Perché il cane vuole essere nutrito a mano?
Fido spesso si rivela un palato esigente. Ma perché il cane vuole essere nutrito a mano? Può rilevare molto sulle esperienze pregresse e sull'indole
Se il nostro cucciolo cresce un po’ viziato o adottiamo un cane adulto, potremmo avere difficoltà a farli mangiare in entrambi i casi. Il cane che vuole essere nutrito a mano ha quantomeno dei problemi comportamentali, bisogna comprendere perché.
Assecondare questo tipo di richiesta è controproducente? Come si può intervenire? Cerchiamo di dare risposta a queste e ad altre domande.
Mangiare, un bisogno primario
Qualsiasi essere vivente, compreso il nostro amico a quattro zampe, deve mangiare per sopravvivere. Si tratta di un atto però che deve essere inserito in un contesto di socializzazione. Se il cane vuole essere nutrito a mano, a meno che non sia molto piccolo, ci sta mandando dei segnali che non dobbiamo ignorare.
Può nascondere un problema di gestione della privacy. Ai quadrupedi infatti non piace condividere lo spazio destinato al momento del pasto, e per questo potrebbero arrivare a mostrare segni di aggressività. Se chiedono di ricevere il mangiare da noi, vuol dire che stanno cercando di proteggerlo. Vanno direttamente alla fonte. Una fonte di nutrimento e di premi golosi.
Niente vizi per Fido
Non commettiamo l’errore di rendere raggiungibile la ciotola quando è sovraeccitato: rappresenterà ai suoi occhi un rinforzo positivo, e non è un bene. Stessa cosa per gli avanzi dalla tavola, non bisogna fare nessuno strappo alla regola.
Si corrono due rischi: che possa aumentare di peso, con tutti i problemi a esso correlati; o che possa smettere di mangiare del tutto. Ecco perché diventa indispensabile una corretta socializzazione e un addestramento accurato, soprattutto durante i primi mesi di vita.
Quando non rappresenta un danno
Se il cane vuole essere nutrito a mano spesso non è un buon segno, ma è una cosa che possiamo sfruttare a nostro vantaggio, in circostanze specifiche. Per esempio quando adottiamo un cane timoroso e dobbiamo instaurare un legame con lui.
Facciamo in modo, oltretutto, che rimanga concentrato su di noi. Quindi è un’abitudine da tenere in considerazione durante le sessioni di allenamento. In questo caso il rinforzo positivo è uno stimolo per arrivare al risultato: che faccia ciò che gli chiediamo.
Quando intervenire
Se il nostro amico a quattro zampe smette di mangiare, non è un bene. È il caso di rivolgersi al veterinario e, se necessario, a un etologo esperto. Ma per prima cosa assicuriamoci che non ci siano problemi di salute alla base di questo comportamento.
Se il cane vuole essere nutrito a mano poi dobbiamo quantomeno ridurre il tempo dedicato al momento del pasto. Oltretutto, se abbiamo più quadrupedi che scorrazzano per casa, evitiamo che questo diventi motivo di competizione, e di conseguente aggressività.
Consigli utili
Se il cane vuole essere nutrito a mano può essere un bene o un male, dipende dalle ragioni che stanno alla base di questa richiesta, dalle esperienze pregresse e dai contesti in cui tutto ciò avviene.
Facciamo in modo quindi di instaurare un legame profondo con il nostro amico a quattro zampe, e cerchiamo di imparare a interpretare bisogni ed eventuali capricci: dobbiamo essere in grado di discernere. Nel primo caso assecondiamo le sue richieste, nel secondo assolutamente no.