Pensava fosse un gioco: il povero cane non immaginava cosa volesse fare davvero il suo padrone – Video
Era convinto che ciò a cui il proprietario lo aveva sottoposto era un gioco: quanto si sbagliava
Un pianto soffocato, quasi inudibile, squarciava il silenzio della discarica. Nascosto tra i rifiuti un “batuffolo di pelo” tremava, avvolto in un groviglio di nastro adesivo. Era Axin, un povero cucciolo di cane la cui vita era appesa a un filo. Abbandonato in un centro di raccolta rifiuti, il quadrupede cercava di richiamare l’attenzione di qualche buon samaritano. Sapeva di non potercela fare da solo e con le poche energie rimaste in corpo provava a ribellarsi a un destino crudele.
Avvertiti i guaiti, dei buoni samaritani gli si sono avvicinati. Toccati dalle strazianti condizioni, non hanno esitato a tendergli la mano: portandolo subito in una clinica veterinaria, confidavano di salvargli la vita. Ci sarebbero riusciti? Tutto era rimesso nelle mani dei medici, nonché nel carattere del povero cane, la cui resilienza sarebbe andata oltre ogni più rosea immaginazione. Lo spirito tenace che alberga nel migliore amico dell’uomo sa stupire, sempre e comunque.
E pensare che la diagnosi non era stata affatto rassicurante. Secondo i risultati delle radiografie e della TAC, Axin aveva, infatti, riportato un trauma cranico, un ematoma e una frattura costale. Superati i primi giorni in terapia intensiva, il piccolo ha cominciato a rispondere agli stimoli esterni. Sentitosi al sicuro dai pericoli della strada, ha compiuto dei graduali progressi, dall’alzarsi pian piano al mangiare in autonomia. Cantare già vittoria era, tuttavia, prematuro.
Da questo punto di vista, il personale sanitario era stato cristallino nel verdetto: sarebbe servito del tempo ad Axin. Affrettare il processo avrebbe significato esporlo a ulteriori pericoli, aumentando le probabilità di vederlo soccombere. Di conseguenza, si è preferito definire delle tappe intermedie, fino alla completa guarigione, dichiarata al 19° giorno.
Toccata dalla commovente storia, simbolo di coraggio, determinazione e perseveranza, una famiglia dal cuore d’oro ha accolto Axin nella propria casa. Qui riceverà l’amore e le cure necessarie per condurre un’esistenza appagante. Entrato nell’età adulta, il cane ha smesso di essere povero, circondato da amici.