Pinscher e bambini: come creare un rapporto speciale
Pinscher e bambini possono convivere? La risposta è sì perché si tratta di una delle razze più adatte a più piccoli. Ecco perché
Far vivere i bambini con i cani può essere un’esperienza bellissima e può aiutarli nel percorso di crescita. Per esempio far convivere pinscher e bambini può essere un’ottima idea da tutti i punti di vista. Nella scelta quindi del cane per il vostro bambino, un esemplare di razza pinscher non può che essere la scelta giusta.
In quest’articolo vi spiegheremo perché si tratta di un tipo di cane adatto se si hanno bimbi in casa e come creare un rapporto speciale e ideale, che li porti a convivere in armonia.
Compagni per la vita
Pinscher e bambini possono diventare davvero dei compagni per la vita. Il legame che si viene a creare parte dalle molteplici caratteristiche in comune: come i bambini, i pinscher amano giocare, sono molto attivi e curiosi. Per di più, sono molto affettuosi e protettivi con i cuccioli di bipede!
A renderli perfetti per i più piccoli sono anche le loro dimensioni. Se già i pinscher di taglia media sono solitamente alti circa 50 centimenti e non superano i 20 chilogrammi, cosa che li rende i compagni ideali, a essere veramente perfetti sono i pinscher nani (o zwergpinscher).
Si tratta di uno di quei classici cani che restano piccoli, che arrivano a pesare circa 4-5 chilogrammi con un’altezza di circa 20-30 centimetri. Per creare un rapporto speciale e armonico, però, è necessario che i bambini capiscano da subito che nonostante le piccole dimensioni questi cani non sono giocattoli!
Non è un giocattolo!
Come fare? Semplice: spiegando ai nostri piccini che hanno davanti a loro un compagno quasi alla pari. Così facendo pinscher e bambini possono diventare davvero amici per la pelle perché si tratta di una razza di cane molto allegra, attiva e piena di energia, adatta quindi a giochi sfrenati.
I pinscher amano socializzare e stare sempre in compagnia e non rinuncerebbero per nulla al mondo a partecipare alle attività di tutta la famiglia. Fate in modo che i bambini lo vedano come un membro della famiglia e non come un oggetto da posare quando non serve più.
Questa lezione da impartire ai bambini è facilitata dal fatto che il pinscher è una razza che manifesta una forte indole protettiva soprattutto verso i bambini di cui, un po’ per gioco e un po’ per curiosità, non perde mai di vista i movimenti e gli spostamenti. Quindi un vero babysitter a quattro zampe!
Indole e precauzioni
Il pinscher è un ottimo cane da appartamento per la sua indole e la sua tendenza a far sentire sempre la sua presenza in casa, cosa che aiuterà i bambini a non sentirsi mai da soli. È anche un cane molto testardo ed esuberante, ma difficilmente indisciplinato, cosa che lo rende perfettamente inseribile nel contesto familiare.
L’unica precauzione da prendere riguarda i bambini molto piccoli, di pochi mesi di età. I pinscher infatti non amano essere strattonati e maltrattati e possono anche reagire negativamente se provocati.
Giochi da fare insieme
Come dicevamo, nella giornata di un Pinscher, il gioco svolge una funzione primaria per il suo benessere psicofisico. Questo appare evidente quando cerchiamo di capire come educare i cuccioli di pinscher nano, per esempio.
Partendo da questo presupposto, chi ama giocare più dei bambini? Questi cani amano correre e scorrazzare. Quindi inseguire un pallina o peluche può essere un’attività che Pinscher e bambini possono sicuramente svolgere insieme.
Ma anche rincorrersi potrebbe essere un’alternativa purché il cane non morda parti del corpo come caviglia, gambe, piedi o mani.
In questo caso potrebbe diventare un vero problema che rischia di causare comportamenti aggressivi che possono richiedere l’intervento di un addestratore certificato oltre che compromettere la convivenza con il quattro zampe.
Un altro gioco con cui Pinscher e bambini possono intrattenersi è il nascondino. Andare alla ricerca del proprio padroncino fa scatenare la curiosità del pelosetto che però, ricordatelo, si aspetta sempre una ricompensa se riesce a trovarvi.
Infine possono esistere molti giochi detti “anti-noia” adatti sia ai Pinscher ma anche ad altre razze. Sono solitamente in gomma e permettono di nascondere dentro dei bocconcini-premio.
Il giusto approccio
Come per qualsiasi altro cane, il Pinscher deve essere approcciato dai bambini in maniera corretta per evitare reazioni pericolose. Insegnate quindi al bimbo cosa può o non può fare al cane e osservate sempre eventuali segnali di stress nel quattro zampe che possano far presagire qualcosa di negativo.
Spiegate per esempio al bambino che non è consigliare tirare la coda al cane o dare colpi violenti che lo possano fare agitare e innervosire. Inoltre è bene stare attenti che il bimbo non cavalchi il quattro zampe, che non gli tiri il pelo o ancora le orecchie.
Osservate inoltre se il cane si lecca il naso o le labbra, se urina o se sbadiglia perché potrebbe segnalare una situazione di ansia e nervosismo. Infine altri indizi che il cane non sta vivendo bene quel momento potrebbero essere paralisi momentanea e coda tra le gambe.