Prolasso anale del cane: cause, sintomi e trattamento
Come funziona il prolasso anale del cane?E come dobbiamo comportarci in questo caso con i nostri amici a quattro zampe? Scopriamolo insieme
Il prolasso anale del cane può verificarsi a qualsiasi età dell’animale e può essere congenito oppure può svilupparsi durante la sua vita. Sebbene questa condizione possa verificarsi sia nei maschi che nelle femmine, la femmina ha più possibilità che si sviluppi questa patologia, soprattutto dopo il parto.
Esistono diverse malattie che possono causare tensioni anche in età cucciolo e che possono causare il prolasso rettale nell’animale. Questa condizione si verifica quando c’è una fuoriuscita, attraverso il canale anale, di una porzione di intestino retto.
Sintomi del prolasso anale del cane
I sintomi del prolasso rettale sono abbastanza intuitivi. Potrete infatti notare ad occhi nudi una massa che fuoriesce dall’ano, molto arrossata. Ecco perché il cane si lecca il sedere, potrebbe capitare che il nostro cucciolo percepisca un malessere. Questo potrebbe anche causare un dolore nella zona e far sentire il nostro cane stressato a disagio.
Se notate inoltre che il vostro cucciolo a quattro zampe si sforza per fare cacca o pipì potreste ipotizzare la nascita di un prolasso anale del cane.
Le tipologie di prolasso
Esistono due tipi di prolasso anale che sono di tipo incompleto in cui sporge solo lo strato rettale più interno e di tipo completo in cui sporgono tutti gli strati del retto.
Le razze tipiche colpite sono Boston Terrier, Welsh Corgis, Boxer, Collie, Kelpies, Bassotti, Old English Sheepdogs e Pekingese.
Cause di prolasso rettale nei cani
La causa principale del prolasso rettale nei cani è quella di uno sforzo eccessivo durante i bisogni, sia nel defecare che nell’urinare. Inoltre nelle femmine si verificano molto spesso i prolassi dopo il parto visto il grande sforzo che la cagnolino deve fare.
Esistono poi alcune condizioni e malattie che possono contribuire al prolasso del retto, indipendentemente dall’età o dal sesso:
Diagnosi e cura
Lo strumento diagnostico primario per il prolasso anale del cane è l’esame obiettivo. Questo esame fornirà al veterinario molte informazioni su quali organi e tessuti sono effettivamente coinvolti. A volte il medico specializzato utilizza una sonda, inserita accanto al tessuto fuoriuscito per determinare l’identità dello stesso.
Il trattamento del prolasso rettale nei cani dipenderà dal tessuto coinvolto e dal motivo per cui si è creata questa condizioni. Nel caso della malattia del sacco anale, queste dovranno essere svuotate. L’intervento chirurgico può essere preso in considerazione in base alla causa, all’entità e al grado del prolasso stesso. Qualsiasi sia la cura scelta dal veterinario l’obiettivo sarà quello di riportare quella porzione di intestino alla sua posizione normale.