Quali sono i pensieri di un cane?
Quali sono i pensieri di un cane? È una domanda molto frequente, alla quale finalmente la scienza ha trovato risposta. Scopriamolo nel dettaglio
La convivenza con il nostro adorato Fido ormai è quasi sempre simbiotica, ma cosa daremmo per sapere quali sono i pensieri di un cane. Grazie alla scienza, potremmo avvicinarci molto alla verità.
Stiamo andando verso la comprensione totale di uno degli animali più affascinanti del mondo e il migliore amico dell’uomo. Non ci resta che lasciarsi guidare da lui.
Una migliore cognizione del cervello dei nostri amici a quattro zampe non è un’utopia e finalmente Fido sarà un pizzico meno misterioso ai nostri occhi. Provare per credere.
Indice
Come ragiona un cane, lo studio
Come pensano i cani
Cosa pensano i cani dei padroni?
I pensieri di un cane, quali sono
Le razze e i pensieri di un cane
Molte persone ci hanno chiesto anche
Come ragiona un cane, lo studio
Quali sono i pensieri di un cane? Una ricerca risponde grazie a una nuovissima metodologia che permette di analizzare il cervello delle nostre piccole palle di pelo.
Questa parte del corpo è stata scansionata durante la veglia di due esemplari (che non sono stati in alcun modo maltrattati) dopo un periodo di addestramento che li preparasse.
L’analisi delle scansioni cerebrali ha evidenziato un’attivazione della regione caudale del cervello in entrambi gli animali nel momento in cui si aspettavano un premio, un rinforzo positivo. Ciò, ovviamente, vuol dire che i nostri amici a quattro zampe prestano particolare attenzione a tutti i nostri movimenti.
Come pensano i cani
Quali sono i pensieri di un cane? Saperlo con certezza è praticamente impossibile. Il linguaggio del cane, infatti, non potrà mai essere compreso sino in fondo (verbale e non verbale), figuriamoci quello che rimane nella sua mente senza che venga espresso in nessun modo.
Ma, con un po’ di esperienza, di intuizione e di conoscenza, possiamo intuire cosa passi per la testa del nostro amico a quattro zampe, anche in diversi contesti. Sono tanti i piani da analizzare, ma ciò che non possiamo capire è in che modo lo faccia.
Quando si parla di cane ed emozioni, però, possiamo soltanto riconoscere quello che sta provando facendo un paragone con i nostri sentimenti e non commettendo l’errore di antropomorfizzare eccessivamente. Il loro comportamento, il linguaggio non verbale in special modo possono dirci tanto se siamo in grado di fare una corretta interpretazione.
Cosa pensano i cani dei padroni?
Questa è una delle domande più frequenti che ci facciamo, visto il rapporto molto intenso che la maggior parte delle volte lega bipede e quadrupede. Anche se ogni soggetto è a sé, unico, è comunque possibile fare delle supposizioni.
La maggior parte dei pensieri di un cane sono collegati a colui che considera famiglia. Nulla di particolarmente amorevole, in realtà: Fido pensa all’uomo perché è con lui che passa moltissimo del suo tempo.
Registra le sue espressioni, gli stati d’animo, interpreta il nostro linguaggio del corpo, scopre che cosa sia la comunicazione diretta, prova a metterci di fronte alle sue esigenze, ai suoi desideri, alle aspettative. Il nostro compito è comprenderli al meglio. A tal proposito, possiamo star certi che i cani provano gratitudine. In sostanza, i nostri pelosi imparano molto di più dall’esperienza che dall’addestramento.
I pensieri di un cane, quali sono
Come funziona la memoria dei cani? Il nostro adorato Fido, a differenza di ogni altra specie animale, è dotato di una particolare capacità di interpretazione del linguaggio umano, soprattutto quello non verbale. Persino i cuccioli di appena sei mesi.
Oltretutto, i cani si interrogano rispetto a cosa pensiamo noi in merito alle cose del mondo, a ciò che accade e a come noi lo interpretiamo o lo giudichiamo. Tengono molto in considerazione la nostra opinione per averne una loro.
Le razze e i pensieri di un cane
Quali sono i pensieri di un cane? È stato scoperto che ci sono delle differenze anche in base alle razze. Ognuno ha delle predisposizioni, delle attitudini e l’allevamento selettivo del cane non ha fatto altro che accentuare questo fattore. Ecco perché è importante informarsi sull’indole di Fido prima di adottarlo. Dobbiamo esser certi che i bisogni e gli stili di vita reciproci siano compatibili.
Anche in ambito scientifico questo è un aspetto determinante. Sapere qual è il campione di riferimento e quali sono le sue caratteristiche è una variabile che incide non poco sui dati, sui risultati che vengono raccolti, analizzati e interpretati per arrivare a una determinata tesi.
Molte persone ci hanno chiesto anche
Le differenze fra essere umano e cane sono evidenti, a maggior ragione se il suo mondo non si basa esclusivamente sulla vista, ma anche su altri sensi molto più sviluppati dei nostri: basti pensare all’olfatto e ai ‘superpoteri’ dei cane molecolare.
Come si comportano i cani con le persone?
I nostri amici a quattro zampe sono consapevoli che siamo due specie distinte e separate. Non hanno un giudizio sulle capacità intellettive degli uni o degli altri, ma ascoltano i suoni emessi dai loro simili e da noi esseri umani.
Nello specifico, mettono in moto aree diverse del cervello per elaborare stimoli che provengono da fonti differenti.
Inoltre, non ci sono più dubbi rispetto al fatto che adattino il loro comportamento in base all’interlocutore che hanno di fronte (reagiscono in determinate maniere di fronte a un altro cane e in altre se interagiscono con un bipede). Molto, sui pensieri di un cane, dipende dal rapporto che hanno con il padrone e dallo stile di vita che quest’ultimo gli permette di fare.
E quando rimangono da soli?
Se un cane viene lasciato solo possono succedere tante cose. Qualora fosse equilibrato e non avesse problemi nel gestire il distacco, succederebbe qualcosa; se invece si parla di ansia da separazione nei cani la faccenda prenderebbe una piega completamente diversa.
In questo caso è possibile che Fido pensi soprattutto al nostro rientro, in special modo se non ha nessuna attività con la quale distrarsi. Ecco perché i cani non devono restare da soli tutto il tempo. In sostanza i nostri amici a quattro zampe pensano alle loro necessità, a ciò che gli manca. Sia in termini pratici che emotivi.