Piante velenose per i cani, fuori e in casa: quali sono e cosa sapere
Ecco un elenco di piante velenose per i cani, che possono fargli davvero molto male. Impariamo a conoscerle e a prendere le dovute precauzioni
Decorare balconi e giardini con delle belle piante è un’abitudine che piace a molti e anche all’interno de i nostri appartamenti possiamo mettere fiori e vasi che rendono l’ambiente certamente più gradevole alla vista. Ma sapevate che alcune piante sono velenose per i cani?
Se in famiglia vive anche un cane è necessario fare molta (anzi, moltissima) attenzione, perché alcune piante – seppur bellissime – possono fargli davvero male. Fido è un animale curioso che adora esplorare, ma non dimentichiamo che per farlo usa soprattutto naso e bocca.
Il rischio che ne consegue è che possa ingerire anche sostanze che si rivelano nocive per la sua salute. Ecco perché è importante conoscere quali sono le piante velenose per i cani (ed evitare di metterle in casa).
Indice
- Le 10 piante velenose per i cani più comuni in foto
- Altre piante velenose per i nostri cani
- Sintomi di avvelenamento da piante o fiori nei cani
- Cosa fare se i cani ingeriscono piante velenose
Le 10 piante velenose per i cani più comuni in foto
Possiamo conciliare il nostro “pollice verde” alla passione per gli amici a quattro zampe? La risposta fortunatamente è Sì, basta conoscere a fondo le piante velenose per i cani e capire come evitare qualsiasi danno. Per alcune specie si tratta solo di piccoli fastidi, ma non dimentichiamo che molte provocano una vera e propria forma di avvelenamento, pericolosissima per la salute di Fido.
Vediamo insieme quali sono le più comuni, con le relative foto che ci possono essere davvero di grande aiuto per riconoscerle immediatamente. Non fatevi prendere dall’ansia se in casa avete qualcuna delle piante che stiamo per vedere, ma badate bene che Fido dovrebbe starne alla larga!
Edera
L’edera rientra tra le piante rampicanti velenose per i cani, sebbene abbia un effetto estetico parecchio accattivante. È ottima per decorare giardini e terrazze ma per i nostri amici a quattro zampe nasconde delle insidie. Questa pianta, infatti, può provocare nausea, diarrea e vomito, che poi sono i primi segnali di allarme che devono destare la nostra attenzione. Pensate, inoltre, che può avere conseguenze gravi sulla respirazione di Fido. Ecco perché, se avete dell’edera nel vostro giardino, dovreste tenerla lontana dal cane.
Cycas revoluta o palma di sago
La Cycas è sicuramente tra le piante d’appartamento e da giardino più comuni che ci siano, ma è anche tra quelle più velenose e pericolose per i nostri amici a quattro zampe. Bella, anzi bellissima, dona alla casa quel tocco esotico che ci piace tanto. Però tutte le parti della Cycas (non solo le foglie) possono far male a Fido, soprattutto i semi dove si concentra la gran parte delle sostanze tossiche che causano sintomi come vomito, diarrea e perfino problemi al fegato. Fate molta attenzione!
Aloe
I cani possono mangiare l’aloe? Ecco un’altra domanda che dovrebbe destare attenzione in chi accudisce un quattro zampe e al contempo si prende cura di un bel giardino. La pianta di aloe è conosciuta per i tanti benefici che apporta a noi bipedi, eppure per Fido può diventare pericolosa, specialmente quando ingerisce la cuticola esterna che ha un forte effetto lassativo per via si una sostanza che contiene al suo interno.
Come se non bastasse, ingerire questa parte dell’aloe può indurre l’aborto nei cani in gravidanza ed è assolutamente vietata anche per quelli che allattano i cuccioli. C’è un ulteriore rischio per i cani che ingeriscono aloe, ovvero la barbaloina contenuta nelle foglie che può causare diarrea sanguinolenta e un aumento dell’orinazione che porta perfino a disidratazione.
Glicine
Romantico, profumato e colorato, il glicine è una di quelle piante che moltissime persone coltivano con cura e attenzione. Bisogna però tenere presente che è un’altra pianta altamente nociva per il cane, specialmente se ne ingerisce i semi e i baccelli. Se accade ciò, compaiono sintomi molto simili a quelli provocati dall’edera – quindi vomito e diarrea – a cui aggiungere, nei casi più gravi, anche problemi respiratori.
Oleandro
L’oleandro ha un aspetto molto gradevole, si trova normalmente ai bordi di strade come divisorio di carreggiate e regala un piacevole quadretto alla vista. Purtroppo, però, questa pianta dai grossi fiori colorati con le sfumature del rosso e dalle folte foglie è pericolosa tanto per l’uomo quanto per i nostri amici a quattro zampe. Pensate che se Fido la mangia può avere un arresto cardiaco che potrebbe costargli la vita. Durante le vostre passeggiate insieme state alla larga dalle piante di oleandro!
Tulipani
I tulipani sono tra i fiori primaverili più belli che ci siano e sono molte le persone che amano tenerli in casa, sia all’interno che all’esterno in giardino o terrazza. Sembra orribile che dei fiori così colorati e allegri nascondano delle insidie per i cani, ma purtroppo è così: se Fido ne mastica le foglie a forma di lancia, potrebbe avere problemi di stomaco ma il vero pericolo si presenta quando scava nel terreno e mangia i bulbi appena piantati. Questi sono un vero e proprio concentrato di tossine che non solo causano mal di pancia, ma perfino depressione e perdita di appetito.
