Puli, carattere e temperamento: cosa sapere sul piccolo cane da pastore ungherese

Il Puli è un cane dall’aspetto davvero unico e il suo carattere non è da meno. Parliamo di una razza canina molto particolare ed esigente, di certo non proprio adatta a un padroncino inesperto.

Questo cane da pastore originario dell’Ungheria può mettere a dura prova una persona che non abbia dimestichezza con gli amici a quattro zampe, ma una volta scoperto come far breccia nel suo cuore sarà un amico leale e fedele per tutta la vita.

Energico e affettuoso con chi se ne prende cura, il Puli ha un carattere un po’ diverso rispetto ad altri suoi simili e vale la pena conoscerlo.

Indice

• Carattere del Puli
• Prendersi cura di un Puli
• Puli e Komondor, somiglianze e differenze
• Puli carattere, molte persone ci hanno chiesto anche

Carattere del Puli

Si dice che il Puli non sia un cane adatto ai principianti e ciò dipende anche dal suo carattere un po’ particolare. La ragione è molto semplice: le sue origini di cane da pastore, che risalgono a circa un migliaio di anni fa, fanno sì che sia un quattro zampe tendenzialmente indipendente, uno di quelli che amano prendere le decisioni da sé e disposti a dar retta a qualcuno solo se quest’ultimo riesce a guadagnarsi il suo rispetto.

È un temperamento tipico dei cani da pastore in generale, che nel Puli risulta piuttosto evidente. Oggi le cose sono cambiate essendo ormai questi esemplari allevati per lo più come cani da compagnia o da esposizione, ma ciò non esclude che la loro natura emerga in modo spontaneo.

Il Puli è un cane dal carattere docile e affettuoso con chi se ne prende cura in modo adeguato, anche facile da addestrare per chi riesca a toccare le corde giuste. E no, non sono quelle del suo bellissimo e stranissimo mantello!

Ha bisogno di muoversi, giocare e avere la possibilità di fruire di spazi all’aria aperta in cui scatenarsi. Non disdegna affatto i bambini, nei quali vede degli ottimi compagni di gioco e divertimento e in generale riesce a convivere serenamente con tutti i membri della famiglia, a patto che venga addestrato a dovere sin dalla più tenera età. Tutto sta nel trovare il giusto approccio, tenendo conto del suo temperamento: il Puli ha bisogno di un padroncino che si imponga con autorevolezza, che sia per lui una guida e un punto di riferimento.

Prendersi cura di un Puli

Il carattere del Puli non è l’unica cosa che dobbiamo conoscere prima di decidere di prendercene cura. Il suo mantello particolare è, ad esempio, un’altra ottima ragione per riflettere bene prima di procedere con un’eventuale adozione. È certamente particolare con tutta quella cascata di cordicine che ne ricoprono totalmente il corpo, ma al contempo richiede una gestione costante che non si limita alla semplice spazzolata settimanale come accade per molte altre razze canine.

Serve una pulizia profonda, visto che tra i “rasta” possono annidarsi polvere e sporcizia, così come insetti e parassiti che potrebbero mettere a rischio la sua salute. Se volete mantenere le cordicine, è necessario “lavorarci” su con costanza, adottando delle tecniche ben precise che vi suggeriamo di farvi spiegare per bene da un toelettatore professionista. Lavaggi regolari sono importanti, anche nel caso in cui decidiate di tosarlo. Anche questa è, però, una scelta da effettuare con la guida di un bravo professionista. Il fai da te in questi casi non è ponderato!

Puli e Komondor, somiglianze e differenze

Molti di voi si saranno accorti che il Puli somiglia tantissimo al Komondor. E in effetti è proprio così! Sono entrambi dei cani da pastore di origine ungherese caratterizzati dal particolare mantello a “rasta”, tutto infeltrito e attorcigliato in corde lunghe e fitte. Non è un caso che il Komondor sia stato soprannominato “cane mocio” e talvolta troverete la stessa dicitura anche in riferimento al Puli.

Ma sono davvero tanto simili? L’aspetto senza dubbio lo è, ma solo per quanto riguarda la tipologia di mantello. Il Komondor è un cane di enormi dimensioni, imponente e muscoloso e con un modo di fare elegante e per certi versi un po’ distaccato, almeno in apparenza. Il Puli al contrario è un cane di dimensioni più piccole che non supera i 15 kg ed è decisamente più energico, agile e scattante. Il suo “cugino” più grande tende ad avere un approccio meno affabile e giocoso con le persone e non ama affatto il contatto con gli estranei, persone o animali che siano.

In comune hanno senza subbio la predilezione per la vita in spazi aperti, perciò va benissimo una casa con giardino. Entrambi non sono i classici cani da appartamento che se ne stanno rannicchiati sul divano per ore, piuttosto hanno la necessità di muoversi e sapere di poter disporre di un ambiente che non li faccia sentire “imprigionati”.

Puli carattere, molte persone ci hanno chiesto anche:

Quanto costa un cane Puli?

Il costo del Puli inevitabilmente dipende dalla sua rarità. In Italia non è così semplice trovarne degli esemplari e l’unica possibilità è rivolgersi all’estero, nei Paesi dove la presenza di questi cani è decisamente maggiore. Considerate che mediamente potreste spendere intorno agli 800 euro, ma per avere informazioni più accurate e la certezza di rivolgervi ad allevatori professionisti e seri non esitate a rivolgervi agli enti preposti (ENCI su tutti).

Quanto costa un pastore ungherese?

Chiedersi quanto costa un pastore ungherese è un tantino generico e lo abbiamo visto proprio con il Puli e il Komondor, entrambi conosciuti con questa definizione. Se il Puli costa mediamente intorno agli 800 euro, per il Komondor la cifra sale leggermente arrivando anche ai 1.200 euro. Anche in questo caso per avere informazioni più dettagliate e precise e per essere sicuri di prendere contatti con dei professionisti del settore, rivolgetevi a chi di competenza.

Chi è il cane più grande del mondo?

Abbiamo visto che il Komondor è un cane enorme e dall’aspetto imponente, ma non è a questa razza canina che spetta il primato mondiale. Il cane più grande del mondo attualmente è Zorba, un Mastiff (Mastino Inglese) che pesa ben 155 kg!