Pinscher: carattere, cure, curiosità e consigli su questa razza

Prendere un cane con sé non è solo coccole e carezze, ma anche un atto di responsabilità. Conoscere le caratteristiche del Pinscher è importante

Siamo di fronte a una razza di piccole dimensioni che, quindi, si adatta perfettamente alla vita in appartamento. Come succede a quasi tutti gli amici a quattro zampe non ama particolarmente stare da solo.

Quello che adora, di contro, è giocare con coloro i quali considera famiglia e in special modo con i più piccoli. Inoltre, dalla sua ha un’altra caratteristica da non sottovalutare: la sua pellaccia è dura, ha infatti una salute molto resistente.

Il Pinscher non è un cane che ama fare la conoscenza di altre persone o di suoi simili: la diffidenza è una sua caratteristica particolarmente spiccata. Se si sente in pericolo, può arrivare a livelli di aggressività notevoli e che non vanno presi sottogamba.

Indice

Uno sguardo di insieme
Amore e odio
Si affeziona facilmente
Indole sorprendente
Vita in appartamento
Questione di temperature Il Il Pinscher non perde molto pelo
Le condizioni di salute
L’addestramento
Il prezzo

Uno sguardo di insieme

cane con pettorina

Le dimensioni compatte del Pinscher lo rendono un amico a quattro zampe perfetto per la vita in appartamento. Inoltre, ha bisogno di sentirsi sicuro e protetto. Come tutti i cani detesta rimanere molto tempo da solo. Ama passare il proprio tempo in compagnia di chi lo conquista e adora l’aria condizionata d’estate e il riscaldamento d’inverno: le temperature estreme non sono ben tollerate.

A saltare subito all’occhio sono dei livelli di energia elevati e una certa vigorosità. Ha la necessità di fare un discreto esercizio fisico e gli piace sviluppare attività interattive sempre nuove e stimolanti anche dal punto di vista mentale. Elegante, il suo pelo raso mette in le sue caratteristiche fisiche asciutte e muscilose. È un cane veglio, vivace, sicuro di sé ed equilibrato.

Amore e odio

cane nel bosco

L’amore incondizionato nei confronti dei più piccoli non si riflette nei confronti degli sconosciuti. Non li tollera, a meno che non venga sottoposto a una socializzazione mirata e che preveda dei corsi di addestramento per cuccioli pensati appositamente per il raggiungimento di un determinato obiettivo.

Fedele e protettivo: è da considerare un cane da guardia doc. Possiede un temperamento turbolento ma amabile. La via migliore per una convivenza pacifica prevede la canalizzazione delle energie in eccesso con un’adeguata attività fisica. Non dimentichiamo, infatti, che è un vero terremoto.

Si affeziona facilmente

cane disteso

Il Pinscher è un amico a quattro zampe che si affeziona facilmente ed è disposto a tutto per coloro che considera parte della famiglia. Per lui vengono al primo posto e, più di altri cani, è in grado di dimostrare un attaccamento e una fedeltà incondizionati. È tra le razze di cani adatte ai bambini, e non è molto predisposto all’interazione con chi non conosce.

Una caratteristica da non sottovalutare è che ha bisogno di attenzioni e cure. Non ha tanta energia da sfogare e caratteristiche fisiche da monitorare. Come tutti i cani, però, necessita di un’alimentazione sana e bilanciata, soprattutto a base di proteine di origine animale.

Indole sorprendente

cane illuminato dal sole

Il Pinscher, più di altri amici a quattro zampe, ha bisogno di essere considerato e apprezzato. Ha un carattere, infatti, molto sensibile e desideroso di affetto e attenzioni. La sorpresa più grande forse, quando si parla di questa palla di pelo, è il suo modo di fare socievole solo con chi conquista il suo cuore.

Necessita di una corretta socializzazione ed è bene che non sviluppi paure e insicurezze che potrebbero renderlo aggressivo verso gli altri quando pensa di essere coinvolto in una situazione di pericolo. Adottare un cane traumatizzato, infatti, richiede una dose di pazienza in più ma poi i sacrifici vengono ripagati abbondantemente con una riconoscenza a vita, senza se e senza ma.

Un cane molto docile, ma con carattere

Se impara a interagire con il mondo che lo circonda nel modo corretto e nel rispetto di tutti gli attori in gioco, è apprezzato. Non tollera di essere vittima di cattiveria gratuita: allora reagisce.

