Pietrificato dal dolore, questo cucciolo stringe il suo elefante di peluche mentre aspetta di essere soppresso

Per fortuna, dopo tanta sofferenza, le cose per Smokey hanno preso la piega giusta

Tutte le storie di cani che, per innumerevoli motivi, finiscono in canile sono strazianti. Alcune, però, sono davvero capaci di stringerci il cuore in una tenaglia. In questa ultima categoria, troviamo, senza alcun dubbio, la storia del cane Smokey.

Cane tiene il peluche

Smokey era un cane felice. I primi cinque anni della sua vita erano stati tutto quel che un cane potrebbe mai desiderare: aveva una famiglia che lo amava profondamente, una bella casa con un grande giardino in cui poteva correre, acqua e cibo sempre a disposizione ma anche tanti giocattoli. Tra questi, il suo preferito, è sempre stato un elefantino con le orecchie rosa. Tutti, infatti, si stupivano di come un cane come lui, che avrebbe potuto distruggere quel peluche in meno di un secondo, potesse essere così gentile con quel giocattolo.

Ad un tratto, però, le cose sono cominciate ad andare nel verso sbagliato. Gli umani di Smokey, infatti, hanno perso il lavoro e hanno presto capito che non avevano più le possibilità di prendersi cura del loro splendido cane. Per questo motivo, seppure con il cuore a pezzi, hanno dovuto portarlo in canile, con la speranza che una nuova famiglia potesse prendersi cura di lui.

Qui Smokey, insieme al suo elefantino, si è pian piano chiuso in se stesso. Nessuno tra i volontari riusciva a farlo stare un pò meglio. Inoltre, quando alcune famiglie si recavano in canile per adottare un cane, Smokey si comportava nervosamente: non appena vedeva degli umani avvicinarsi alla sua gabbia pensava immediatamente che fossero lì per rubargli il suo elefantino e mostrava comportamenti aggressivi. Questo, ovviamente, non deponeva a suo favore e, vedendo che nessuno voleva adottarlo, questo cucciolo è presto finito sulla lista dei cani che dovevano ricevere l’eutanasia.

Cane guarda avanti

Per fortuna, però, è intervenuta a suo favore un’associazione che ha provveduto a spostarlo: infatti, era abbastanza evidente che il clima del canile non facesse bene al povero Smokey che, una volta approdato presso una famiglia in stallo, ha avuto modo di mostrare che la sua natura dolce e gentile non era affatto cambiata.

Ora, per fortuna, Smokey ha trovato una famiglia che lo ha adottato e lo amerà per sempre.

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