Parassiti dei cani in primavera: cosa sapere, consigli e indicazioni
I parassiti del cane in primavera sono parecchio insidiosi. Ecco quali sono, come riconoscerli e combatterli nel migliore dei modi
I parassiti dei cani in primavera sono un problema che spesso viene sottovalutato, ma che in realtà può causare disagi piuttosto seri per la salute del nostro quadrupede. Ecco perché non ci si può permettere il lusso di prendere sottogamba eventuali contatti.
Il clima mite, i fiori che sbocciano, l’aria fresca: la primavera è una stagione meravigliosa sotto tanti aspetti, ma non dobbiamo dimenticare che nasconde diverse minacce anche per i nostri amici a quattro zampe.
Questi animaletti fastidiosi e pericolosi esserini rappresentano sempre un rischio, ancor di più quando le temperature sono maggiormente favorevoli alla loro proliferazione. Ecco a quali dobbiamo prestare maggiore attenzione e come possiamo prevenire eventuali problemi e patologie.
Indice
- Pulci, non sono solo i parassiti per i gatti
- Parassiti dei cani in primavera, le zecche
- I pidocchi nel cane
- Molte persone ci hanno chiesto anche
Pulci, non sono solo i parassiti per i gatti
Tra i principali parassiti dei cani in primavera sicuramente occupano un posto d’onore le pulci. Si tratta di piccolissimi insetti saltatori che si annidano tra i peli del quattro zampe, causando molto fastidio:
- Prurito;
- Irritazioni cutanee;
- Allergie.
Queste sono i sintomi più comuni, che sono difficili da evitare, visto che questi parassiti non sono facili da vedere. Questo è uno dei motivi per cui sarebbe buona norma ispezionare costantemente il mantello del nostro adorato Fido, approfittando delle sedute di toelettatura o della semplice spazzolatura quotidiana o settimanale.
Prevenire l’infestazione delle pulci non è complicato, ma ovviamente non basta la spazzola. Occorre utilizzare prodotti specifici, anche antiparassitari naturali per il cane, che possiamo trovare in versione spot-on (le classiche fialette), shampoo o anche collari.
Altrettanto importante è tenere la casa pulita e in generale tutte le aree frequentate dal cane, inclusi i suoi accessori (letti, tappeti, cucce). Ovviamente in caso di infestazione da pulci non bastano una spazzata o una spolverata, ma bisogna andare più a fondo con prodotti igienizzanti specifici, usando temperature elevate così da uccidere sia i parassiti che le loro uova.
Parassiti dei cani in primavera, le zecche
Se da una parte dobbiamo preoccuparci delle pulci, dall’altra non possiamo dimenticare le zecche. Anche in questo caso parliamo di parassiti piuttosto comuni nei cani durante la primavera, specialmente per i quattro zampe che hanno molti contatti con l’ambiente esterno o con altri animali.
Le zecche sono molto fastidiose perché si attaccano direttamente alla pelle per nutrirsi del sangue e, come se non bastasse già il dolore, sono in grado di trasmettere malattie anche molto gravi come la malattia di Lyme e l’ehrlichiosi.
Proteggere il cane è possibile in diversi modi, prima di tutto con l’ausilio di prodotti antiparassitari specifici per prevenire ed eventualmente eliminare le zecche. Anche in questo caso possiamo scegliere tra spot-on, collari e altri, chiedendo sempre consiglio al nostro veterinario di fiducia.
La presenza di zecche aumenta in ambienti esterni, come giardini o terrazze, perciò ispezioniamo sempre l’area frequentata da Fido e teniamo prati e piante in ordine, liberi da detriti. Allo stesso modo è importante controllare il mantello e la pelle ogni volta che trascorre un po’ di tempo all’aria aperta.
Perché non trascurare pulci e zecche
I parassiti del cane in primavera non dovrebbero essere mai trascurati. Se non trattati tempestivamente, le infestazioni parassitarie possono diventare sempre più gravi perché possono essere veicolo di malattie che possono compromettere la salute del cane.
Ecco perché sarebbe opportuno consultare il veterinario con largo anticipo, lasciandoci consigliare sulla migliore strategia di prevenzione e protezione da adottare. Lo specialista può essere di grande aiuto non solo per scegliere il prodotto più adatto alle sue esigenze, ma anche per stabilire routine e tempi così da proteggerlo per tutto l’anno!
I pidocchi nel cane
A pulci e zecche spesso si affiancano i pidocchi nel cane, che infestano pelle e pelo provocando un prurito insopportabile con conseguente irritazione e perdita di interi ciuffi. Chiaramente questi devono essere tutti campanelli d’allarme per capire che qualcosa non va, fino all’insorgenza dell’alopecia.
Ancora una volta, entra in gioco l’attenzione e la cura che riserviamo al mantello del nostro quattro zampe. Un pelo sempre sotto controllo, pulito e ben pettinato, certamente diventa terreno fertile per i pidocchi con più difficoltà rispetto a quello sporco e trascurato. In ogni caso, qualora avessimo il sospetto che il cane abbia i pidocchi, non esitiamo a contattare il veterinario ed evitiamo le terapie fai da te e il sentito dire.
Molte persone ci hanno chiesto anche
Chi decide di adottare un cane, non lo deve fare solo per ricevere coccole e compagnia. Si tratta di assumersi una responsabilità che dura “finché morte non ci separi”. I pet, infatti, dipendono in tutto e per tutto dall’accudimento umano. Un proprietario responsabile, quindi, deve prepararsi e sapere di cosa ha bisogno colui che considera un membro della famiglia a tutti gli effetti. Ecco allora che sorgono dubbi e incertezze. Inoltre, più si conoscono i felini, più si scoprono affascinanti e più aumenta il desiderio di saperne di più sul loro mondo.
Quali sono gli approcci naturali contro i parassiti?
I parassiti dei cani in primavera possono essere trattati in maniera naturale. Possiamo adottare delle strategie più green di grande aiuto, ma non risolutive. Molti umani in primavera (o a ridosso di essa), ad esempio, piantano in giardino o acquistano per la casa piante ed erbe repellenti come la lavanda, la menta e il rosmarino, che respingono naturalmente alcuni parassiti. Potrebbe essere un’ottima soluzione di supporto!
Altre persone, invece, si affidano agli integratori (sempre indicati dal veterinario) che favoriscono la buona salute di pelo e pelle, rendendoli così “inospitali” per i parassiti. Ma anche in questo caso non si parla di una soluzione definitiva, solo di un aiuto.
Come capire se il cane ha i parassiti?
Per rispondere a questa domanda bisogna guardare al caso specifico. Se parliamo di pulci e zecche ovviamente i sintomi sono per lo più esterni e visibili: il cane si gratta continuamente insistendo su alcune aree specifiche, prova grande fastidio senza mai trovare pace e arriva persino a staccarsi intere ciocche di pelo. Parlando di parassiti interni, come quelli intestinali, i sintomi cambiano: oltre a notarne la presenza nelle feci o a ridosso della zona rettale, bisogna fare delle analisi del sangue accurate.
Quando iniziare a mettere l’antiparassitario al cane?
I parassiti dei cani in primavera vanno trattati con l’applicazione periodica dell’antiparassitario. Tutto dipende dal tipo consigliato dallo specialista, ma in generale possiamo iniziare a usarlo dal secondo mese di vita in poi, seguendo le indicazioni del veterinario e preferibilmente a ridosso di primavera ed estate.