Fra le caratteristiche distintive di questo amico a quattro zampe speciale c’è l’amore incondizionato verso coloro che fanno parte della cerchia di affetti più stretta. Ed ecco quindi che si fa strada un discreto istinto di protezione, soprattutto nei confronti degli indifesi. Questo fa di lui un buon cane da guardia.

I bimbi non sono i suoi preferiti

Il Pincher non possiede una curiosità innata verso i cuccioli di uomo, non dobbiamo mai lasciarli soli e mai soprattutto se non abbiamo la prova di altre interazioni innocue. Trattandosi pur sempre di un animale dalla forte componente istintiva, non dimentichiamo di supervisionare i momenti in compagnia dei più piccini in modo tale da intervenire in caso di necessità. Inoltre, la socializzazione deve essere curata anche nei bipedi. I bambini devono essere abituati al contatto con l’animale nel rispetto del suo temperamento e della sua indole.

In special modo se in età adulta, chi ne ha la responsabilità deve stare molto attento al tipo di approccio di Fido con i bambini. Inoltre, se sono troppo piccoli in età e dimensioni è sconsigliabile permettere un contatto diretto: aspettiamo che siano un po’ più grandi.

Non si fida degli estranei

Essendo protettivo verso le persone che ama, il nostro adorato Fido non è incline alle nuove conoscenze. Questo si accentua soprattutto quando pensa ci sia un pericolo in avvicinamento. È un amico a quattro zampe che ama le coccole e ricevere molte attenzioni, ma solo dalle persone di cui si fida.

Il Pinscher generalmente ha un ottimo rapporto con i bimbi, ma non con gli sconosciuti. Ciò, comunque, è sempre subordinato al grado di socializzazione interiorizzato sin dalle prime settimane di vita. Fondamentale, per prevenire eventuali incidenti e momenti di tensione, è conoscere il linguaggio del cane e sapere interpretare correttamente i segnali di nervosismo che manda ancor prima di attaccare. Se notiamo che non è sereno nei confronti di qualcuno mai visto prima, facciamo in modo di non perdere il controllo e impariamo come si parla al cane per farlo sentire protetto.

Non lega con gli altri cani

La sua socialità si ripercuote anche nel rapporto con gli altri cani, è un amico a quattro zampe che non lega moltissimo con i suoi simili, ha qualche riserva legata al suo scetticismo innato. Stiamo parlando sempre di attitudini, non di caratteristiche in valore assoluto.

Tutto dipende da come Fido è stato abituato e dalle esperienze pregresse che ha vissuto. In genere, però, è un giocherellone con gli altri animali che si pongono con fare amichevole nei suoi confronti. Siamo di fronte a un esemplare buono, mansueto, ma con una personalità spiccata che tende a prevalere quando non viene tenuto in considerazione come vorrebbe.

Il consiglio è di valutare sempre il tipo di interlocutore che il Pinscher si ritrova di fronte. Non dimentichiamo di fare in modo che i ‘primi appuntamenti’ avvengano sempre in sicurezza, sotto la nostra supervisione e in una condizione in cui un intervento è possibile.

Se lo portiamo al parco, o in zone in cui è possibile fare degli incontri, in un primo momento restiamo sempre con il guinzaglio e la museruola: non si tratta solo di una questione di legge, ma anche di buonsenso e prevenzione. Non dimentichiamo che i cani hanno una grande componente istintiva e che questo ha la caccia nel dna.

Vita in appartamento

cane con zampe sul tavolo

Per il Pinscher la vita in casa è quella che predilige, ma anche in questo caso si tratta di ricevere la corretta socializzazione. Le dimensioni piccoline e l’attaccamento alla famiglia gli fanno amare i pomeriggi passati sul divano, davanti al camino quando c’è freddo e sotto il condizionatore quando c’è caldo.

Ha tanta energia da sfogare ogni giorno, se lo spazio domestico non è sufficiente cerchiamo di sopperire con le uscite e le passeggiate quotidiane. Portiamolo quotidianamente al parco e facciamo in modo che si stanchi divertendosi: la sua indole va assecondata il più possibile, senza dimenticare l’importanza della socializzazione.