Mughetto
Ci sono un sacco di motivi per cui il mughetto è una delle piante da giardino più popolari che ci siano: i suoi piccoli fiori bianchi a forma di campana sono adorabili e profumatissimi, e in più possono crescere anche in ambienti con poca luce. Dietro questa lampante bellezza, però, si cela un pericolo per i nostri quattro zampe perché qualsiasi parte della pianta può provocare problemi cardiaci molto gravi, disorientamento e convulsioni.
Filodendro
Tutti conosciamo il filodendro per via delle sue grandi foglie a forma di cuore, che la rendono una delle piante d’appartamento più diffuse in tutte le case. Attenzione però a Fido, perché contiene cristalli di ossalato di calcio insolubili che possono irritare la bocca e le labbra. Come ci accorgiamo se il cane ha mangiato le foglie del filodendro? Non è difficile perché comincia a grattarsi il muso e a sbavare, talvolta persino a vomitare.
Azalea
L’azalea è una pianta conosciuta fin dall’antichità per via del nettare che produce, dalle proprietà benefiche. Ma di questa pianta ne esistono tante specie e alcune di esse sono velenose per i cani (anche per noi!), perciò attenzione a Fido. Nei casi più lievi l’azalea ingerita può causare vomito e problemi digestivi al cane, incluse inappetenza e debolezza generale. In quelli più gravi, invece, provoca la paralisi degli arti posteriori, disorientamento e perfino la morte.
Dieffenbachia
Tra le piante d’appartamento più belle e velenose che ci siano per i nostri cani c’è anche la dieffenbachia, immancabile per i bipedi dal pollice verde. La conosciamo per le sue grandi foglie verdi con macchie o strisce bianche, che rendono l’ambiente luminoso e molto esotico. È un bel problema, però, se i cani le mordicchiano perché contengono anch’esse cristalli di ossalato di calcio che provocano irritazione alla bocca e forte bruciore, oltre a problemi respiratori.
Altre piante velenose per i nostri cani
Qualsiasi pianta può causare qualche problemino di stomaco nei cani, ma quelle davvero velenose possono dare vita a sintomi molto gravi, dal semplice vomito fino a veri e propri danni agli organi interni. Ovviamente tutto cambia anche a seconda della pianta che viene mangiucchiata da Fido e da quanta nel ingerisce.
Ecco un elenco con altre piante velenose e pericolose per i nostri cani:
- Amaryllis belladonna;
- Vischio;
- Geranio piumato;
- Mandragola americana;
- Vite;
- Alloro;
- Rododendro;
- Begonia;
- Ranuncolo;
- Garofano;
- Agrifoglio;
- Tasso comune;
- Yucca;
- Giglio;
- Anemone;
- Ficus;
- Ortensia;
- Stella di Natale;
- Primula;
- Calla.
Tutte queste piante e questi fiori, a seconda della parte ingerita, possono causare dei sintomi particolari nei cani.
Sintomi di avvelenamento da piante o fiori nei cani
Come facciamo a capire se il cane ha ingerito le parti di una pianta velenosa? Naturalmente dobbiamo prestare attenzione a dei sintomi ben precisi, che poi sono quelli comuni alla gran parte delle forme di avvelenamento del cane.
I sintomi meno gravi, ma che non dobbiamo comunque prendere sottogamba, sono vomito e diarrea accompagnati da aumento della salivazione, inappetenza e mal di stomaco. A questi si aggiungono, poi, quelli che diventano via via sempre più gravi come difficoltà respiratorie, aumento della frequenza cardiaca e perfino convulsioni, paralisi e tremori.
Non far caso a sintomi del genere vuol dire mettere il cane in serio pericolo di vita. Da qui a insufficienza cardiaca o renale il passo è breve e, purtroppo, man mano che passa il tempo e non si agisce si può perfino arrivare alla morte del cane.
Cosa fare se i cani ingeriscono piante velenose
Quando i cani manifestano anche soltanto alcuni di questi sintomi, c’è poco da tergiversare. Innanzitutto è bene portare Fido in un luogo luminoso e ventilato per monitorare al meglio la situazione, dopodiché dobbiamo chiamare immediatamente il veterinario. Cercate di essere sempre molto chiari quando descrivete i sintomi di Fido, fornendo al medico tutte le informazioni che gli possono tornare utili per risalire alla natura dell’avvelenamento e darvi i giusti suggerimenti.
Il veterinario potrebbe ritenere necessario indurre il vomito o la somministrazione del carbone attivo per ridurre la presenza di veleno nello stomaco. È importante anche controllare il pelo in modo da rimuovere eventuali frammenti della pianta velenosa rimasti incastrati nel mantello, che il cane potrebbe mangiare.
Seguite poi, passo dopo passo, tutto quello che vi dice il veterinario. Non omettete alcun dettaglio, anche se intuite che il cane abbia mangiato una pianta velenosa solo per una vostra distrazione. Meglio questo senso di colpa, che uno peggiore per non essere riusciti a dare al vostro amico a quattro zampe l’aiuto di cui aveva bisogno!
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