Pynat, tutto sulla varietà di Pitbull più dolce che ci sia
Un vero concentrato di vitalità e dolcezza: la varietà di Pitbull Pynat è una delle varianti di razza più dolci che ci siano. Ed è tutta da conoscere
Immaginate di prendere tutto il meglio dal più coccoloso dei Labrador e dal più giocherellone dei Pitbull: ecco, avrete di fronte un Pynat. La varietà Pitbull Pynat è, infatti, la più dolce che ci sia. Anche se la sua storia non è nota, si è affermata nel corso degli anni come una variante adorabile, adatta ai più piccini e agli anziani.
Il Pynat non è molto diffuso in Italia né in Europa: per lo più lo si trova in America. Ciononostante, alcuni allevatori stanno lavorando per fare in modo che la variante arrivi anche a noi. Ed è per questo che è bene conoscerla: chissà che non sia il cane giusto per voi!
Origini della varietà di Pitbull Pynat
Come accennavamo, la storia del Pynat non è nota. In rete esistono ben poche informazioni ed è possibile reperirle per lo più su forum di appassionati americani. Ciò che sappiamo è che gli esemplari della variante Pynat sembrano essere comparsi in epoca relativamente recente, intorno agli anni Cinquanta del 1900, negli Stati Uniti.
Si suppone che discendano dai Pitbull e dai alcuni esemplari di Labrador che erano arrivati da relativamente poco negli States (l’American Kennel Club riconobbe la razza Labrador nel 1903), ma non solo: alcuni esperti sono certi che siano stati incrociati con altri cani da caccia e da riporto, anche se la componente Labrador è decisamente la più evidente.
Per tutto il Novecento e per il primo decennio del Duemila, i Pynat sono stati usati per lo più come cani da caccia alla selvaggina e come cani da caccia in palude. Nell’ultimo decennio, però, sono sempre più apprezzati come cani da compagnia e, in alcuni casi, sono stati impiegati anche per la pet therapy.
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Caratteristiche della variante Pynat
Sappiamo poco della storia del Pynat, e, purtroppo, non sappiamo molto neanche delle sue reali caratteristiche fisiche. O meglio: non esistono delle caratteristiche registrate e ufficiali, perché la variante non è ancora del tutto stata accettata, essendo giovane e prima solo destinata alla caccia.
Di seguito, dunque, diamo delle informazioni che possono risultare parziali, ma che purtroppo restituiscono il quadro delle poche linee guida che amatori e appassionati stanno cercando di tracciare:
- Altezza: dai 49 ai 62 centimetri per i maschi, dai 46 ai 60 centimetri per le femmine (più alti sono, più è forte la componente Labrador;
- Peso: da 20 a 36 kg per i maschi, da 18 a 32 kg per le femmine;
- Lunghezza: dai 40 ai 65 cm per i maschi, dai 35 ai 55 per le femmine;
- Testa: cranio largo, con stop definito e guance evidenti. Mascelle nella media e conformazione leggermente appuntita. Occhi tondi, con espressione molto dolce;
- Collo e spalle: il collo è di media lunghezza, snello e non troppo possente. Le spalle sono muscolose ma anche lunghe, ben definite;
- Coda: di media lunghezza, è attaccata alta e può essere portata anche leggermente arrotolata;
- Pelo: medio-corto, morbido e al tatto, lucente e prevalentemente di colore crema, rosso-marrone, pezzato o cioccolato.
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Carattere della varietà di Pitbull Pynat
La varietà Pitbull Pynat ha preso tutto il meglio dal Labrador e dal Pitbull. Il suo carattere è docile, con un temperamento gioioso ed equilibrato. Quando gioca tende a essere molto energico e vivace ed è una vera gioia per gli occhi, mentre in condizioni di riposo ama farsi coccolare. È estremamente socievole, a tratti appiccicoso, dunque può soffrire di ansia da separazione.
È, però, anche territoriale: protegge molto il suo territorio e i suoi affetti, ringhiando e abbaiando (pur non arrivando mai all’aggressione). Ha bisogno di socializzare da subito con gli altri animali, che può vedere come una minaccia. Con i bambini e con gli anziani, invece, è un bijoux: nonostante la mole è delicato e protettivo.
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