Poliartrite erosiva nel cane: cause, sintomi e cosa sapere
Poliartrite erosiva nel cane: cosa è, sintomi, diagnosi, cura e trattamento
Un problema che colpisce il fisico di Fido non è da sottovalutare, soprattutto se il movimento è in pericolo. Cosa è la poliartrite erosiva nel cane?
La poliartrite erosiva nel cane rappresenta un problema abbastanza serio e significativo. Viene messa in pericolo la fisicità del nostro cane e il suo movimento. Scopriamo quali sono le cause e se esistono dei rimedi.
Cosa è
La poliartrite erosiva è una malattia infiammatoria immuno-mediata delle articolazioni. La cartilagine dell’articolazione del cane, subisce un’ erosione.
Si ritiene che l’immunità cellulare mediata attacchi la cartilagine articolare, provocando la sua erosione.
Cause
Le cause sospette di questa forma di erosione della cartilagine articolare riguardano una risposta immunitaria a una sostanza particolare.
Questa sostanza stimola la produzione di anticorpi, un antigene, che agisce da “fattore scatenante”. Nei casi di IEP, la causa rimane sconosciuta.
Sintomi
La diffusione dei sintomi di questa patologia, si colloca nell’arco di età del cane compreso tra gli otto mesi e gli otto anni. I sintomi sono spesso ciclici, vanno e vengono a intervalli casuali. I principali sono :
- Grande tendenza del cane a zoppicare, difficoltà negli spostamenti;
- Rigidità nella camminata;
- Diminuzione della possibilità di movimento di Fido;
- Suoni spezzati dalle articolazioni;
- Gonfiore e dolore localizzato in una o più articolazioni;
- Instabilità articolare;
- Sublussazione (lussazione parziale dell’articolazione);
- Lussazione (lussazione completa dell’articolazione).
Diagnosi
Come da abitudine, è sempre consigliato un parere di un esperto. Il primo soggetto da interpellare e con cui parlare è il veterinario. Bisognerà informarlo circa eventuali precedenti, sintomi magari sottovalutati inizialmente e/o incidenti che hanno potuto causare il danno.
Subito dopo aver compreso questo quadro generale, il veterinario proseguirà con un esame fisico. Sarà testata la capacità di movimento del cane, per vedere se risulta ridotta.
Successivamente, verranno controllate le articolazioni principali per riscontrare eventuali dolori più o meno intensi di Fido.
Verrà condotto un profilo ematico completo, incluso uno ematico chimico, un emocromo completo. Ancora, un’analisi delle urine e un pannello elettrolitico. Verrà aspirato e prelevato un fluido articolare, sottoposto a coltura batterica e sensibilità.
Una biopsia di tessuto sinoviale aiuterà anche a fare una diagnosi definitiva, per poter trovare la cura e il trattamento da effettuare in presenza di questa patologia.
Anche le immagini a raggi X possono essere utilizzate come strumento diagnostico.
Trattamento
La terapia fisica, il ricorso a massaggi e al nuoto, possono aiutare a curare questo disturbo. Bende e/o stecche possono essere posizionate attorno all’articolazione. Questo, per prevenire un ulteriore degrado della cartilagine, specialmente nei cani che hanno difficoltà a camminare.
La perdita di peso aiuta anche a ridurre la pressione sulle articolazioni se il cane è in sovrappeso. La chirurgia per questa condizione non è generalmente raccomandata.