Odia la solitudine

Una caratteristica che bisogna conoscere prima di adottare un esemplare di questa razza è che non ama stare da solo. La solitudine è il punto debole di tutti i quadrupedi, e nei casi più gravi si arriva a parlare di ansia da separazione nei cani, ma per il Pechinese è particolarmente difficile gestirla. Se vogliamo prenderne uno con noi, non possiamo avere una vita particolarmente frenetica e che passiamo spesso fuori casa.

Non dimentichiamo che necessita di ricevere tanto affetto e amore da chi considera famiglia, parte del branco. Se ignoriamo questa sua peculiarità, rischiamo di danneggiare il suo benessere psicologico e che abbia ripercussioni anche dal punto di vista fisico. È un quattro zampe che può essere adottato come primo esemplare.

Questione di temperature

cane tra i fiori

Il manto del nostro amico a quattro zampe tollera le alte temperature, meno quelle basse, ma non è il caso che ne venga esposto a lungo e/o senza protezioni adeguate. L’importante è non esporlo a quello diretto durante le ore più critiche. Il colpo di sole nel cane è un rischio trasversale, che può riguardare qualsiasi razza. Una condizione che se non presa in tempo può portare alla disidratazione e addirittura al decesso.

È bene pensare, quindi, a dei metodi refrigeranti in viaggio e non fargli mai mancare una ciotola con dell’acqua fresca e pulita. Per avere conferma di come comportarsi in tal senso, è sempre bene chiedere il parere del veterinario di fiducia, colui che conosce anche eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza che possono incidere negativamente.

Il Pinscher non perde molto pelo

cane si gode all'aria aperta

La perdita del pelo riguarda soprattutto i periodi di muta che si verificano in primavera e in autunno, ma per il resto dell’anno la cura non richiede attenzioni extra. Infatti, questo amico a quattro zampe non perde tanto pelo. In ogni caso è sempre bene che la toelettatura avvenga per mano di esperti in materia.

Salvo altre indicazioni, il bagnetto va fatto una volta al mese o al bisogno e il nostro amico a quattro zampe va spazzolato una volta a settimana. Molto dipende dallo stile di vita: se è sedentario non richiederà particolari accortezze in più, se invece andiamo spesso al parco o facciamo gite fuoriporta controlliamo le zone del corpo più a rischio e manteniamole pulite. Orecchie, bocca, collo e zampe vanno monitorate nei momenti clou della giornata.

Per qualsiasi dubbio, e soprattutto se non abbiamo esperienza, avvaliamoci dell’ausilio di professionisti esperti del settore. In questo modo, questo aspetto potrà essere tenuto sotto controllo e non essere una schiavitù.

Non sbava

Fra i tanti pregi del Pinscher, c’è una salivazione controllata. Non sbava nemmeno quando è particolarmente nervoso. Questa è una caratteristica essenziale per un animale che deve vivere in casa, un dettaglio decisamente apprezzabile per chi decide di prendere un cane di questa razza.

Le condizioni di salute

cane con collare rosso

Il Pinscher, in genere, gode di buona salute. Anche se ha delle dimensioni piuttosto esili, non ha punti deboli particolari, a parte quelli comuni a qualsiasi altro amico a quattro zampe. Fra le patologie di cui può essere affetto troviamo la displasia dell’anca del cane, la malattia di Von Willebrand e le malattie che colpiscono gli occhi.

Questo cane ha la tendenza a ingrassare come qualsiasi altro esemplare: un rischio nella media. Indipendentemente dal fatto che si opti per un’alimentazione naturale del cane o meno, è fondamentale che sia sana, bilanciata e ipocalorica. Il rischio che potrebbe correre un Pinscher, infatti, è quello di prendere dei chili di troppo, con tutte le conseguenze del caso che sono anche di una certa entità. Per qualsiasi dubbio o incertezza su come tenere d’occhio la dieta del nostro amico a quattro zampe, è bene rivolgersi al proprio veterinario di fiducia o a un nutrizionista specializzato.

L’addestramento

cane di piccola taglia

Il Pinscher è piuttosto facile da educare, a patto che si sappia cosa si sta facendo e tenere conto delle sue peculiarità caratteriali. Se siamo alla prima esperienza, allora, forse è meglio avvalersi dell’aiuto di professionisti esperti del settore e valutare eventuali corsi di addestramento per cuccioli mirati.

