Pitbull: carattere, cure, curiosità e consigli su questa razza

In barba ai falsi miti e ai pregiudizi, ecco il Pitbull: un cane vitale, energico e giocherellone che ama stare con le persone

Alzi la mano chi non ha mai sentito parlare del “temibile” Pitbull. Sì, esattamente: le virgolette sono d’obbligo perché su questo cane si dicono talmente tante cose che alla fine sono davvero in pochi a conoscerlo.

Dicono che sia un cane aggressivo, che non sia adatto ai bambini e che accoglierne uno in casa sia un grandissimo errore. A dispetto di quanto si possa pensare il Pitbull non è affatto così, anzi è un cane molto socievole e che ama stare a contatto con le persone.

Le sue origini purtroppo gettano un’ombra oscura su questa razza canina dal fisico forte e massiccio e dall’incredibile resistenza. Sì, il Pitbull è stato “creato” per il combattimento ma ne è passata di acqua sotto ai ponti e oggi – fidatevi – potete star certi che in un cane del genere troverete un compagno fidato e meraviglioso.

Indice

Il Pitbull è una razza?

cane nero

Gli esemplari di Pitbull hanno caratteristiche ben precise. Tutti noi li ricordiamo per via di quell’aspetto massiccio e imponente che a dirla tutta spesso ci spaventa anche un po’. D’altro canto, però, il Pitbull ha un carattere molto socievole e amichevole se viene educato e trattato nel modo giusto. Un cane molto coraggioso, protettivo nei confronti del padroncino e della sua famiglia e fedele come pochi.

Ma sapevate che in realtà il Pitbull non è esattamente una razza? Moltissime persone fanno confusione tra razze che si somigliano parecchio, definendole tutte indistintamente con il termine Pitbull. Ma la gran parte degli esemplari non è proprio “di razza”, piuttosto deriva da mix di Pitbull e altri cani.

Perciò con il termine Pitbull ci si riferisce non a una razza specifica, ma ad alcune razze canine con origini, caratteristiche fisiche e temperamento simili: American Pitbull Terrier, American Staffordshire Terrier (Amstaff), Staffordshire Bull Terrier e American Bully.

Origine del nome

pitbull marrone

Ma se il Pitbull non è proprio una razza canina, allora da dove proviene questo nome? Pitbull è un termine generico con cui ci si riferisce per lo più a cani che discendono da Bulldog e Terrier. Come anticipato, esistono tecnicamente quattro razze ufficiali di tipo Pitbull, ma la verità è che spesso anche altri cani dall’aspetto simile vengono chiamati in questo modo. Nella maggior parte dei casi quando sentite parlare di Pitbull avete di fronte un esemplare di American Pitbull Terrier.

Il Pitbull, dunque, nasce fondamentalmente dall’unione di Terrier e Bulldog. I primi sono cani molto agili e grintosi, coraggiosi e pronti a mettersi alla prova in mille modi. I secondi, invece, sono cani dal fisico possente e muscoloso, famosi per la loro incredibile forza. Ecco che unendo questi due cani, ne è venuto fuori un quattro zampe davvero portentoso, allo stesso tempo potente e tenace.

Purtroppo le origini di questo tipo di cane non sono proprio “nobili”. Gli incroci di Terrier e Bulldog, quindi i Pitbull, sono comparsi per la prima volta in Gran Bretagna perché occorrevano dei cani adatti alla caccia all’orso e al toro. Pratiche che ai tempi venivano considerate come degli sport, ma che di sportivo non avevano proprio nulla. Anzi, erano degli atti di pura crudeltà nei confronti degli animali.

Questi “sport” scomparvero dal 1835 in poi, quando fu emanato il Cruelty to Animals Act che li proibì. Tuttavia questo non ha fermato la sete di lotta di certi umani che hanno ben pensato di organizzare i combattimenti tra cani, ovviamente in modo clandestino. Così si è creato un mondo sotterraneo che ha coinvolto proprio i Pitbull, cani che venivano addestrati per combattere con i propri simili, spesso fino alla morte.

Tipi di Pitbull

cani che giocano

I pregiudizi sono duri a morire e il Pitbull ne è una lampante dimostrazione. Ancora oggi questi cani sono associati ai combattimenti, anche se queste attività sono proibite dalla legge e totalmente illegali. Il Pitbull in passato veniva addestrato per il combattimento, ma ciò non implica che nasca con la voglia innata di fare del male ai propri simili o alle persone. E lo dimostra il fatto che i Pitbull ben educati sono amorevoli e dolcissimi con tutti, anzi si affezionano tanto e si lasciano fare le coccole esattamente come gli altri cani.

