Perché il cane tira al guinzaglio? Tutti i motivi e come ovviare
Il nostro amico a quattro zampe ci trascina durante tutte le passeggiate nel quartiere? Perché il cane tira al guinzaglio? Ecco la spiegazione
Perché il cane tira al guinzaglio? Come mai non riesce (o non vuole) stare al passo di noi bipedi? Le passeggiate con i nostri amici a quattro zampe rappresentano un momento fondamentale per l’equilibrio psicofisico. Alcuni esemplari però non riescono a tenere un passo ordinato e subordinato alla volontà del proprio compagno di avventure bipede, rispondere alla domanda oggetto della nostra analisi, allora, diventa fondamentale.
Questo comportamento può essere anche molto difficile da gestire. Ma comprenderne le ragioni può aiutarci a trovare una soluzione che trasformi lo svago in un momento salutare e divertente per tutti gli attori in gioco. Cerchiamo allora di fare un po’ di ordine.
Uno sguardo di insieme
Perché il cane tira al guinzaglio? Erroneamente il desiderio di dominare viene indicato come la principale ragione. I quadrupedi adotterebbero questo comportamento come sfida al proprio conduttore o addirittura come mancanza di rispetto. Fondamentale, per impedire che questo avvenga è sottoporre Fido a una corretta socializzazione fin dai primi mesi di vita. A tal proposito, potrebbe tornare utile saperne di più su eventuali corsi di addestramento per cuccioli.
Oltretutto è bene riflettere sul fatto che la passeggiata sia il momento molto atteso dalla nostra palla di pelo, probabilmente quello preferito della giornata. Per questo, quando si trova fuori, lui è entusiasta e non sempre è in grado di gestire le sue emozioni.
I quadrupedi sentono forte l’impulso di proseguire il cammino e ricevono molti stimoli, ad esempio tramite l’olfatto. È attraverso uno dei loro sensi più sviluppati, infatti, che i cani riescono a reperire informazioni sul mondo che lo circondano. Per evitare un senso perenne di frustrazione in un momento che invece dovrebbe essere salutare è bene non bruciare le tappe e abituare il cane all’uso del guinzaglio.
Appena l’addestramento avrà sortito gli effetti sperati, portiamo a spasso il nostro amico a quattro zampe, e comunque non prima che abbia fatto tutte le vaccinazioni utili alla sua protezione all’esterno.
Questione di feeling
Un’altra spiegazione potrebbe essere legata al rapporto tra bipede e quadrupede. Quando tra i due non c’è un legame particolarmente intenso, come accade a noi esseri umani, ci sono quelli che potremmo definire problemi di comunicazione. Il ritmo della nostra andatura, per esempio, potrebbe non piacere al nostro amato Fido. Anche in questo caso, la soluzione potrebbe essere quella di avvalersi di un etologo esperto.
Più tempo si passa in compagnia del nostro fedele amico, più facile sarà interpretare le sue esigenze. Arriverà un momento in cui il gap, inevitabile e dovuto al fatto di appartenere a due specie diverse, non si avvertirà più. Già questo accade molto spesso in modo assolutamente naturale: è il risultato di secoli di convivenza. A tal proposito, potrebbe tornare utile saperne di più sul linguaggio del corpo del cane.
Possibili rimedi
Adesso che sappiamo perché il cane tira al guinzaglio è bene capire cosa possiamo fare per evitare che lo faccia, per fare in modo che il rapporto tra gli attori in gioco sia più equilibrato. Non dimentichiamo, quindi, che non si tratta di un comportamento istintivo per il nostro amico a quattro zampe: deve apprenderlo.
Durante l’addestramento, inoltre, ricordiamo che le sessioni non devono durare più di venti minuti ciascuna e che è meglio che avvengano all’insegna del gioco e del relax. In caso contrario, è meglio sospendere e riprendere in un momento più disteso. Altrimenti si rischia di causare ansia e stress inutili, l’obiettivo non si raggiunge, anzi si allontana.
Gli accessori più adeguati
Gli accessori giusti sono fondamentali per mettere a proprio agio il quadrupede. Ci sono diverse scuole di pensiero su collari e guinzagli. C’è chi predilige la pettorina, meno invasiva, e chi crede ancora che il collare a strozzo faccia al caso di un temperamento particolarmente irruento. A tal proposito, potrebbe tornare utile saperne di più sulla pettorina anti-strattone.
A prescindere da quale sia la razza del nostro fedele amico, ammesso che non sia un meticcio che abbiamo salvato dal canile per offrirgli una vita migliore e degna di essere chiamata tale, affidiamoci al parere di un esperto del settore che – a seconda dell’età, del carattere e dello stile di vita – ci potrà dire qual è la scelta più adeguata per il nostro amico a quattro zampe.
Esercizi utili
Una volta capito perché il cane tira al guinzaglio, è arrivato il momento di trovare delle soluzioni. Tra queste ci sono degli esercizi utili da far fare al nostro amato Fido per renderlo un po’ più obbediente durante le passeggiate quotidiane. Cerchiamo quindi di non accelerare il passo, assecondando quello del cane. Non deve imparare che è lui a dettare le regole, ma l’esatto opposto.
In questa ottica, è possibile fare insieme un po’ di attività fisica mirata. Per esempio, quando il cane si slancia in avanti per rincorrere qualcosa che attira la sua attenzione, non corriamogli dietro ma fermiamoci. Facciamo tendere il guinzaglio fino a quando anche Bau non avrà smesso di camminare.
Ripetiamo l’esercizio finché non si trova un ritmo di passeggiata equilibrato. Un altra soluzione utile può essere quella di cambiare direzione quando si percepisce che il quadrupede comincia a tirare.
Il rinforzo positivo
Interrompere la passeggiata più volte può renderla piuttosto noiosa e lenta, ecco allora che ci sono altri accorgimenti che possiamo mettere in pratica. Un comportamento molto efficace da adottare con il nostro cane è quello di premiarlo ogni volta che fa quello che noi gli chiediamo. Questo è il cosiddetto metodo del rinforzo positivo, uno snack succulento e non dannoso per lo stomaco che prende per la gola il nostro amico a quattro zampe.
Si tratta di un metodo ampiamente utilizzato durante le sessioni di addestramento. Ebbene, sì: è possibile addestrare con gli snack per il cane, ma senza esagerare, mi raccomando. In questo modo il nostro fedele amico sarà molto più motivato ad ascoltare e a camminare accanto al proprio compagno di avventure bipede.
Conclusioni
Perché il cane tira al guinzaglio? Semplice, è una situazione a cui si deve abituare e anche noi possiamo imparare qualcosa per migliorare le passeggiate che facciamo insieme a lui. Si possono usare dei rinforzi, come degli ottimi biscotti per cani fatti in casa, o alcuni esercizi molto utili che renderanno il tempo insieme più piacevole.
Ma ricordiamo che l’amicizia con i nostri cani è basata sulla fiducia reciproca, anche camminare al guinzaglio si basa su questo principio basilare. Più il cane si sentirà sereno e al sicuro in nostra compagnia, più sarà motivato a starci accanto.