Perché si dice che pestare la cacca del cane porti fortuna?
Perché mai la gente pensa che pestare la cacca del cane porti fortuna? La risposta a questa domanda vi sorprenderà
Vi sarà sicuramente capitato di sentire che pestare la cacca del cane porti fortuna. Ma perché si dice così e da cosa nasce questa stramba credenza?
Di certo pestare una cacca per terra non è proprio qualcosa di piacevole: sporchiamo le nostre scarpe preferite e in più ci trasciniamo dietro per tutta la giornata un odorino a dir poco nauseabondo.
Ma allora perché, soprattutto da piccoli, la mamma o il papà erano sempre pronti a consolarci dicendo che pestare la cacca del cane è un gran portafortuna?
Qualcosa di davvero strano per un bambino, ma anche per un adulto!
Come sempre per tutto c’è una spiegazione e per capirci qualcosa dobbiamo viaggiare indietro nel tempo fino a molte centinaia di anni fa.
Questa credenza popolare risale addirittura all’antico Egitto quando nelle floride terre dei Faraoni si credeva che le feci avessero delle doti terapeutiche.
Sì, avete capito bene. Gli Egizi non le gettavano via ma le conservavano per curare alcuni disturbi di salute per i quali credevano che fossero un vero toccasana (un po’ maleodorante).
Spostandoci in avanti giungiamo in Europa quando nelle società contadine medioevali – quelle più povere – le feci erano considerate un bene preziosissimo.
Servivano per concimare la terra, l’unica fonte di sostentamento a disposizione di tutti che gli consentiva di mantenere famiglie spesso molto numerose.
Con l’evoluzione della ricerca scientifica anche in epoca più moderna la cacca ha continuato ad avere un importante valor terapeutico.
Pensate che in India ancora oggi viene essiccata e utilizzata come materiale per la costruzione di muri e case e perfino come combustibile!
Ma torniamo alla domanda iniziale: perché si dice che pestare la cacca del cane porti fortuna?
In realtà per rispondere a questo quesito dobbiamo ampliare l’orizzonte “fecale”, perché dobbiamo far riferimento a tutta la cacca in generale.
Per farlo ci viene in soccorso persino la psicoanalisi che ha studiato il rapporto inconscio tra l’uomo e l’atto di pestare la cacca (ebbene sì).
Secondo gli studi le persone credono che pestare la cacca porti fortuna perché sporcandoci riconosciamo inconsciamente l’impurità presente in ognuno di noi.
D’altra parte, però, ciò ha un effetto positivo sulla nostra mente. È come se fosse, appunto, un segno di vita che ci ricorda quanto siamo fortunati a stare al mondo.
Ed ecco spiegato perché da sempre la gente crede che pestare la cacca del cane porti fortuna!