Il punto di forza che dovremmo sfruttare a nostro favore è la tendenza a prendere tutto come un gioco e la sua fedeltà al proprietario. Una programmazione adeguata e step by step dell’addestramento prevede l’utilizzo del clicker per il cane e il meccanismo del rinforzo positivo, in modo tale da premiare il cane quando si comporta come gli abbiamo chiesto. Solo facendogli vivere tutto all’insegna del relax e del divertimento, possiamo essere certi di ottenere dei risultati senza creare danni psicologici. Per verificare che determinati comandi siano stati correttamente automatizzati, possiamo usare la tecnica della riprova nell’addestramento del cane.

La fuga

Siamo di fronte a un amico a quattro zampe fedele, ma che ha un istinto alla fuga spiccato, soprattutto se si annoia e c’è qualche preda che lo stuzzica. Non dimentichiamo mai che si tratta di un cane che ha la caccia scolpita nel proprio dna.

Facciamo sempre in modo che il giardino sia in sicurezza e che il nostro adorato Fido non si senta insoddisfatto della propria quotidianità, che abbia delle giornate sempre stimolanti e mai poco divertenti

Morde o no?

Il Pinscher possiede anche un discreto autocontrollo anche nel morso, ma si dimentica tutto se pensa di dover difendere se stesso e chi ama. Come detto in precedenza, se nota pericoli o ci sono persone che non conosce nelle vicinanze può mettersi in allerta. I problemi possono esserci in casi limite che possiamo prevedere da determinati segnali che lancerebbe prima di agire direttamente.

L’istinto predatorio

A quello che abbiamo sinora detto si ricollega anche la propensione alla caccia, che in questo caso è particolarmente presente. La socializzazione è necessaria anche per mitigare questa sua caratteristica che potrebbe essere la causa delle già citate ‘gite fuoriporta’ non concordate con noi compagni di avventura bipedi.

La tendenza ad abbaiare è notevole e correlata al contesto in cui si trova. Se pensa di essere in pericolo, o che lo sia qualcuno a cui tiene in maniera particolare, allora lancia l’allarme e fa di tutto per fare da scudo altrimenti rimane tranquillo e pacato come è nella sua natura. Potrebbe protestare anche quando viene lasciato solo o se si annoia e non viene considerato come vorrebbe. Ansia, stress e nervosismo potrebbero incidere anche sul rapporto tra bipede e quadrupede. In tal senso, attenzione a un eventuale attacco di panico nel cane.

Un vero giocherellone

Il Pinscher è un concentrato di energie, ma ha un carattere pacato ed equilibrato se conduce un adeguato stile di vita. Possiede una forza fisica che deve trovare compimento in uno stile di vita dinamico, ma ha bisogno di sentirsi amato e considerato da chi considera famiglia.

Non è solo una questione da controllare dal punto di vista mentale, ma anche dal punto di vista fisico (se non vogliamo che problemi di norma inesistenti si palesino). Se abbiamo dubbi su tempi e durate, chiediamo il parere del veterinario di fiducia, oppure avvaliamoci della competenza di un professionista esperto nel settore. Non lasciamo nulla al caso!

Perché sia padrone che cane siano felici è bene concedersi delle sessioni di gioco insieme, all’insegna del relax e del divertimento. Il Pinscher è un giocherellone, sia da solo che in compagnia. Senza dubbio, però, visto l’affetto che nutre nei confronti di chi considera famiglia, preferisce il gioco condiviso e la compagnia di qualcuno.

Il prezzo

cane con zampa anteriore alzata

Il costo di un cucciolo di Pinscher si colloca in una fascia media. Il nostro consiglio è sempre quello di rivolgersi ad allevatori riconosciuti e certificati. Soprattutto sul web, le truffe sono sempre dietro l’angolo e, considerando il tipo di investimento, è bene evitarle in tutti i modi.

Se vogliamo esser certi di avere a che fare con professionisti certificati, rivolgiamoci all’Enci, Ente nazionale cinofilia italiana, e consultiamo il sito ufficiale. Lì possiamo trovare tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno per portare a termine una adozione responsabile e consapevole sino in fondo. Le piccole dimensioni non richiedono pasti impegnative e la toelettatura è semplice, anche se non va certo lasciata al caso. Va fatta con regolarità, così da mantenere il suo pelo sempre bello e pulito.

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