Ecco perché i cani non dovrebbero mangiare cibo umano
È difficile resistere agli occhioni che chiedono extra durante i nostri pasti, ma dobbiamo farcela. Ecco perché i cani non dovrebbero mangiare cibo umano
L’amore può anche arrivare a uccidere, giorno dopo giorno, boccone dopo boccone: ecco perché i cani non dovrebbero mangiare cibo umano. Quale motivazione più valida se non questa?
Negare lo spuntino durante le feste di Natale, o ignorare quel lamento con il quale ci supplica di lasciargli mangiare una patatina, o un pezzetto si carne, non è cattiveria. È amore. Ecco perché i cani non dovrebbero mangiare cibo umano.
Evitiamo le cattive abitudini
Ci provano in tutti i modi e sanno essere davvero convincenti quando cercano di estorcerci un po’ del nostro pasto. Noi però dobbiamo essere intransigenti ed evitare le cattive abitudini sul nascere.
Perché i cani non dovrebbero mangiare cibo umano? Più assecondiamo certe storture alimentari, più sarà difficile dire di no in futuro. Dobbiamo pensare che Fido è ciò che mangia, che la sua salute dipende in larga parte dalla sua dieta, e che non bisogna fare nessuno strappo alla regola.
Ne va della loro salute
A loro sembrerà che gli vogliamo tanto bene, in realtà li stiamo uccidendo, più o meno consapevolmente. Ecco perché i cani non dovrebbero mangiare cibo umano.
La dose giornaliera di calorie deve essere ben determinata, e non lasciata al caso. Un cane in sovrappeso rischia maggiormente di incorrere in malattie cardiocircolatorie, articolari; ed è un ottimo candidato per il diabete mellito.
Rischia di dover convivere con disfunzioni a livello epatico e tante altre malattie. Una dieta sana ed equilibrata è indispensabile perché Fido cresca forte e sano, e conduca una vita lunga: è il primo passo; prima di qualsiasi visita dal veterinario e terapia all’avanguardia. A tal proposito fissiamo bene nella nostra mente, ed evitiamoli come la peste, i cibi proibiti per i cani.
Una soluzione anche per i palati più esigenti
Sappiamo che Fido si stanca presto degli stessi sapori e che variare regolarmente l’alimentazione – nel rispetto del suo benessere – è fondamentale per non rischiare che faccia lo sciopero della fame.
Chiediamo consiglio al veterinario ogni volta che capiamo che è arrivato il momento di cambiare e affidiamoci sempre a materie prime di qualità o a cibi industriali di fascia medio-alta.
Ci sono formule pensate ad hoc per dare a Fido il giusto apporto di proteine animali, vitamine e minerali; anche per gli apparati gastrointestinali più esigenti. Ecco perché i cani non dovrebbero mangiare cibo umano.
Quando chiamare il veterinario
Qualora anche un’alimentazione sana e variegata non dovesse funzionare, è bene portare il nostro amato amico a quattro zampe a visita dal veterinario di fiducia, che conosce la sua storia clinica e le sue caratteristiche (specifiche e di razza).
Un attento esame fisico completo, accompagnato quando possibile da un’anamnesi dettagliata da parte nostra, confermerà o meno la presenza di malattie o disturbi gastrointestinali: attenzione se notiamo diarrea persistente o – al contrario – episodi di stipsi.
Una volta compresa la situazione si deciderà se procedere con una prescrizione inerente a un’eventuale patologia, o se un cambio di alimentazione sia sufficiente a risolvere il problema. Attenzione però: perché Fido non incorra in spiacevoli allergie o intolleranze, monitoriamo le reazioni al nuovo cibo (che inizialmente deve essere somministrato sempre a piccole dosi).