Ma allora perché mai esistono diversi tipi di Pitbull? Semplicemente perché nell’Ottocento, quando gli inglesi portarono con sé i propri cani da combattimento in America, lì continuò una selezione mirata a creare un cane da combattimento che fosse ancora più forte e grande. Ed ecco che allora si differenziarono diverse razze come l’American Pitbull Terrier, l’American Staffordshire Bull Terrier e l’American Bully.

American Pitbull Terrier

cane con il naso grande

Come abbiamo già detto, generalmente quando si parla di Pitbull ci si riferisce all’American Pitbull Terrier. Che sia il solo e originale non possiamo ammetterlo, perché ci sono scuole di pensiero diverse. Ad esempio l’American Kennel Clun non lo riconosce come razza canina, mentre lo United Kennel Club sì.

Quel che sappiamo con certezza è che si tratta di un cane che è praticamente rimasto identico a 150 anni fa, con la stessa fisicità e le stesse caratteristiche comportamentali. È un cane molto atletico e più slanciato rispetto ad altri suoi simili, abile in tutto ciò che fa e anche molto obbediente. Pensate che in America veniva impiegato anche nelle fattorie e nei ranch come cane pastore e come cacciatore.

L’American Pitbull Terrier è un cagnolone molto affettuoso, che lega tantissimo con la famiglia e con il suo padroncino. Scambiarlo con cani come l’American Bulldog o lo Staffordshire Terrier è un errore piuttosto comune, ma lo possiamo distinguere da questi per via dei colori. Può essere tigrato, nero, bianco, marrone o anche un mix di tutti questi.

Pitbull Terrier Americano dal naso rosso

Sapevate che gli American Pitbull Terrier non sono tutti uguali? A loro volta possiamo distinguerne due tipi molto particolari che si differenziano dallo standard “classico” per via del naso. Esiste una varietà di American Pitbull Terrier con il naso rosso, che si caratterizza per un mantello marrone rame o terroso, rosso, fulvo o color castagna. Questo cane ha anche labbra, occhi e unghie delle zampe di colore rosso!

Il tipico naso rosso (e tutte le caratteristiche che ne conseguono) si deve a un gene recessivo. Di fatto il cane è un American Pitbull Terrier a tutti gli effetti e l’unica differenza risiede in questi colori particolari.

Pitbull Terrier Americano dal naso blu

Oltre a quello con il naso rosso, esiste una varietà di American Pitbull Terrier dal naso blu. Anche in questo caso le differenze sono davvero minime e le uniche cose che cambiano sono naso, labbra, occhi e unghie di colore blu o grigio.

Il gene recessivo che determina questi colori tanto particolari porta con sé anche una serie di problemi di salute legati proprio al pool genetico del cane. Ma c’è anche un altro problema di cui tenere conto: sia quelli col naso rosso che quelli col naso blu hanno una carenza di melanina. Questa sostanza è responsabile della colorazione, proprio come per noi umani che abbiamo diverse tonalità di pelle a seconda delle quantità di melanina.

La carenza di melanina ha delle conseguenze sulla salute del cane, perché lo rende maggiormente predisposto a sviluppare allergie cutanee, malattie cardiache, problemi agli occhi e una funzionalità ridotta del sistema immunitario.

American Staffordshire Terrier

american staffordhire terrier

L’American Staffordshire Terrier, comunemente abbreviato con il nome Amstaff, è un’altra delle razze canine che generalmente si associa al Pitbull. È riconosciuto dall’AKC ma non dall’UKC ed è uno dei cani più famosi e amati che ci siano. Pensate che la sua popolarità è tale da essere stato scelto da ben tre Presidenti americani, oltre a essere stato anche il cane da guerra più decorato d’America.

Un grande cagnolone fedele e dolcissimo, che in molti scelgono come compagno di famiglia per via del suo carattere semplicemente adorabile, che ha ha conquistato il cuore di milioni di persone in tutto il mondo. Nonostante il suo aspetto muscoloso e massiccio, l’Amstaff è noto per essere uno dei cani più dolci che esistano, un amico a quattro zampe che ama molto la sua famiglia ma anche tutte le persone con cui entra in contatto.

Staffordshire Bull Terrier

bull terrier

Le statistiche girano a favore dello Staffordshire Bull Terrier, il cane più popolare in Gran Bretagna ma non solo. Si tratta di una razza canina riconosciuta da tutti i principali Kennel Club, inclusi l’AKC e l’UKC. Questo cane non è solo esteticamente bellissimo ma anche molto intelligente, dotato di grande coraggio e tenacia. E poi ha un carattere meraviglioso, proprio come le razze che abbiamo visto finora: affettuoso e innamorato del suo padroncino e della famiglia.

