Più guardi il tuo cane più i vostri cervelli si connettono: lo dice la scienza

Quanto è speciale e profondo il rapporto con il nostro quattrozampe? Lo è così tanto che, spesso, è difficile trovare la parole per descriverlo. Tuttavia ci sono dei fatti che ci fano capire perfettamente quanto effettivamente siamo in grado di legarci al nostro cucciolo. Di recente, per esempio, la scienza ha dimostrato che ogni volta che guardiamo i nostri cuccioli i nostri cervelli si connettono. Oggi vogliamo parlarvi proprio di questo interessante argomento.

Quello su cui hanno indagato gli scienziati si chiama “neural coupling” che, tradotto in italiano, sarebbe “accoppiamento neuronale”. Si tratta di un fenomeno che vede allinearsi l’attività cerebrale di due individui durante un’interazione. Tuttavia, la particolarità di questo fenomeno, è che fin ora lo si era riscontrato solo nei soggetti appartenenti alla stessa specie. Quindi, per esempio, lo si era riscontrato tra due umani, due topi, due pipistrelli.

Nessuno, però, avrebbe immaginato che questo tipo di legame sarebbe stato possibile anche tra umani e cani, chiaramente appartenenti a due specie diverse. Eppure, è proprio questo che un gruppo di studiosi in Cina è riuscito a constatare.

I ricercatori hanno studiato l’accoppiamento neurale utilizzando un’apparecchiatura di registrazione dell’attività cerebrale chiamata elettroencefalografia non invasiva (EEG). Questa apparecchiatura prevede l’utilizzo di caschi a cui sono collegati degli elettrodi che rilevano proprio i segnali neuronali. Il momento più importante di sincronizzazione dell’attività cerebrale c’è stato quando, dopo uno sguardo tra cani e umani, i cani venivano accarezzati.

Non è emerso solo questo, però. Sembra che questi segnali neuronali siano destinati ad intensificarsi e, in qualche modo, a divenire maggiormente sincronizzati quando passiamo ancor più tempo con i nostri cuccioli. Inoltre, queste connessioni, potrebbero essere la vera base del rapporto cani- umani. Ovviamente, serviranno altri studi per avere ancor più dati a disposizione e rendere chiaro tutto il quadro.

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