Panniculite nel cane: cause, sintomi e trattamento
Saper affrontare le malattie del peloso è indispensabile per salvargli la vita; come riconoscere e trattare una panniculite nel cane
Tutti i cani, come le persone, possono ammalarsi; riuscire a riconoscere una panniculite nel cane potrebbe aiutare a risolvere tale problematicità in tempi assai brevi.
La salute del cane dipende anche dal grado di attenzione che si ha, soprattutto nel riconoscere quando il proprio peloso purtroppo non sta abbastanza bene.
Cos’è la panniculite
Per panniculite nel cane si intende un’infiammazione del tessuto adiposo sottocutaneo; ovvero si intende la presenza di un accumulo di grasso sottocutaneo; anche se questa è una situazione non comune, è possibile che il tessuto adiposo si accumuli nell’area del tronco.
È possibile infatti notare l’insorgenza di uno o più noduli. Purtroppo inoltre, è altamente probabile che l’insorgenza di un’eventuale infezione possa far morire le cellule adipose, localizzate all’interno dei noduli. Sfortunatamente tutti i cani sono soggetti a questa problematicità, anche se è stato riscontrato un numero più elevato di casi, nei bassotti, nei collie e nei barboncini.
Cause e sintomi
Appurato cosa sia una panniculite nel cane, è giunto il momento di elencare le cause dell’insorgenza di questo problema. È possibile infatti elencare:
- Trauma
- Infezioni di tipo batterico o fungino
- Lupus
- Iniezioni sottocutanee di corticosteroidi o vaccini
- Malattie neoplastiche, come tumore dei mastociti o linfosarcoma cutaneo
Per quanto riguarda invece la sintomatologia questa è caratterizzata da:
- Comparsa di una lesione al nodulo o ai noduli presenti sul tronco
- Perdita di fluido di colore giallo-marrone misto a sangue dal nodulo o dai noduli
- Comparsa di ulcere
- Perdita di appetito
- Perdita di peso e conseguente anoressia
- Letargia
- Depressione
Diagnosi e trattamento
Se doveste notare la comparsa di uno o più sintomi, è necessario che portiate il vostro cane dal veterinario; questi dovrà essere informato di tutta la storia clinica del peloso e vi chiederà quando è comparsa la prima sintomatologia. Il veterinario, dopo di ciò, eseguirà un esame fisico e preleverà parte del tessuto del nodulo per analizzarlo, attraverso una biopsia. In questo modo comprenderà se sono presenti batteri, funghi o tumori. Eseguirà un esame dell’emocromo completo e un test sulle urine.
Per quanto riguarda il trattamento, la panniculite nel cane richiede necessariamente un intervento chirurgico, soprattutto se è presente un solo nodulo. Se invece dovessero essere presenti più noduli, questi dovranno essere trattati sia chirurgicamente sia con un supporto farmacologico. Nel caso in cui dovessero essere presenti dei funghi o dei batteri, il veterinario vi potrà prescrivere dei farmaci antifungini o antibatterici.
La prognosi di un cane affetto da panniculite, solitamente è sempre buona; è possibile che ci vogliano dalle tre alle sei settimane per fare in modo che i noduli regrediscano del tutto. Dopo qualche settimana dal trattamento, sarà necessario che il cane venga nuovamente visitato dal veterinario, per controllare lo stato del fastidio.
In definitiva ecco cos’è e come trattare una panniculite nel cane; questo fastidio, non potenzialmente pericoloso per la salute del cane, richiede comunque un trattamento affinché il cane possa stare del tutto bene. Per qualsiasi altra informazione o dubbio in merito, risulta necessario sempre il ricorso al veterinario; questi, dopo aver visitato approfonditamente il vostro cane, potrà essere più specifico e potrà aiutare sia voi che il vostro cane, a gestire correttamente qualsiasi problematicità.