Tra i cani di tipo Pitbull, lo Staffordshire Bull Terrier è il più piccolino. Quindi se cercate un cane di questo genere ma non avete a disposizione grandi spazi, si tratta proprio della scelta ideale!

American Bully

cane bianco e marrone

L’American Bully è un diretto discendente dell’American Pitbull Terrier, diciamo pure che ne è una variante sviluppata in tempi molto recenti (intorno agli anni Ottanta). Attualmente la razza è stata riconosciuta solo dall’UKC, per l’esattezza nel 2013.

Che dire di questo grande e bellissimo cagnolone? Tra i Pitbull è il più grande e massiccio, molto muscoloso sin da quando è cucciolo e con delle esigenze specifiche e ne esistono quattro diverse taglie: Pocket, Standard, Classic e XL.

Aspetto e caratteristiche

cane in giardino

Tutte queste razze riconducibili al Pitbull condividono il tipico aspetto atletico e muscoloso, con le dovute differenze. Alcuni esemplari possono sembrare più atletici di altri che, al contrario, sono tozzi e più larghi. Ma tutti questi cani hanno la testa quadrata, il naso largo e carnoso e dei grandi e dolci occhi dalla forma a mandorla.

Il Pitbull è un cane dal pelo corto e liscio, che non richiede una manutenzione chissà quanto complicata. Fino a poco tempo fa era abitudine tagliargli coda e orecchie, usanza legata all’antico impiego nei combattimenti. In verità è qualcosa che non ha nulla a che vedere con la cura e la salute di questo cane, piuttosto un capriccio estetico che dovrebbe essere evitato.

I cani di tipo Pitbull sono disponibili praticamente in qualsiasi colore, ad eccezione del merle che non esiste per queste razze canine.

Temperamento e carattere

cane felice in spiaggia

Se è vero che questi cani condividono le caratteristiche fisiche, possiamo dire la stessa cosa anche del carattere. I Pitbull sono cani molto dolci e fedeli, che si innamorano letteralmente del proprio padroncino e non disdegnano affatto la compagnia delle altre persone.

Il Pitbull adora stare in famiglia, sia con gli adulti che con i bambini. Ama dare e ricevere coccole e soprattutto è un cane che vive per essere coinvolto in qualunque tipo di attività o gioco. Insomma, basta che sia in compagnia per renderlo davvero felice!

Pensate che questo cane ama i bambini a tal punto che nel tempo è stato soprannominato “cane tata”, proprio perché si prende cura dei più piccoli come se fosse la loro mamma, badando che siano sempre al sicuro e che non si facciano male.

Come tutti i cani, naturalmente, anche i Pitbull devono essere ben socializzati sin da cuccioli. Questo processo gli permette di convivere pacificamente sia con le persone che con gli altri cani, e poi considerate che non è affatto difficile addestrarli: farebbero di tutto per compiacere il proprio umano del cuore!

Il Pitbull è un cane aggressivo?

cane nero in mezzo ai fiori

C’è sempre una domanda che ronza nella testa di tutti: il Pitbull è un cane aggressivo di cui avere timore? Quando ci si chiede questo, vuol dire che si parte da un presupposto totalmente errato che nasce da un pregiudizio. È vero che i Pitbull sono nati per la caccia e il combattimento e che hanno una struttura fisica tale da renderli praticamente invincibili, ma d’altra parte qualsiasi razza canina può essere pericolosa.

Anche il cane più piccolo e apparentemente innocente può avere dei comportamenti aggressivi, ma l’aggressività di un cane non dipende dalla sua genetica. Ci sono tanti fattori che possono portare un quattro zampe a stare sulla difensiva o essere sempre pronto all’attacco, a cominciare dal fatto che sia stato allevato proprio per il combattimento. Ciò lo porterà sicuramente ad avere un atteggiamento aggressivo nei confronti delle persone o dei suoi simili.

Senza dimenticare, poi, che anche il modo in cui lo teniamo in casa influenza il suo comportamento. Pensateci un attimo: un cane che viene sempre tenuto rinchiuso in uno stanzino o in un garage, oppure uno che sta perennemente con la catena al collo, che tipo di reazioni potrebbe avere? Esattamente, la risposta è proprio quella a cui state pensando.

Il Pitbull ha una sfortuna: ancora oggi è il cane preferito da persone irresponsabili che se ne vogliono servire per i combattimenti (illegali), quindi per un proprio tornaconto economico. In più queste sono le stesse persone che prendono un cane di questo tipo per la guardia, allevandolo ed educandolo all’aggressività, lasciandolo persino “intero”, quindi non sterilizzato o castrato, proprio per fomentare il suo istinto nei confronti degli altri cani.

