Pur di salvare questo cane, un gruppo di persone ha formato una vera e propria catena umana
Di tutto pur di salvare un dolcissimo pelosetto in difficoltà, questo è ciò che vi racconterò in queste brevi righe!
La storia che vi racconterò oggi, amici miei e cari lettori, parla di coraggio, di amore per il prossimo, di forza e di dignità. Tutto ciò racchiuso in poche righe, direte voi, ma io che già conosco questa vicenda vi posso assicurare che non può esserci niente di più bello. Infatti, sfido chiunque di voi a dirmi cosa c’è di meglio di salvare una vita, una creatura che ne ha bisogno, di aiutare e di porgere l’altra mano. Niente amici miei, la verità è che tutti noi siamo portati ad essere buoni ed empatici e non possiamo veder soffrire anima viva, non è forse così? E, i protagonisti di questa storia, fortunatamente, neanche. Non ci pensarono un secondo e subito si misero all’opera per salvare la vita a questo cane.
Questo dolcissimo cane era finito in un canale di scolo molto pericoloso solo qualche giorno fa. La notizia arriva dritta dritta da un luogo a noi molto lontano, il Kazakistan. Qui, il pelosetto, con molta probabilità un randagio, si era avvicinato troppo a questo bacino idrico che si chiama Sayran ad Almaty.
Sinceramente credo che il piccolo quattro zampe fosse abituato a girovagare per quelle zone e che, quindi, non si sia spaventato dal momento in cui l’acqua correva veloce. Ma, un passo falso e finì giù lungo il crinale fino a toccare l’acqua. Fortunatamente aveva bene in mente la pratica del nuoto e, così, cercò di mantenersi a galla come meglio poteva ma, presto, cominciarono a svanire le forze.
Pian piano faticava sempre di più e pensava di non potercela fare, quando arrivò la luce in fondo al tunnel. Un gruppo di giovani stava passeggiando proprio da quelle parti quando sentirono il richiamo d’aiuto del piccolo pelosetto. Accorsero subito vicino al bacino idrico e lo videro, soffrire e annaspare da dentro l’acqua.
Così, decisero di fare una vera e propria catena umana per salvarlo e, udite udite, ci riuscirono! Il tutto venne ripreso da una donna, che si chiama Marjana Khadreeva, la quale si trovava da quelle parti per puro caso. Non c’è cosa più bella di vedere un pelosetto salvato, non è così?