Osteodistrofia ipertrofica nei cuccioli di cane: cosa c’è da sapere
Cos'è l'osteodistrofia ipertrofica nei cuccioli di cane, quali sono le cause, i sintomi e i possibili trattamenti? Leggi di più in quest'articolo
L’osteodistrofia ipertrofica nei cuccioli è una malattia infiammatoria che colpisce principalmente i cani di taglia grande. Può dare luogo a diversi sintomi per cui è fondamentale effettuare una diagnosi precoce.
In quest’articolo spieghiamo cause, sintomi e possibili trattamenti di questa malattia per evitare che progredisca nei cuccioli.
Cos’è l’osteodistrofia ipertrofica
Come la panosteite nel cane, l’osteodistrofia ipertrofica nei cuccioli, detta anche osteopatia metafisaria, è una malattia infiammatoria che colpisce gli arti anteriori dei piccoli di cani soprattutto di taglia grande.
Si tratta di una malattia rara ma che può colpire anche intere cucciolate. Le razze canine spesso interessate sono gli alani, i boxer, i pastori tedeschi e i weimaraner.
I cuccioli di età compresa tra i 2 e i 6 mesi che presentano questa malattia soffrono di un’infiammazione a carico della parte conica dell’osso chiamata metafisi, compresa tra l’epifisi e la diafisi.
Le ossa più colpite dall’osteodistrofia sono quelle che crescono più rapidamente. Questa malattia provoca un gonfiore intorno alle metafisi delle ossa lunghe che ne provoca quindi una crescita in lunghezza anomala. Si possono inoltre verificare piccole fratture delle spicole ossee nelle metafisi.
Le ossa che vengono spesso interessate sono quelle delle costole, della mandibola, della scapola e le ossa metacarpali. (In questo caso può essere utile leggere anche dell’osteocondrite dissecante nel cane)
Cause
Le cause dell’osteodistrofia ipertrofica nei cuccioli non sono state completamente accertate anche se si pensa che a provocarla sia una reazione ai vaccini da parte dei centri deputati alla crescita delle ossa.
Altre possibili cause sono state addebitate a squilibri nutrizionali e a carenza di vitamina, soprattutto C. Ricerche recenti hanno suggerito che anche il cimurro nei cani potrebbe provocare questa malattia.
Sintomi
Numerosi e vari sono i sintomi osservati in caso di osteodistrofia ipertrofica nei cuccioli. Tra questi ricordiamo:
- Zoppia simmetrica che può essere sia lieve che grave localizzata spesso negli arti anteriori
- Depressione e difficoltà a muoversi
- Metafisi calde e gonfie
- Febbre molto alta
- Mancanza di appetito
- Perdita di peso
- Disidratazione
- Diarrea
- Polmonite
- Lacrimazione
- Scolo nasale
- Tonsillite
- Ipercheratosi dei cuscinetti plantari
- Ipoplasia dello smalto dentale
Diagnosi
Per eseguire una diagnosi completa dell’osteodistrofia ipertrofica nei cuccioli, il veterinario Il veterinario eseguirà un esame fisico approfondito del cane palpando le zone che potrebbero essere più doloranti.
Potrebbe inoltre essere necessario eseguire un emocromo completo e un’analisi delle urine per evidenziare la presenza di una possibile malattia sistemica. Risulta chiaramente fondamentale nel caso di una malattia ossea un esame radiografico che possa mostrare per esempio zone radiotrasparenti con una crescita dunque anomala.
Le radiografie del torace inoltre possono essere utili in caso di sospetta polmonite.
Trattamento e cura
Non esiste una cura per l’osteodistrofia ipertrofica nei cuccioli. Nella maggior parte dei casi però questa malattia guarisce da sola dopo qualche giorno o settimana. Può accadere però che alcuni cuccioli rimangano con le gambe permanentemente arcuate.
Se il cucciolo affetto da osteodistrofia ipertrofica dovesse avere difficoltà a rimanere in piedi e a muoversi potrebbe essere necessario un ricovero per reidratarlo e alimentarlo. Per riuddre il dolore potrebbe anche essere somministrato un medicinale antinfiammatorio.