Pit Bull triste ritrova il buon umore grazie ad un gattino
Anche gli animali subiscono gli effetti devastanti di un lutto, ma grazie a questo nuovo amico a 4 zampe il nostro cagnolino non è più solo
L’inizio di questa storia non è certamente dei migliori. Infatti, comincia con un cane di razza Pit Bull che perde il suo fratellino, compagno di una vita insieme. Questo fatto ha lasciato ferite profonde nel cane. Tanto che la proprietaria ci racconta di come fosse depresso e di come passasse intere giornate sdraiato sul pavimento. Era piuttosto diverso dal cane che conosceva, infatti questo Pit Bull era dotato di una straordinaria energia e passava intere giornate a giocare. La donna dopo poco tempo capì che il suo cucciolo aveva bisogno di un compagno da amare e di cui prendersi cura.
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La sua storia ha lasciato senza parole gli utenti di TikTok per quanto è risultata toccante. Infatti, ad un certo punto la donna decide che è il momento di agire per aiutare il suo cucciolo. Decide quindi di adottare un nuovo animale domestico, che possa tirare su di morale il suo cagnolino. Si tratta di un gattino. Al momento dell’adozione era piccolo e molto spaventato ma il nostro dolcissimo Pit Bull non ha potuto contenere l’emozione dopo aver visto il nuovo arrivato in famiglia. Si è riaccesa negli occhi del cane una luce che si era spenta alla morte del suo compagno di avventure.
Le tenerissime immagini mostrano come il protagonista della nostra storia si prenda cura del micino. Evidentemente comprende che è ancora piccolo ed è presto per giocare con lui, prima ha bisogno di cure, di attenzioni, di sentirsi accolto in famiglia. La donna ha condiviso ogni momento di questo percorso sui social, in particolare su TikTok, e riferendosi alla dolcezza con cui il suo cane si relazionava con il micio ha voluto commentare con ironia, riferendosi a tutti coloro che giudicano i Pit Bull animali aggressivi e pericolosi.
Ogni cane a modo suo è complesso ed ha bisogno di cure e attenzioni specifiche. Oltre alla razza entrano in gioco anche altri fattori, come il carattere, ad esempio. Non sono i Pit Bull ad essere animali inadatti al contatto umano. Molto spesso siamo noi a sopravvalutarci e a ritenerci in grado di relazionarci nel modo corretto con un animale quando, in realtà, non ne sappiamo nulla e neanche ci documentiamo per farlo nel modo giusto.
