Polia, il cane Enno rinviene 120 munizioni durante una perquisizione
Polia, il cane Enno rinviene 120 munizioni durante una perquisizione, senza di lui difficilmente i carabinieri avrebbero trovato qualcosa.
Ormai lo sappiamo tutti che il cane riveste un ruolo importantissimo nella nostra società perché, oltre che essere un animale fedele nonché compagno di vita, è anche molto altro; essenzialmente svolge tantissimi lavori che sono utili all’uomo.
Non è difficile imbattersi al giorno d’oggi in cani soccorritori, cani da terapia, cani guida o unità cinofile che servono l’arma, questi sono solo alcuni esempi di ciò che è in grado di fare il nostro amico peloso.
Per i fatti che esporremo serve prima concentrarci proprio su quei cani che svolgono ruoli d’ausilio all’interno dell’arma, quindi quei cani che sono dei militari a tutti gli effetti e che appartengono a delle unità speciali.
Proprio come il nostro cane Enno, che nella mattinata del 18 Giugno è stato protagonista indiscusso di un ritrovamento tanto importante quanto particolare, ovvero delle munizioni per fucili illegalmente detenute, di calibro e tipologia differenti.
Ci troviamo a Polia, in provincia di Vibo Valentia, qui i carabinieri della stazione di polizia di Polia rappresentati dall’unità cinofila di Enno del 14° battaglione insieme ai militari della compagnia di Serra San Bruno e i carabinieri hanno effettuato dei servizi contro l’illegalità.
Precisamente sono state fatte delle perquisizioni nei dintorni del comune di Polia al fine di contrastare il fenomeno del possesso illegale di armi, munizioni e materiale esplosivo.
Durante le suddette perquisizioni è stato proprio Enno a rinvenire delle munizioni ben occultate all’interno di una abitazione, seguendo le tracce tramite il suo fiuto e guidando i militari fino al luogo designato.
A rispondere difronte alla giustizia sarà un quarantaduenne di Lamezia Terme, già noto alle forze dell’ordine, tra l’altro presente durante la perquisizione e il seguente ritrovamento.
Alla fine dei conti tutte le munizioni sono state sequestrate e date in supervisione all’autorità giudiziaria altri eventuali accertamenti, non resta altro che complimentarsi con Enno per aver messo un altro piccolo ma importante mattoncino per la lotta all’illegalità nel nostro paese.