Patches, il cagnolino salvato da un tumore grazie ad una stampante 3D
Questo povero cagnolino aveva un tumore, ma con l'aiuto di una stampante 3D ha ricevuto un cranio nuovo di zecca
La storia di questo cagnolino di nome Patches è davvero meravigliosa. Lui aveva un tumore al cervello, ma con l’aiuto di una stampante 3D, ha avuto una seconda possibilità di vita. Ora può ricominciare a vivere insieme alla sua umana senza preoccupazioni.
Patches è un Bassotto di 9 anni e sfortunatamente, nel suo cranio, ha iniziato a svilupparsi una piccola protuberanza che poi si è rivelata dannosa. Inizialmente era davvero piccola, ma più il tempo passava e più cresceva a dismisura.
In brevissimo tempo, la protuberanza di Patches è diventata grande quanto un’arancia. La sua umana, Danielle Dymeck, era molto preoccupata e non ha mai perso tempo. Così ha portato il cagnolino da diversi specialisti per avere delle risposte e trovare una soluzione.
Ma ad un certo punto, ha conosciuto Michelle Oblak, una veterinaria chirurga oncologa dell’Università Guelph’s Ontario Veterinary College. La dottoressa, stava effettuando una ricerca sull’impiego della stampa 3D in campo medico, e non ha esitato a proporla come soluzione.
Questa soluzione sembrava la più plausibile poiché rimuovendo il tumore di Patches una buona parte della struttura ossea sarebbe stata danneggiata e successivamente rimossa. Perciò l’unica scelta era quella di ricostruire il cranio.
La dottoressa Oblak ha proposto di ricostruire la parte mancante, con una parte di cranio in titanio stampato in 3D. Questa soluzione, non era mai stata utilizzata prima nel Nord America. Inizialmente, la proprietaria del cagnolino era molto titubante.
La procedura era sperimentale, perciò non c’era la certezza della riuscita. Ma la possibilità di contribuire alla ricerca sul cancro e all’utilizzo della stampante 3D per salvare vite, alla fine, ha convinto la donna a fare questo grande passo!
L’operazione è durata ben 4 ore! A soli 30 minuti dall’intervento, il piccolo Patches era in grado di camminare normalmente! Il tumore è scomparso e al cagnolino è rimasta solo una cicatrice ed un orecchio storto, ma in fin dei conti è vivo!
Anche se non è stato facile, ora la sua umana si sta godendo la vita insieme al suo cagnolino. La dottoressa Oblak le ha ridato la speranza e le ha permesso di passare un altro po’ di tempo insieme al suo migliore amico. Insomma, è andato tutto alla grande, e questa è la cosa più importante!
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