Oliver, il cane abbandonato in un secchio pieno d’olio
Questa è la storia di Oliver, un incrocio di Bassotto che ha vissuto dei momenti orribili per colpa del suo "padrone"
Il problema dei maltrattamenti è ancora enorme, tutti proviamo a denunciare di più e a salvare quelle povere anime ma purtroppo ciò ancora non basta. Anche questa volta racconteremo la storia di Oliver, un incrocio di Bassotto che però si è preso la sua rivincita.
Come si può guardarlo negli occhi e fargli questo? Lo sguardo di Oliver ci dice esattamente cosa prova. É così espressivo e ci lascia capire perfettamente cosa ha dentro. É orribile ciò che ha dovuto subire dal suo ex padrone, se tale possiamo definirlo! Vi raccontiamo la sua storia e di come il cucciolo abbia avuto la sua rivincita.
La sua storia inizia quando i volontari del rifugio di Boksburg, in Sudafrica, denunciano l’accaduto. Su un post pubblicato sui social i volontari scrivono un messaggio triste e davvero orribile descrivendo cosa è successo al povero Oliver. Il messaggio parlava di un proprietario che ha portato il suo cane al rifugio perché non voleva più tenerlo e voleva disfarsene.
Ma il problema è che non lo ha lasciato lì fuori e basta, bensì ha pensato di metterlo in un secchio pieno d’olio dell’auto! I volontari hanno raccontato che l’uomo ha poggiato a terra il secchio e loro sono rimasti sbalorditi nel vedere quel cane simile a un Bassotto. Il cucciolo era scheletrico ed era visibilmente sofferente, soprattutto psicologicamente e si poteva vedere chiaramente dai suoi occhi.
“Il proprietario sosteneva che l’animale era malato da molto tempo. Il piccolo incrocio di Bassotto sollevava la testa e guardava intorno a lui”, hanno scritto ancora nel post. I volontari hanno poi detto che, una volta che hanno sollevato il cucciolo per metterlo a terra, hanno avuto un gran sollievo nel vedere che riusciva a camminare, anche se non perfettamente quello era un buon segno.
Oliver è stato subito portato dal veterinario che lo ha visitato immediatamente. Dagli esami però, è risultato che il cane era “anemico ed aveva il prolasso della ghiandola della terza palpebra”, che può essere risolta con un piccolo intervento chirurgico.
Fortunatamente, adesso Oliver sta bene e si sta riprendendo. Quando è arrivato al rifugio però, ha dovuto fare il bagno per ben quattro volte dato che l’odore dell’olio era nauseabondo! Dopo aver fatto il bagno, i volontari gli hanno offerto una ciotola di cibo che ha divorato in pochi minuti.
Oliver sta ricevendo tante cure ed attenzioni, cosa che prima non aveva affatto. Il suo padrone lo riteneva malato e forse anche un po’ bruttino tanto da disfarsene. Ma il cucciolo si è preso la sua rivincita: sta bene e sta ricevendo molto amore. Magari chissà, quando starà meglio riuscirà anche a trovare una casa tutta per sé.
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