Peli davanti agli occhi del cane, quando diventano un problema e bisogna intervenire
La vista è un senso molto utile. I peli davanti agli occhi del cane possono un problema che creano delle disfunzioni oculari. I dettagli
I peli davanti agli occhi del cane non vanno sottovalutati. Se il nostro amico a quattro zampe ha difficoltà a livello visuale cerca di trovare delle escamotage per risolvere. Questo approccio può avere delle conseguenze negative che vanno evitate a tutti i costi. La salute del nostro amico a quattro zampe è prioritaria
Non sono poche le razze che presentano questa caratteristica che conferisce loro un certo fascino e un mistero non indifferente, ma quello che si deve stabilire è se è necessario intervenire o lasciare le cose come stanno. Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza, visto che sull’argomento ci sono diverse scuole di pensiero.
Uno sguardo di insieme
I peli davanti agli occhi del cane possono creare non pochi disagi al nostro amico a quattro zampe. Ciò accade nonostante faccia affidamento prevalentemente sull’olfatto e sull’udito. Non a caso esistono i cani molecolari e i segugi che aiutano i bipedi durante le battute di caccia e/o le operazioni di ricerca.
La vista è una risorsa non secondaria e va preservata. In quest’ottica è bene capire quando conviene intervenire per aiutare Fido a non avere qualsiasi tipo di disagio. Ecco perché diventa importante una toelettatura regolare, ma con criterio. Il parere del veterinario di fiducia, che conosce anche eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza, è fondamentale quando si tratta di stabilire come è meglio muoversi.
L’importanza della toelettatura
Ci sono delle patologie che i peli davanti agli occhi del cane possono provocare. Non si tratta solo di preservare una buona qualità della vita al nostro amico a quattro zampe, ma anche la sua salute. Se ne entra qualcuno nell’occhio, rischia di cominciare a soffrire di:
- Infezioni oculari;
- Congiuntivite canina;
- Ulcere alla cornea.
Questi sono solo alcune delle conseguenze fisiche, ma ce ne possono essere anche di natura comportamentale. L’ansia e la frustrazione possono provocare nervosismi difficili da gestire. Inoltre, un esemplare esasperato può diventare scontroso e un ipotetico pericolo per chi gli sta vicino.
Una seduta dal proprio toelettatore di fiducia, che sia certificato, diventa fondamentale sotto più punti di vista. Alla stessa stregua delle visite periodiche dallo specialista, i richiami delle vaccinazioni e le applicazioni periodiche degli antiparassitari. Più ci prendiamo cura del nostro amico a quattro zampe, più possibilità ha di crescere sano, forte e di vivere a lungo.
Dimmi cosa mangi e ti dirò chi sei
In quest’ottica, fondamentale è una corretta alimentazione. Indipendentemente dal fatto che si opti per una dieta naturale o industriale, deve tenere conto del giusto apporto nutrizionale. Non devono mai mancare le dosi corrette di proteine, vitamine, minerali e fibre. Il nutrizionista ha un ruolo fondamentale, e qualsiasi cambiamento va prima discusso con lo specialista che deve dare il proprio nulla osta.
Se un alimento non è mai stato ingerito prima, facciamo una prova allergica con piccolissime quantità. Se non assistiamo a reazioni allergiche di qualche tipo, possiamo procedere secondo le indicazioni del veterinario, altrimenti optiamo per un altro cibo.
La tosatura
Per eliminare i peli davanti agli occhi del cane senza provocare dei disagi o delle conseguenze a breve e lungo termine, gli esperti consigliano di procedere per gradi e di tagliare solo una piccola parte: quella che consente al nostro amico a quattro zampe di vederci senza troppe difficoltà. Deve poter vedere il mondo esterno senza avere disfunzioni oculari.
Se si è pratici, si può procedere autonomamente, altrimenti è bene affidarsi a un professionista esperto. A incidere è anche il carattere del peloso di turno. Se sappiamo che ha un’indole mite e permette l’intervento del proprio compagno di avventure bipede, possiamo pensarci da soli; altrimenti è meglio non rischiare. Un cane spaventato o infastidito può avere delle reazioni incontrollate e solo un toelettatore ha gli strumenti per affrontare una seduta un po’ movimentata.
Questione di dimensioni
L’approccio per tagliare i peli davanti agli occhi del cane cambia a seconda della taglia del nostro amico a quattro zampe. Avere a che fare con un Alano – giusto per fare un esempio – o con un Chihuahua non è la stessa cosa.
La prima cosa è avere tutti gli strumenti necessari per fare un buon lavoro, prime fra tutti le forbici adeguate allo scopo. La buona riuscita della ‘missione’ dipende dal grado di socializzazione del nostro amico a quattro zampe. Se è obbediente e conosce il comando sdraiato, facciamo in modo che si distenda, si rilassi e che ci permetta di sedersi sulla schiena. Un tono di voce amichevole e calmo aiuta senza dubbio.
Se, invece, il nostro fedele amico non è propenso a sdraiarsi, mettiamoci sopra di lui tenendolo fermo con le ginocchia, facendo attenzione che non si faccia male. Delicatezza è la parola d’ordine.
A questo punto, manteniamo stabile il muso con una mano e utilizziamo il pettine per lisciare i peli intorno agli occhi del nostro amico a quattro zampe. Prima di passare al taglio vero e proprio, facciamo annusare le forbici al cane. Che non ne abbia paura è fondamentale. Se si dovesse muovere o mostrare segni di nervosismo, fermiamoci subito: il rischio è di danneggiare gli occhi in maniera più o meno seria.
E se Fido è di piccola taglia
I peli davanti agli occhi del cane vanno tagliati se provocano disagio al nostro amico a quattro zampe. Se il nostro adorato Fido è piccolino, non servono gli approcci appena descritti. È sufficiente preparare le forbici e il pettine, sedersi e posizionare il cane all’altezza del proprio grembo.
Se mantiene la calma e non mostra segni di insofferenza, teniamogli fermo i muso e procediamo come descritto precedentemente: prima con il pettine e poi con le forbici. Non muoviamoci se prima non siamo certi che il nostro amico a quattro zampe non è tranquillo e non ha intenzione di fare movimenti improvvisi che possono mettere a repentaglio gli occhi così vicini alle forbici.
Come sempre, facciamo annusare gli strumenti. Se l’esemplare li vede come familiari non avrà motivo di preoccuparsi e sarà maggiormente favorevole a un nostro intervento. Se dovesse presentarsi qualsiasi tipo di imprevisto, sospendiamo e riprendiamo in un momento in cui Fido non presenta sintomi di ansia e stress che possono mettere in pericolo se stesso e gli altri.