Vivere con un Pitbull

cane al guinzaglio

I cani di tipo Pitbull hanno una brutta reputazione, ma la verità è che quando sono ben educati e adeguatamente socializzati sono animali domestici molto amichevoli e naturalmente predisposti al contatto con le persone. D’altro canto, però, non possiamo negare che si tratti di cani non adatti proprio a chiunque. Sono energici e atletici e di certo non possono trascorrere un’intera esistenza in casa a oziare sul divano o nella cuccia.

Il Pitbull ha bisogno di un padroncino che lo coinvolga in attività di vario genere, che lo faccia correre e giocare e che stimoli non solo il suo fisico, ma anche la sua mente. La vita in famiglia va benissimo, anzi stando a contatto con uno di questi cani vi renderete conto di quanto siano felici di ritrovarsi in mezzo alle persone e anche di quanto siano giocherelloni e simpatici. Ma dobbiamo essere in grado di assicurargli la giusta dose di movimento, che li metta nelle condizioni di liberare tutta la loro energia, senza sfociare in comportamenti distruttivi.

Un pitbull ben addestrato è un cane felice e obbediente, ben lieto di intrattenersi con il suo padroncino e pronto a vivere insieme a lui qualsiasi avventura.Questi cani sono intelligenti, oltre che attivi, e hanno tantissima voglia di mettersi in gioco e imparare cose nuove. Non è un caso che eccellano nell’obedience e negli sport per cani!

Socializzazione e addestramento

cucciolo di pitbull

Se avete intenzione di prendere un cucciolo di Pitbull, la vostra priorità assoluta deve essere una: la sua socializzazione. È importante che il cagnolino impari a sentirsi a proprio agio con le persone (non solo i membri della famiglia) e in una grande varietà di situazioni. Per questo sin dalla più tenera età dovrebbe essere esposto a bambini, uomini, donne e anche altri animali. 

Come tutti i cuccioli, anche il Pitbull è un gran curiosone, un entusiasta che vuole esplorare il mondo e scoprire tutto ciò che lo circonda. Pertanto dobbiamo metterlo nelle condizioni di osservare, annusare, interagire ma sempre sotto il nostro controllo, abituandolo al guinzaglio e a carpire i nostri comandi. Certo, un Pitbull al guinzaglio non è esattamente come un Chihuahua o un Cocker Spaniel, vista la sua struttura muscolare e la sua incredibile forza. Ma ciò non esclude che possa imparare e che noi, da bravi padroncini, possiamo insegnargli di tutto, anche a farsi gestire e maneggiare.

La tecnica migliore per l’addestramento del Pitbull è il rinforzo positivo, quindi l’allenamento basato su ripetizioni di esercizi e comandi che prevedono una ricompensa. Anche il clicker può essere molto utile per addestrare questo tipo di cane.

Salute e cure

cane in casa

I Pitbull sono cani robusti, ma questo non esclude che possano avere dei problemi di salute nel corso della loro vita. È naturale che sia così per tutti i quattro zampe, nessuno escluso. Ma la razza – anzi, le razze – nello specifico sono predisposte a sviluppare alcuni disturbi ben precisi. Meglio esserne a conoscenza per evitare spiacevoli soprese!

Innanzitutto gli esemplari di Pitbull sono soggetti ad allergie cutanee, come quelle causate da allergeni ambientali come pulci, erba, polline, polvere. D’altra parte, però, hanno bisogno di un’alimentazione specifica perché sono predisposti a sviluppare anche allergie alimentari come quelle al manzo, al riso, al grano o al mais.

L’altro disturbo tipico dei Pitbull è la displasia dell’anca, che accomuna moltissime razze canine. Qui entra in gioco la struttura fisica di questi esemplari, che li porta ad avere questa sorta di malformazione delle zampe posteriori. Motivo per cui possono avere difficoltà di deambulazione, talvolta anche forti dolori durante le più semplici attività.

Anche l’ipotiroidismo è una malattia che può colpire i cani di questa razza. Si tratta di una disfunzione della ghiandola tiroidea che causa aumento di peso, pelo corto, problemi riproduttivi e che si verifica di solito nei cani di mezza età. A questa dobbiamo affiancare le malattie cardiache, altro tipo ti patologie e disturbi a cui il Pitbull è predisposto. Tra questi possiamo citare la stenosi aortica, cioè un difetto cardiaco congenito caratterizzato da un restringimento anomalo della connessione tra il ventricolo sinistro e l’aorta.

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