Perché il cucciolo di cane non mi ascolta mai?
Proviamo a dare una risposta a queste domande che ci poniamo nel momento in cui il piccolo Fido entra in casa.
Cucciolo di cane non mi ascolta mai, perché? Ebbene, purtroppo, non sei l’unico a porti questa domanda. Che i cuccioli siano vivaci, soprattutto durante le prime settimane di vita, è risaputo. Ma fino a che età questo è normale? C’è speranza che si calmi o urge un addestratore? Proviamo insieme a dare una risposta a tutte queste domande che è normale porsi in questo caso.
Cucciolo di cane non mi ascolta mai, perché?
Quando prendiamo un cucciolo, forse è più strano che ci ascolti. Si trova in un nuovo posto, con nuove abitudini e con presenze diverse da quella della sua mamma. Inoltre, non è da negare, durante i primi tempi, si ritrova al centro dell’attenzione, circondato da amore, giochi e tanto divertimento.
Forse è proprio per questo che tende a non ascoltare. Dobbiamo immaginare i cuccioli come i bambini. Per quanto possiamo amarli ed essere felici di averli con noi, arrivati ad un certo punto, dobbiamo tirare fuori un po’ di severità.
Se non si abitua il cucciolo sin da subito a determinate azioni, col trascorrere del tempo diventa sempre più difficile. Così, il suggerimento è chiaro: sì alle coccole, ma non perdiamo la nostra autorità!
Infatti, una delle prime cose da fare quando un cucciolo arriva in casa, è mostrare una certa autorità. All’interno di ogni famiglia, è quasi fisiologico che Fido ritrovi la sua figura autoritaria. Cerchiamo quindi di fare tutto per bene!
La concentrazione del cucciolo di cane
Siamo abituati a considerare Fido l’animale più intelligente al mondo. Questo però, non significa che anche lui non debba crescere ed evolversi. Col passare dei giorni, soprattutto all’inizio, è il caso di fargli capire cosa può fare in casa e cosa no.
È inoltre il caso di mostrare, come anticipato prima, un po’ di severità. Soprattutto all’inizio, è normalissimo che il piccolo quattro zampe perda l’attenzione. Si ritrova in un mondo nuovo, circondato da cose che non ha mai visto prima.
Considerando il carattere giocoso dei cuccioli e tenendo conto della sua fame di curiosità, catturare la sua attenzione non sarà per nulla semplice. Una volta trovato l’approccio giusto, però, sarai sorpreso di quanta intesa si possa sviluppare tra te e il tuo piccolo migliore amico.
I casi in cui il cucciolo abbia dei problemi di deficit dell’attenzione seri sono rari, ma possibili. Per questo motivo è il caso di osservare Fido e capire se non ci ascolta perché è vivace o se non lo fa per qualche altra ragione. Se ti sorge il dubbio, è il caso di contattare un veterinario il prima possibile.
Le età del cucciolo di cane
Chiunque abbia preso un nuovo cucciolo in casa ha detto la fatidica frase “questo cucciolo di cane di ascolta mai!”. Probabilmente, arrivato a un certo punto, ha anche pensato di mollare e ha creduto che quel cane non facesse per sé.
In questi casi, non bisogna mai prendere decisioni affrettate. Attratti dall’idea che i cani siano tra gli animali più intelligenti al mondo, a volte dimentichiamo che anche loro vivono la fase della giovinezza, della spensieratezza.
Nella maggior parte dei casi il motivo per cui il cucciolo non ascolta è proprio questo. È appena arrivato al mondo, riceve impulsi e stimoli di natura diversa nello stesso momento e vuole scoprire e conoscere tutto quello che lo circonda.
A volte, è anche il caso di lasciarlo fare, con i giusti limiti ovviamente. Dobbiamo lasciare che il nostro cucciolo muova i suoi primi passi liberamente ma, nello stesso tempo, dobbiamo avviarlo verso un percorso di educazione che lo renda cosciente di cosa può fare e di cosa no.
Come farsi ascoltare dal cucciolo
Durante le prime settimane di vita, si consiglia sempre di utilizzare snack e giochi per catturare l’attenzione del piccolo. Avere un bel po’ di giochi nuovi, può aiutarci di gran lunga per farci considerare dal piccolo Fido, circondato da chissà quanti stimoli.
Così, se sta facendo qualcosa di sbagliato o se si sta allontanando troppo, è il caso di richiamarlo in qualche modo. Sembra che il metodo che funzioni più di tutti sia quello di stimolare l’udito e l’olfatto del piccolo.
In questo modo, aprire uno snack o agitare un gioco che emette rumori, dovrebbe far ricordare al piccolo quattro zampe che siamo ancora lì, aspettando che ci noti o che ci ascolti.
Ovviamente questo non può essere fatto per sempre. Man mano che Fido cresce, deve imparare ad ascoltare. Per quanto affermiamo sempre che ogni cucciolo è un caso a sé e ha i suoi tempi, in questo caso bisogna osservare e riflettere molto.
Non va mai messa fretta al piccolo, ma se notiamo dei comportamenti strani è il caso di rivolgerci ad un esperto.
Addestramento? Sì grazie
Le hai provate tutte, ma il tuo cane proprio non ti ascolta. Gli dici di fare una cosa, ma lui fa l’opposto. Gli vieti una cosa e lui, indisponente, invece la fa. Il tuo pensiero fisso è ” il mio cucciolo di cane non mi ascolta mai, cosa posso fare adesso?”.
Forse, in questo caso, non puoi fare più nulla. Il tuo cucciolo potrebbe soffrire di deficit dell’attenzione o magari essere iperattivo. Non è possibile capirlo per un occhio inesperto.
Così, è necessario lasciare che intervenga un addestratore. Lui è l’unico in grado di poterti dare delle risposte e, soprattutto, è l’unico che può trovare la soluzione più adatta.
Per i cani particolarmente indisciplinati sembra infatti che l’intervento dell’addestratore sia l’unica opzione per lasciare che apprenda.
Spesso, determinati comportamenti possono essere legati alla razza del cane che magari ha un’indole più testarda o un carattere più forte. In altri casi, se il piccolo Fido è un trovatello, potrebbe aver subito un trauma di cui non sappiamo nulla.
L’unico a poter comprendere o ipotizzare determinate dinamiche è proprio l’addestratore. Non lasciamo quindi passare troppo tempo. Se si nota qualcosa di strano bisogna intervenire subito.
Stressare il cane e rimproverarlo di continuo non è certo la soluzione più adatta. Non bisogna mai avere il timore di consultare un professionista e di lasciare che aiuti.