’età avanzata e l’ultimo drammatico evento, ne aveva passate di ogni. Inoltre, nella zona dell’occhio qualcosa stentava a quadrare. Si era formata una strana protuberanza, da esaminare in maniera approfondita.

Cagnolina non riesce ad alzare il muso

I timori dell’equipe sanitaria erano fondati: Lola soffriva di un tumore alle ghiandole di Meibomio. La soluzione più congeniale sarebbe stata quella dell’asportazione chirurgica; purtroppo, però, le funzioni cardiache segnalavano degli ulteriori problemi. Dopo aver rilevato delle anomalie nel battito, i professionisti hanno eseguito degli studi specifici ed è emerso che aveva il soffio al cuore.

Le valvole erano messe davvero male e un’operazione avrebbe rischiato di infliggere il colpo di grazia. Coscienti di quanto fosse delicata la scelta da assumere, i dottori ne hanno monitorato i progressi. Le medicine somministrate faticavano a dare i risultati sperati, fino a che è arrivato il collasso definitivo. Sebbene la cagnolina amasse la vita (bastava vedere il modo con cui gioca insieme ai propri simili), era giunto il momento di farle l’eutanasia.

Chi si è occupato di lei sperava di compiere l’impresa, di sovvertire i pronostici, ma doveva guardare in faccia alla realtà: non sempre le cose vanno sperato, e almeno la cagnolina avrebbe trovare finalmente un po’ di pace. La donna presasi cura di lei, accogliendola anche a casa, ha, infine, accettato il consiglio e, con il cuore a pezzi, detto addio all’amica.

Purtroppo, non ha avuto modo di passarci il tempo sperato, in compenso sa di averle garantito un epilogo sereno, circondata dall’amore di tante persone. I ricordi rimarranno scolpiti in eterno e il toccante filmato costituisce il degno saluto a una principessa guerriera.

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