Il preside e i randagi sepolti in giardino: solo Lily si salva
Il preside fa seppellire i cani randagi che vivono nel cortile della scuola. Dopo 4 anni la crudele realtà viene alla luce
Un uomo cattivo, tanti cani sfortunati. Nel cortile del Luhlaza Secondary School in Sud Africa il preside e i randagi avevano un rapporto di morte. E a farlo emergere è stata, inconsapevolmente, una cucciola di nome Lily, che ha acceso i riflettori sull’orrore.
Questa storia parla di lei. Uno dei tanti cani randagi che popolavano le strade di Cape Town. Che partiva già svantaggiata: un grave incidente, che le ha causato una ferita alla spina dorsale, le ha reso molto difficile camminare di nuovo. E ha reso ancora più epico il finale di questa storia.
La sfortunata Lily, il preside e i randagi
Lily viveva degli avanzi che trovava in giro ed essendo paralizzata alle zampe posteriori, le cose per lei erano molto difficili. Un giorno Lily è andata alla Luhlaza Secondary School per elemosinare un po’ di cibo nel cortile della scuola. Forse Lily aveva trovato un po’ di conforto in quel posto così ha iniziato a rifugiarsi lì.
Lily abbaiava per attirare l’attenzione e la presenza di altri cani randagi stava dando fastidio al preside dell’istituto che si giustifica con “troppo rumore, troppa sporcizia…” Così ha dato il compito a due assistenti di “occuparsene”.
Senza alcuna pietà ha chiesto a due bidelli di sbarazzarsi del cane e di seppellirlo. Così Lily è stata sepolta nel cortile della scuola.
Per “fortuna” tale crudeltà è avvenuta in presenza di testimoni: i bambini che hanno assistito al terribile crimine, e il personale della cucina che ha visto cosa stava succedendo da dietro la finestra.
Il salvataggio di Lily
Con il cuore a pezzi, i testimoni hanno contattato la Mdzananda Animal Clinic, che soccorre gli animali in difficoltà. Lily è stata sepolta a un metro di profondità, i soccorritori sono arrivati appena in tempo per salvarla. Stava quasi soffocando. La cagnolina era rimasta sepolta viva per 20 minuti.
Dopo il salvataggio Lily era più debole di prima. Oltre alla sua spina dorsale spezzata, era gravemente disidratata e malnutrita. I veterinari di Animal Hospital hanno scoperto che Lily era paralizzata a causa di un danno alla spina dorsale.
Addio al preside: i randagi sono salvi
La cagnolina è stata sottoposta ad alcuni trattamenti medici per migliorare la mobilità delle zampe posteriori e aiutarla ad urinare da sola. Le è stato dato un sacco di amore e affetto. Ha mangiato, bevuto e preso le medicine.
Nel frattempo, mentre Lily stava diventando sempre più forte, giustizia è stata fatta: il preside è stato allontanato dalla scuola. In quella zona, i randagi sono diventati “competenza” del personale della cucina, quello stesso personale che ha aiutato a salvare Lily.
E Lily?
Il meglio doveva ancora venire per lei. Poche settimane più tardi è stata adottata da Helen Walne, che lavora anche per l’organizzazione che si occupa del benessere degli animali.
Quattro anni più tardi è arrivata la legittima condanna degli assistenti e del preside. Sono stati messi in carcere per crudeltà verso gli animali. Ogni tanto una vittoria per queste povere anime indifese che vengono maltrattate senza alcuna pietà.