Pensionato spende i risparmi di una vita per salvare il suo cane malato di cuore: ora non ha più niente
Questo anziano pensionato ha speso tutti i risparmi di una vita per salvare il suo cane di 10 anni con problemi al cuore, aveva bisogno di essere operato
Tutti coloro che hanno avuto un animale domestico, sanno quanto amore riescano a darci e quanto gliene torni indietro. Amare qualcuno, animale o non, comporta sempre grandi sacrifici, ma se è vero amore ne vale sempre la pena. Questo lo sa bene il protagonista di questa storia, un anziano signore pensionato che ha speso tutti i suoi risparmi per salvare il suo adorato compagno a quattro zampe con problemi al cuore.
La malattia si è palesata nel più infido dei modi; l’uomo e il suo cane stavano facendo una passeggiata in montagna, quando tutto d’un tratto il signore ha notato qualcosa di veramente strano nel comportamento del suo compagno. Di li a poco il cane ha perso i sensi ed è caduto a terra. Il proprietario non ha esitato a portare il suo amico in una clinica veterinaria ed è proprio qui che ha scoperto l’infausta diagnosi.
Il suo amato cane di 10 anni soffriva di una grave malattia cardiovascolare, che avrebbe potuto causare l’arresto cardiaco e la morte dell’animale. L’unica possibilità per salvare il cane era sottoporlo ad un intervento d’urgenza, ma il medico veterinario della clinica non poteva effettuarlo; occorreva trovare un cardiologo specialista. Così l’uomo ha iniziato la sua disperata ricerca e tramite un appello su Facebook è riuscito nella sua impresa.
Non tutto però andava nel verso giusto, la preziosa operazione sarebbe costata all’ansiano pensionato tutti i suoi risparmi: ben 50 000 dollari. Nonostante ciò l’uomo non ci ha pensato due volte, ha portato il suo amico dal medico e ha pagato la gigantesca somma di denaro. Fortunatamente l’operazione è andata a buon fine e l’uomo ha finalmente potuto rincontrare il suo fedele compagno salutandolo con un lungo abbraccio. Nonostante non abbia più nemmeno un dollaro da parte il signore è felice così, non si sarebbe mai perdonato di aver lasciato morire il suo amico peloso.